25 minuti di applausi per Rigoletto “made in Su Nuraghe”

Biella, personaggi del Rigoletto al teatro Don Minzoni

Sabato scorso, al teatro Don Minzoni affollato in ogni ordine di posti, è andato in scena il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Una scommessa vinta con successo da parte dei giovani talenti che hanno bussato alla porta del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. Tanti giovani tra il pubblico a seguire le parole sul libretto di sala distribuito all’ingresso. Molti col cellulare a catturare suoni, voci e immagini di una serata speciale.
Progetto ambizioso proposto e portato a buon fine dal baritono Cristian Brusa, protagonista nei panni di Rigoletto. Con lui la soprano, Valeria Matteazzi (Gilda), il tenore, Edoardo Melis (Duca di Mantova), la soprano, Paola Melis (Maddalena/Giovanna), il basso, Mattia Pauluzzo (Duca di Monterone e Marullo), il basso, Giuliano Grappeggia (Sparafucile/Conte di Ceprano) e il tenore, Loris Falvo (Matteo Borsa), allievi del M° Pierantonio Rasolo e del M° Enrica Maffeo, accompagnati al pianoforte dal M° Valentina Foddanu. Sul palco, allestito con arredi essenziali, “Candelo in Coro”, nei panni dei “cortigiani”, diretto dal M° Stefania Vola.Continua a leggere →

Attività di aprile al Circolo Su Nuraghe di Biella

Annullo filatelico speciale su francobollo Olbia, I.P.Z.S., Roma 2014
Annullo filatelico speciale su francobollo Olbia, I.P.Z.S., Roma 2014.
A Biella come in Sardegna, la Comunità sarda parteciperà ad alcuni momenti in preparazione della Pasqua, rinnovando il dono delle palme “filadas”, al vescovo di Biella, mons. Gabriele Mana, al cappellano di Su Nuraghe, don Ferdinando Gallu, al rettore del santuario alpino di Santa Maria di Oropa, a sacerdoti e religiosi che ospitano nelle loro chiese la comunità isolana per pregare in Limba mama, la lingua materna. Giovedì Santo, 2 aprile, dopo la “Missa in Coena Domini”, nelle parrocchie di appartenenza verranno portati “sos nenneres”, il grano geminato per decorare “i sepolcri”. Venerdì Santo, 3 aprile, alle ore 20.45, a Graglia, le “Voci di Su Nuraghe” intoneranno l’antico canto sacro, “Sette ispadas de dolore”, partecipando con gli “incappucciati dell’antica Confraternita”di Santa Croce e della Ss. Trinità di Graglia alla processione dell’Addolorata.
Sabato 11 aprile, nel quinto anniversario della scomparsa di Enrico Maolu, il Circolo Culturale Sardo di Biella, in collaborazione con l’Associazione Padre Renzo Zola di Viverone e Tennis Tavolo Biella organizza il Memorial Enrico Maolu, una giornata per ricordare e continuare a sostenere i progetti che da anni Enrico Maolu seguiva in India.
Le manifestazioni in ricordo di Enrico iniziano alle ore 16:00, presso il salone polivalente di Su Nuraghe, col 1° Torneo di ping pong – Memorial Enrico Maolu. Le gare si disputeranno sui tavoli da gioco donati dalle Famiglie Maolu e Carta – medaglie e prodotti sardi verranno consegnati ai vincitori. Alle ore 20.00 sarà possibile partecipare alla cena in favore dei bambini poveri dell’India; infine, alle ore 21.00, saggio di giovani campioni biellesi di Tennis tavolo. Rinfresco. Fine gare e premiazione. Prenotazioni cena (18,00 Euro) (Bruno, 015352792 – Irene, 3491672677); iscrizioni torneo ping pong (5,00 Euro) – (Idelmino, 3478223086 – Circolo 01534638).Continua a leggere →

Su Nuraghe, allo Scientifico esposti i lavori “esperienza di restauro”

esercitazioni pratiche con dime ed argillaLa settimana scorsa, i trenta studenti del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” che partecipano al progetto “Esperienza di Restauro” proposto dal Circolo Culturale Sardo di Biella, si sono recati a Pettinengo presso l’oratorio di san Grato e sant’Eusebio in frazione Gurgo per l’ultimo appuntamento con il bene architettonico oggetto del loro studio.
Ad attenderli, gli artigiani restauratori della famiglia Nelva di Andorno Micca per illustrare gli interventi con le dime, le sagome di legno e metallo approntate per riparare le modanature e i fregi sei-settecenteschi danneggiati dal tempo e dall’incuria.
Durante l’esercitazione pratica, quasi una vera e propria prova d’arte collettiva, testimone delle tecniche apprese, è stato realizzano un grande vaso in stucco e gesso utilizzando profili opportunamente incernierati; nel mentre, altri studenti preparavano una cascata di frutta in argilla. In poco tempo, gli allevi hanno dimostrato praticamente l’acquisizione delle nuove competenze, frutto dell’impegno di mesi di laboratorio.
All’ingresso del Liceo Scientifico di Biella, nella sede centrale di via Galimberti sono esposti i lavori eseguiti dagli studenti, in attesa della cerimonia per la consegnati degli attestati.Continua a leggere →

Sardi di Biella in sintonia col Vescovo per non farsi rubare la storia

Vescovado di Biella, consegna delle prammas filadas

Sabato mattina, un piccolo corteo in abiti tradizionali ha preso le mosse dalla sede di Su Nuraghe, avviandosi verso la casa del vescovo di Biella. In episcopio, ad accogliere i Sardi, la massima autorità religiosa, mons. Gabriele Mana, sacerdoti che in diversi momenti dell’anno ospitano nelle loro chiese la comunità isolana per pregare in Limba mama, lingua madre e alcune donne consacrate originarie della Sardegna.
Rispondendo al saluto del Vescovo che – riferendo quanto successogli pochi giorni prima a Gerusalemme durante il pellegrinaggio in Terra Santa, quando, sulla spianata delle moschee, è stato costretto a togliersi la croce che porta sul petto e depositare ogni simbolo religioso cristiano – invitava a non farsi rubare la storia, il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu ha comunicato tre momenti in cui la Comunità sarda biellese sarà presente ai riti della Settimana Santa.
Oltre alla consegna delle palme intrecciate portate in processione la domenica che precede la Pasqua, Giovedì Santo, dopo la Missa in coena Domini, nelle parrocchie di appartenenza, verranno depositati “sos nennère”, piantine di grano fatto germinare al buio per decorare la cappella del Santissimo Sacramento. Venerdì Santo, a Graglia, alle ore 20:45, partendo dalla centralissima piazza Astrua, i Sardi parteciperanno a fianco degli incappucciati della Confraternita di Santa Croce e della Ss. Trinità, alla processione dell’Addolorata, intonando l’antico canto sacro in Limba mama, lingua madre: “sette ispadas de dolore”, lamento di Maria che piange il figlio morto.

Eulalia Galanu

È morta Angelina Maturi Moretto

Angelina Maturi MorettoSabato 28 marzo, al dolce rintocco dell’Ave Maria, ha cessato di battere il cuore di Angelina Maturi Moretto, di 92 anni. Lo annunciano i figli Luciana, Loris e Maria Teresa con le loro famiglie, cognate, nipoti, pronipoti e parenti tutti.
La preghiera del Rosario avrà luogo domenica 29 marzo, alle ore 18,45, a Biella nella chiesa di San Cassiano. I funerali si svolgeranno a Favaro, lunedì 30 marzo, alle ore 15, partendo dalla chiesa parrocchiale. Angelina riposerà nel cimitero di Favaro accanto al marito Eliodoro.
Emigrata da Sant’Elena di Padova, dolce, disponibile e affettuosa con tutti, Angelina arriva in Piemonte nel 1961 per stare accanto al marito e occuparsi della famiglia. Casalinga e sarta di professione, sempre attenta agli altri, mai per se stessa, è punto di appoggio e di riferimento per tutti, cercando sempre unità e concordia per la sua famiglia e per i numerosi amici che la frequentano.
Valori che travasa nei figli e nelle loro consorti, attivi in associazioni di volontariato e di impegno sociale. Riconoscente anche la vasta Famiglia di Su Nuraghe, che accoglie nel suo seno figli e discendenti di Angelina. Ancora una volta, le strade di Veneto, Piemonte e Sardegna si incontrano.

Battista Saiu