Enrico Berlinguer e tre sardi presidenti della Repubblica Italiana

Circolare 160, annullo filatelico, Enrico Berlinguer, Biella Micca
Circolare 160, annullo filatelico, Enrico Berlinguer, Biella Micca.

Dopo la pausa estiva, sabato 13 settembre Su Nuraghe ha riaperto i battenti. Riprende così la consueta attività del Circolo Culturale Sardo di Biella, con una serata in famiglia, tra racconti che si intrecciano con la Sardegna ancora negli occhi e le narrazioni delle sempre maggiori difficoltà a raggiungere e lasciare l’Isola a causa dei troppi disagi, dei vettori marittimi che non partono e aerei a prezzi ordinari sempre più impossibili. La terra madre che a volte pare irraggiungibile, risulta essere sempre più lontana.
Sabato, incontro atteso e desiderato, annunciato con apposita circolare inviata agli associati, impreziosita dall’annullo filatelico delle poste centrali di “Biella Micca”. Affrancata col francobollo speciale emesso dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato Roma, celebrativo di Enrico Berlinguer (Sassari 1922- Padova 1984), amato dirigente del partito storico della Sinistra italiana. Cugino di Francesco Cossiga (Sassari 1928 – Roma 2010), presidente della Repubblica Italiana, entrambi erano parenti di un altro Sassarese, Antonio Segni (Sassari 1891 – Roma 1972), anch’egli presidente della Repubblica Italiana. Nomi sardi che hanno segnato la storia dell’Italia del Novecento, prima e dopo la guerra su fronti diversi ma con grandi comuni ideali con al centro l’uomo.
A questi personaggi importanti va aggiunto un altro nome di un altro conterraneo, Giuseppe Saragat (Torino 1898 – Roma 1988), poco noto nella sua origine isolana in quanto il cognome “Saragat(u)” è stato adottato nella forma catalana dal nonno Pierto Saragatu, avvocato nato a Tempio Pausania (Sassari), sepolto a Sanluri (Cagliari).

Simmaco Cabiddu

Biella, riapre l’Ambulatorio Infermieristico Sardo pubblico e gratuito

Infermiere di Su Nuraghe con la dott. Dama e suor Maria Cesarina Vaquer
Infermiere di Su Nuraghe con la dott. Dama e suor Maria Cesarina Vaquer.

Lunedì 15 settembre, (ore 9.00-11.00), in via Costa di Riva, 12, a Biella, riapre al pubblico l’Ambulatorio Infermieristico Sardo intitolato alla “Dott. Emilia Cavallini”, generoso dono di Su Nuraghe alla città.
I medici e le infermiere che operano presso il pubblico ambulatorio diretto dalla Dott. Franca Sandigliano, offrono il loro servizio gratuito a tutti i cittadini, con apertura quotidiana, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì.
Su presentazione della ricetta medica, è possibile accedere a tutti i servizi: controllo della glicemia, del colesterolo, della pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni. In alcuni casi di particolare gravità o disagio, sono stati eseguiti servizi ambulatoriali domiciliari.
Una struttura al femminile offerta alla Città, grazie alla collaborazione di tre medici professionisti, quattordici infermiere professionali e generiche e una suora; attività di accoglienza e attenzione ad ognuna delle persone che si rivolge all’Ambulatorio; fondamentale il ruolo della equipe di medici volontari.
È possibile prenotare visite specialistiche gratuite per le seguenti specialità: Pneumologia – Dott. Franca Sandigliano; Malattie vascolari, ecodopler – Dott. Erica Dama; Dermatologia – Dott. Francesca Muzio.
Per prenotare visite specialistiche gratuite presso la sede dell’ambulatorio, contattare i numeri: 015 34638 (Su Nuraghe) – 3285641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia).

Salvatorica Oppes

LIPU e Italia Nostra, Sardegna tra natura e antichità

Giovedì 18 settembre 2014, alle ore 21:00, al primo piano di Corso Libertà, 300, presso il Circolo Fotografico Controluce di Vercelli, proiezione di “Splendidi scorci della Sardegna tra natura e antichità” – Ingresso libero

Sassari, Monte di Accoddi
Sassari, Monte di Accoddi.

Pur sapendo che è scomodo per molti Biellesi, a Vercelli ci saranno due serate di proiezioni sui viaggi dei Soci LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e di Italia Nostra: in cartellone la Sardegna con i filmati: “Lungo le coste della Nurra”; “L’Asinara”; “Dalla Maddalena a Capo Testa”; “Ritorno nella Sardegna antica”.
La Sardegna conserva moltissime tracce storiche del passato. I reperti risalgono addirittura ad epoche prenuragiche databili tra il 4.500 e il 4.000 a.c., come l’altare di Monte d’Accoddi, unico in Europa, simile alle ziggurat Mesopotamiche, di cui si ipotizza la costruzione in epoca antecedente.
Ma molte Domus de Janas, Necropoli, Nuraghi e Tombe dei Giganti fanno della Sardegna una Regione tra quelle che hanno conservato meglio il loro antico valore. È ciò che vedrete nell’audiovisivo “Ritorno nella Sardegna antica”.
La serata continuerà con altri tre audiovisivi che esaltano un aspetto da non sottovalutare: la parte naturalistica di grandissimo pregio che l’isola offre. Le coste della Nurra da Alghero a Stintino, l’isola Asinara e il percorso tra le isole dell’arcipelago della Maddalena sono l’esempio di zone naturalistiche splendide, fotografate in un periodo reso ancor più incantevole dalla fioritura primaverile.
Sicuramente la Sardegna è da classificare tra le Regioni più belle che molti ci invidiano.Continua a leggere →

Pettinengo, pranzo sardo in chiesa in favore di San Grato

LocandinaDomenica 28 settembre 2014, alle ore 12.30, a Pettinengo, pranzo in chiesa in favore di San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari.
Per il terzo anno consecutivo, all’interno dell’antico oratorio dedicato al santo aostano e al sardo protovescovo di Vercelli patrono del Piemonte, verrà allestito e servito il pranzo benefico sardo per permettere di continuare le opere di recupero e restauro dell’edificio sacro.
Messo in sicurezza, grazie all’intervento della comunità sarda di Biella con il rifacimento di tetti e campanile, il seicentesco gioiello architettonico necessita ancora di ulteriori opere di tinteggiature, riparazione e risanamento per restituire al territorio il pieno utilizzo dell’edificio, raro esempio di barocco piemontese presente nel Biellese.
Le vie di Piemonte e di Sardegna, con secoli di storia e di Fede comuni, grazie a Su Nuraghe, ai Pettinenghesi e ai frazionisti di Canton Gurgo, si intersecano oggi con quelle del gusto. Lo testimoniano i piatti che verranno serviti nel ricco menù proposto a Pettinengo: a su zicchi affittadu (spianate di Bonorva, frantumate e cotte nel brodo di carne e verdure, condite con ragù), farà da contrappunto il coniglio nostrano con polenta della Valle di Oropa. Per l’occasione, le carni provenienti dalle terre di villa Malpenga di Vigliano Biellese sono state appositamente allevate da Massimo Gravellu e Isabella Ramelli.
Intanto, prosegue la sottoscrizione “Un Euro per San Grato” che, dopo il pranzo, culminerà con l’assegnazione del viaggio in Sardegna per due persone e permanenza di una settimana, offerto da Kibo Viaggi di Biella e l’attesissimo tradizionale “incanto del gallo”.Continua a leggere →

70° Anniversario della Liberazione, in scena il Sardo Mirko Cherchi

Locandina

12-13-14 settembre, al Lanificio “Fratelli Botto”, in via Vittorio Veneto, 2, a Miagliano (Biella), si terrà l’evento di Teatro partecipato: “Fabbrica di guerra”, di Renato d’Urtica, Andrea Coccioni, Fabio Banfo e Manuela Tamietti. Accoglienza h.19:00, vestizione: abiti da operaio del 1944. Cena: razione di guerra. Spettacolo.

Racconta la storia di un operaio biellese comunista, arrestato per propaganda contro il regime fascista. Sorvegliato speciale dal 1927, fino al 1941 che pur mantenendo «buona condotta morale e politica» e non dando «luogo a rimarchi», non diede «prove concrete di ravvedimento».
Lo spazio della fabbrica come luogo in cui rivivere per un momento l’esperienza della guerra e della fabbrica in guerra, le misere condizioni di vita, la paura, la fame, l’ingiustizia, l’oppressione, l’impossibilità di esprimersi liberamente.Continua a leggere →