
Un anno particolarmente ricco di iniziative sta per volgere al termine, caratterizzato da molte attività; particolarmente significative quelle di solidarietà concreta alla nostra terra martoriata dal “ciclone Cleopatra”: Enti e Associazioni locali e, ancor più, tanti nostri giovani, sardi di seconda, terza e quarta generazione e loro amici, si sono impegnati direttamente nell’organizzare gli aiuti che hanno permesso di raccogliere e consegnare 10.000,00 Euro alla ditta florivivaistica Mastio di Galtellì; di acquistare tre fotocopiatori per le scuole di Terralba e Solarussa; di attrezzare un’aula informatica con 16 postazioni presso l’Istituto Superiore di Olbia; di donare oltre mille giocattoli ai bambini delle scuole pubbliche e private di Terralba, Olbia e Solarussa.
Anche i nostri figli più piccoli, di età compresa tra 6 e 16 anni, hanno voluto portare solidarietà all’Isola madre allestendo, con la regia di Mirko Cherchi, una rappresentazione teatrale andata in scena a maggio a Terralba, con due repliche per oltre mille studenti.
Poche settimane fa, a novembre, siamo ritornati in Sardegna con la benedizione apostolica di Papa Francesco, per il convegno nazionale “Deus cumprendet su Sardu: faeddaddu”, Dio capisce il Sardo: parlagli/parlalo, organizzato ad Oristano assieme ad altre realtà dell’Isola per parlare del cuore battente della nostra cultura: sa “Limba mama”, la lingua madre. Il giorno successivo, Sa Missa Majore, la Messa, a Narbolia per la festa patronale di Santa Reparadedda, musicata da don Graziano Orro e celebrata interamente in sardo da don Antonio Pinna, dal parroco don Roberto Caria e dal nostro cappellano, don Ferdinando Gallu, autorizzata “ad experimentum” dall’Arcivescovo metropolita di Oristano, mons. Ignazio Sanna. È stato un momento importante che vogliamo estendere e condividere con i Sardi di Sardegna facendo pervenire in dono alle 622 parrocchie e ai 377 Comuni dell’Isola, copia della “Missa de unu santu o de una santa màrtiri”, giusta l’autorizzazione della Facoltà Teologica della Sardegna, nella speranza che altri nostri conterranei vogliano seguirne l’esempio.Continua a leggere →

27, 29 e 30 dicembre 2014. Durante il periodo natalizio le scuole sono tradizionalmente chiuse ma, negli ultimi giorni dell’anno solare che finisce, gli studenti del Liceo Scientifico Statale “Amedeo Avogadro” di Biella, fanno ancora lezione. In piccoli gruppi, i giovani che hanno aderito al progetto “Esperienza di Restauro”, frequentano attività didattiche personalizzate presso il laboratorio di via Scaglia, 2, guidati dal maestro ceramista Rita Torello Viera.

