Museo di Ginevra, diversità delle culture, ricchezza delle differenze

Da Biella un piccolo contributo per un grande allestimento al Musée d’ethnographie, Boulevard Carl-Vogt 65-67 – 1205 Genève – Svizzera

Tenebro, gigantesco crotalo in funzione a Verolengo nel triduo pasquale, accompagna la processione del Venerdì santo
Tenebro, gigantesco crotalo in funzione a Verolengo nel triduo pasquale, accompagna la processione del Venerdì santo.

Il nuovo MEG, Musée d’ethnographie de Genève, sarà visitabile da venerdì 31 Ottobre 2014, con inaugurazione alle ore 18. Una sfida culturale importante inizia con tre giorni di festeggiamenti in occasione della riapertura della nuova sede espositiva progettata dallo studio di architettura Graber Pulver di Zurigo, vincitore del 1° premio di un concorso internazionale.
È il risultato della volontà di sviluppare un programma ambizioso per dare alle collezioni etnografiche, provenienti dai cinque continenti, un contesto degno del loro interesse, rendendole accessibili al maggior numero di persone possibile.
Attraverso mostre permanenti e temporanee, ricerca e mediazione, il museo presenta la diversità delle culture e la ricchezza delle loro differenze. In una società che diventa sempre più complessa, il MEG vuole essere una nuova attrazione per la costruzione di relazioni a livello locale, regionale e internazionale, basandosi su interattività con tutti gli spettatori.
Nelle sale del dipartimento Europa, alcune vetrine riguardano l’Italia. Da Biella, la collaborazione e il contributo di Battista Saiu, etnologo, ricercatore di tradizioni popolari con particolare riferimento alla ritualità e alla cerimonialità contadina del Piemonte e della Sardegna si concretizza in un breve filmato, realizzato dalla Noise+srl di Novara, presieduta dal Biellese Luca Ghiardo. La consulenza scientifica di Battista Saiu illustra aspetti della religiosità del Piemonte, attraverso la sacra rappresentazione che ancora oggi percorre le vie di Verolengo (Torino), inserita nella liturgia del Venerdì santo; le vetrine di Ginevra accolgono alcuni attrezzi della Passione utilizzati dagli adolescenti che partecipano al funerale di Gesù.Continua a leggere →

Papassinu de ammodde per il tavolo sardo dei morti

sos papassinos de ammoddeSabato 1° novembre, alle ore 21, nelle sale di Su Nuraghe, in via Galileo Galiei, 11, a Biella, appuntamento con la tradizione. Verranno presentati “sos papassinos de ammodde”, dolce calendariale associato alla ricorrenza dei morti. Si tratta di un pane edulcorato con uvetta realizzato per la notte magica, quando le porte dell’aldiquà e dell’aldilà si spalancano mettendo in comunicazione il mondo dei morti con quello dei vivi: eredità antiche di culture arcaiche.
Nel passato come nel tempo presente il ricordo dei trapassati si materializza con bevande e cibi appositamente predisposti per ristorare gli antenati in momenti di marca predefiniti, associati, con l’avvento del Cristianesimo, alla Festa di tutti i Santi, con – non a caso – un solo giorno di scarto tra le due ricorrenze.
In diverse parti della Penisola italiana, ma soprattutto nell’Italia meridionale e in Sardegna, erede della millenaria cultura cerealicola sviluppatasi dalla “Mezzaluna fertile” al Mediterraneo, vengono prodotti speciali pani edulcorati con frutta secca: uva, prugne, fichi, pere e mele, rispettivamente, papassa, prunalda, cariga, piralda e melalda. In versioni più elaborate, il pane dei morti viene condito con mosto cotto, sapa, miele o canditi e, dall’Ottocento, con lo zucchero bianco industrialmente estratto dall’omonima barbabietola.
A Su Nuraghe di Biella, Maria Bosincu, Antonietta Ballone e Caterina Orrù, presenteranno uno dei tanti “pani dei morti”, confezionato all’antica, fornendo la ricetta e un piccolo assaggio.
Sara possibile degustare subito su papassinu de ammodde; chi volesse, può differire la degustazione portando a casa la fettina di pane da lasciare, poi, sul tavolo con a fianco un lumino acceso per la notte, allestendo così un semplicissimo “tavolo dei morti”. La mattina successiva, in una sorta di comunione domestica con i nostri cari che non ci sono più, su papassinu de ammodde potrà finalmente essere consumato e condiviso con i familiari.

Eulalia Galanu

Ajò! Mallureddos per festeggiare la vittoria: 3-2 per Su Nuraghe Calcio

Venerdì 31 ottobre, ore 22, Campo Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano incontro tra Circolo Nuraghe e Mojto FC – ingresso libero

Su Nuraghe Calcio BiellaGiovedì 23 ottobre, nella quarta giornata di gare, la vittoria ha finalmente incoronato vincitori i giovani atleti di “Su Nuraghe Calcio Biella” che hanno battuto per 3 a 2 il Garella FC, padroni di casa che giocavano sul campo del nuovo centro Openkinetik. Durante la partita molto combattiva, con sfidanti di tutto rispetto, supportati da una ricca rosa di giocatori e da allenatori in panchina, hanno tenuto testa i giovani ragazzi che giocano con i colori di “Su Nuraghe”, che hanno portato a casa la meritata vittoria. Mirabile prestazione agonistica sostenuta dagli spalti da amici giovani e meno giovani che fanno capo all’Associazione etnica di Biella.
Con il progredire degli allenamenti, aumenta l’affiatamento degli sportivi, perfezionando le intese di gioco, moltiplicatori della potenza fisica di corpi quotidianamente allenati in ogni frammento di tempo utile dopo ore di lavoro e, per chi ancora frequenta gli studi superiori, di fatiche su libri e quaderni.
Per festeggiare, lunedì sera verrà preparata per loro una “mallureddata”, piatto tipico della cucina tradizionale, serata in famiglia per gustare i sapori della vittoria e del buon cibo.
Prossimo appuntamento: venerdì 31 ottobre, alle ore 22, incontro in casa tra Circolo Nuraghe e Mojto FC, invitati nel campo “Vittorio Pozzo” di Ponderano.Continua a leggere →

Donne del filet ricamano magliette per Su Nuraghe Calcio Biella

Immagini della preparazione del pizzo a filet per le magliette di calcio nella sezione Fotografias

Donne del Filet, ricamo delle magliette per la squadra dei giovani di Su Nuraghe Calcio Biella
Donne del Filet, ricamo delle magliette per la squadra dei giovani di Su Nuraghe Calcio Biella.
Una vera e propria ricucitura ideale tra generazioni attraverso ago e filo materiali. Destinatari i giovani ragazzi che ogni settimana scendono in campo con i colori di Su Nuraghe Calcio Biella.
Come mamme premurose, le “Donne del Filet” che ogni mercoledì si ritrovano a Biella nelle accoglienti sale del Circolo di via Galileo Galilei, 11, hanno voluto manifestare la loro condivisione alla nuova formazione giovanile della locale Comunità sarda che ha deciso di partecipare al campionato calcio a 7, stagione sportiva promossa dal Comitato di Biella dell’A.C.S.I (Associazione Centri Sportivi Italiani).
Così, con la navetta a modano hanno intrecciato filo e fantasia realizzando prima la rete a filet che, intelaiata, è divenuta un pizzo particolarissimo, realizzato dalla collaborazioni di quindici diverse donne, ciascuna delle quali ha ricamato una lettera per ottenere la scritta “Biella Su Nuraghe”. Alla ricamatrice più esperta è stata affidata l’opera finale di omologazione, realizzando antichi disegni apotropaici: spighe beneaugurali e fiori, tra cui il fiordaliso/garofano, su gravellu.
Bagnato e stirato, ora il pizzo è pronto per essere riprodotto sulle magliette dei giocatori che, quanto prima, scenderanno in campo con la nuova insegna, portando a diretto contatto dei loro corpi atletici il premuroso dono delle mamme che idealmente li hanno adottati.
L’appuntamento è per il prossimo giovedì 23 ottobre, alle ore 21, a Vigliano Biellese. Su Nuraghe Calcio Biella sarà ospite di Garella FC nel nuovo campo di calcio Openkinetik, in piazza Collobiano, 4, centro polifunzionale recentemente inaugurato, dedicato alla riatletizzazione sportiva.
Contatti con il mondo del filet di Biella, info: Grazia 3294236841.Continua a leggere →

Pubblico ambulatorio infermieristico sardo: visite mediche gratuite

ambulatorio infermieristico sardoDa anni opera a Biella una struttura sanitaria pubblica e gratuita offerta a tutti i cittadini. Si tratta di servizio volontario offerto da personale sanitario che mette a disposizione professionalità e competenze completamente gratis.
Una realtà particolare, tutta al femminile, grazie alla generosa collaborazione di tre dottoresse, quattordici infermiere professionali e generiche, e una suora; attività di accoglienza e attenzione ad ognuna delle persone che si rivolge all’Ambulatorio; fondamentale il ruolo della equipe di medici volontari.
In tempi di crisi, di monetizzazione della vita, di annunci roboanti continuamente modificati, sovente disattesi, Su Nuraghe di Biella mette a disposizione l’Ambulatorio Infermieristico Sardo intitolato alla “Dott. Emilia Cavallini”, generoso concreto dono alla Città di Biella.
Contattando i numeri: 015 34638 (Su Nuraghe) – 3285641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia), è possibile prenotare visite specialistiche gratuite per le seguenti specialità: Pneumologia – Dott. Franca Sandigliano;
Malattie vascolari, ecodopler – Dott. Erica Dama; Dermatologia – Dott. Francesca Muzio.
Su presentazione di ricetta medica è possibile effettuare: controllo della glicemia, del colesterolo, della pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni e alcuni prelievi esterni, eseguiti direttamente presso l’abitazione del paziente impossibilitato a muoversi.
Sede dell’ambulatorio: Biella, via Costa di Riva 12 – apertura quotidiana, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì.Continua a leggere →