Biblioteca Su Nuraghe di Biella presenta Cristina Caboni

Roberto Perinu
Roberto Perinu

Sabato 4 ottobre, alle ore 21, nelle sale del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11, a Biella, Roberto Perinu presenta “Il sentiero dei profumi”, opera di Cristina Caboni. La serata, organizzata dalla Biblioteca di Su Nuraghe, in collaborazione con la Libreria Giovannacci di Biella, è a ingresso libero.
L’autrice, sposata con tre figli, vive a Cagliari col marito. Oltre all’attività di scrittrice, si occupa dell’azienda apistica di famiglia e della sua passione per le rose, della quali coltiva numerose specie.
La protagonista del romanzo, Elena, percorre una sua strada, lungo la quale il profumo fa da guida e da maestro, tra Firenze, dove è nata e dove la nonna materna l’aveva iniziata fin da piccola all’arte dell’olfatto; la Provenza, dove sua madre vive con un compagno, dedicandosi all’attività profumiera, e Parigi, dove, a sua volta, apre una profumeria… e segue la propria strada in una vicenda sentimentale e umana, dai risvolti romantici e delicati.
I profumi saranno la sua guida costante e sicura.

Ilaro Pinna Ruju-Biaittu

Roberto Perinu

Risiede a Biella, dove è stato docente di lettere nella scuola media dal 1964 al 1994.
Laureato nel 1971, presso l’Università degli Studi di Torino, con una tesi sulla musica dell’India, sotto la guida del prof. Oscar Botto.
Pubblica, nel 1982, il testo La musica indiana, presso Zanibon, a Padova.
Ha tenuto corsi di sanscrito al CESMEO di Torino dal 1994 al 2000.
Presidente dell’Università Popolare di Biella dal 1997 al 2001.
Nell’ottobre del 2001 fonda, a Biella, l’Istituto Biellese per l’Oriente – Orientalia Bugellae, presso il quale ha pubblicato Scritti Musicali, IV voll., e Tabulae Sanscriticae, nel 2008.
Attualmente è docente di Teoria della Musica Indiana, di Sanscrito e di Trattatistica musicale classica dell’India, presso il conservatorio “A.Pedrollo”, di Vicenza, nel corso di “Tradizioni musicali extraeuropee ad indirizzo indologico”.

Sardi e Piemontesi per Canton Gurgo di Pettinengo

Canton Gurgo, oratorio di San Grato e Sant'Eusebio
Canton Gurgo, oratorio di San Grato e Sant'Eusebio.

Gli abitanti di Canton Gurgo di Pettinengo hanno voluto far bella la loro chiesa frazionale intitolata a San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari nel giorno della festa in calendario domani alle ore 13.30.
L’aula centrale dell’antico oratorio, riaperto e messo in sicurezza dalla Comunità dei Sardi di Biella, col rifacimento di tetto e campanile, è stata allestita come una grande sala da pranzo.
Lunghe tavolate sin sul presbiterio, adornate con composizioni di frutta e fiori di stagione, accoglieranno i sostenitori della campagna “Un Euro per San Grato”, per un momento conviviale servito nell’antica navata; particolarissimo il menù a base di prodotti tipici sardi e piatti della tradizione della cucina biellese. Cuochi sardi e piemontesi che fan capo a Su Nuraghe saranno fianco a fianco per dare il meglio della loro arte culinaria.
Sull’altare, la tovaglia ricamata a piccole genziane da donne, ragazze e bambine della “Piccola Fata”, Associazione che da anni opera a Pettinengo per promuovere iniziative educative, sociali e culturali, rivolgendo la sua azione alle giovani generazioni verso le quali indirizza gran parte delle sue attività.
Il ricavato dell’iniziativa benefica verrà destinato per ripristini di arredi e nuove opere nell’edificio sacro. Attraverso un apposito laboratorio di restauro la Comunità sarda e gli abitanti di Pettinengo intendono riportare all’antico splendore il prezioso gioiello architettonico e, al contempo, formare nuovi giovani fornendo loro professionalità.

Giovanni Usai

“Biondo del Piemonte”, gallo allevato da Sardo-Biellesi per l’incanto

Giulia Lucia Gravellu
Giulia Lucia Gravellu, sarda di terza generazione, e il gallo allevato alla Malpenga per l'incanto di San Grato.

Domenica 28 settembre, a Pettinengo, il pranzo benefico organizzato da Su Nuraghe culminerà con l’assegnazione del viaggio e permanenza di una settimana in Sardegna per due persone, offerto da Kibo Viaggi di Biella e il tradizionale “incanto del gallo”, con al centro un bell’esemplare di “Biondo del Piemonte” animale donato da Massimo Gravellu, custode della “Malpenga” di Vigliano Biellese.
Nelle soleggiate terre della collina biellese, animata nello scorso fine settimana di una importante rassegna espositiva di prodotti agroalimentari locali di eccellenza, la coppia Massimo e Isabella hanno allevato anche i “Fulvo di Borgona”, incrociati con coniglio tradizionale piemontese, che verranno impiegati nel menù sardo-biellese che verrà servito all’interno dell’antico oratorio seicentesco di Canton Gurgo di Pettinengo, durante la terza edizione della festa di San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari.
Generosità e impegno dei genitori, che ha visto la partecipazione dei due figli, Lorenzo (10 anni) e Giulia Lucia (5 anni); ringraziamento concreto della mamma per l’arrivo voluto, richiesto e sperato dell’ultima nata, grazie all’intercessione di Nostra Signora di Oropa e di Sant’Eusebio da Cagliari.
Santi ausiliatori ai quali con Fede, Sardi e Biellesi, fiduciosi e riconoscenti, da sempre, si rivolgono.

Giovanni Usai

Limba a Su Nuraghe, conservare e tramandare memoria

Pastore alla tosa, opera di Marcello Pitzalis
Pastore alla tosa, opera di Marcello Pitzalis

Laboratorio linguistico – incontro mensile – partecipazione libera a tutti, anche per chi non è o non parla sardo ma conosce ed usa la lingua materna.

Biella, 30 settembre 2014, alle ore 21, al Circolo Su Nuraghe, riprendono “sos atobios”, gli incontri mensili per conoscere la Sardegna attraverso l’uso della lingua materna, utilizzata nelle mille sfumature dei parlanti provenienti da diverse parti dell’Isola.
Altri “mannigos”, “mannelli di memoria” si aggiungono così ad incrementare il ricco “granaio” di Su Nuraghe in cui far convergere racconti e testimonianze; preziosa riserva da cui attingere per future nuove iniziative promosse dalla Comunità dei Sardi di Biella.
In ampia condivisione con gli associati, il laboratorio linguistico sperimentato da anni a Biella è un volano per apprendere, conservare e tramandare cultura popolare; raramente, nei testi accademici si trova tanta ricchezza di dettagli delle mille sfaccettature di saperi popolari.
Durante l’appuntamento, Baingio, pastore di pecore e Pietro, guardiano di porci, entrambi di Osilo (Sassari), faranno riemergere i ricordi delle esperienze che hanno segnato le loro vite fin da bambini. Saranno chiamati a farlo dall’interloquire e dalle domande che verranno poste dai presenti.
I partecipanti all’incontro sono invitati ad intervenire in lingua materna: sarda, piemontese, veneta o di altre luoghi della terra…

Efisangelo Calaresu


Marcello Pitzalis, di origine barbaricina, vive e risiede ad Olbia. Mette a disposizione alcune immagini in attesa di poter presentare a Biella le sue opere originali.
Fin dagli anni 90 mi accingo a creare opere artistiche inerenti il riciclaggio di materiali naturali e non, ricerca artistica iniziata sin dai tempi dell’Accademia di Belle Arti e ancora in fase di sviluppo. Si tratta prevalentemente di quadri realizzati con l’assemblaggio di materiali di recupero (carta, juta, plastica, sabbia ,etc), assemblati fra loro per dare nuovamente vita a cose inerti che si trasformano in qualcos’altro. Da qualche anno il mio interesse verte sulle maschere e i mestieri di Sardegna. Dopo aver partecipato a diverse mostre locali, in occasione di manifestazioni di cultura sarda, nasce l’esigenza di portare le opere in giro per il mondo, per poter rivivere i sapori, i colori, le sensazioni, i ricordi e quant’altro della nostra cultura insieme a chi per qualche motivo è costretto a starne lontano“.

Candelo, un tuffo nel mare di mille melodie, ospite la Sardegna

Coro Paulicu Mossa di Bonorva
Coro Paulicu Mossa di Bonorva

Domenica 28 settembre, a Candelo, alle ore 21, nella Chiesa di San Lorenzo, quattro cori in concerto con le formazioni: La Campagnola di Mottalciata, diretto dal Maestro Simone Capietto; La Rotonda di Agliè, diretta dal Maestro compositore Giampiero Castagna; Candeloincoro, diretto dalla Professoressa Stefania Vola. Ospite d’onore, il Coro Paulicu Mossa di Bonorva (Sassari), diretto dal Maestro Marco Lambroni.
La sera prima, sabato 27 settembre, alle ore 21, il coro sardo si esibirà presso il salone polifunzionale Alladium di Agliè per il 30° anniversario del locale Coro La Rotonda.
Nel tour continentale, il “Paulicu Mossa”, ospite delle formazioni corali alpine, farà tappa al Ricetto di Candelo, con visita alle cantine e passeggiata per le antiche rue, prima di trasferirsi presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, alle porte di Biella per l’immancabile foto di gruppo. Inserito nei programmi di alcune agenzie di viaggio, Nuraghe Chervu è sempre più tappa obbligata, visita scelta da gruppi e comitive che arrivano nel Biellese.
Immancabile il passaggio nella casa dei Sardi di Biella dove verrà servito l’aperitivo nelle accoglienti sale del Circolo Su Nuraghe.
Alle 21, a Candelo, nella Chiesa di San Lorenzo, un tuffo nel mare di mille melodie, tra canti di neve e di sole, dalle Alpi biellesi e torinesi, alla grande Isola che sta al centro del Mediterraneo.Continua a leggere →