Pranzo in chiesa, pane “a fittas” sardo e polenta della Valle Oropa

prove di preparazione della polenta Valle di Oropa
Prove di preparazione della polenta Valle di Oropa.

Domenica 28 settembre 2014, alle ore 12.30, a Pettinengo: tutto pronto per la festa della frazione Gurgo. All’interno dell’antico oratorio intitolato a San Grato d’Aosta e a Sant’Eusebio da Cagliari verrà servito pranzo benefico in chiesa con piatti specialissimi: alla polenta della Valle di Oropa macinata a pietra, con l’immancabile pagnotta messa nel paiolo rigorosamente di rame, servita con coniglio nostrano, appositamente allevato nelle terre della Malpenga di Vigliano Biellese, è associato “su pane a fittas”, conosciuto anche come “su zichi di Bonorva”, spianate di semola di grano duro frantumate, cotte nel brodo e condite “in bianco”, all’antica, col solo formaggio pecorino, come quando ancora non si conoscevano i pomodori.
Uno sposalizio di sapori a significare anche nel gusto, unione e fratellanza ricercata e coltivata attraverso il cibo.
Subito dopo, sarà possibile partecipare all’atteso “incanto del gallo” che culminerà con l’assegnazione del viaggio in Sardegna per due persone e permanenza di una settimana, offerto da Kibo Viaggi di Biella.
Il ricavato servirà per un nuovo lotto di lavori e continuare il recupero del gioiello architettonico che, grazie alla comunità dei Sardi di Biella e alla generosità e degli abitanti di Pettinengo, viene ridonato a tutti i Biellesi.
Il contributo per il pranzo è di 18,00 Euro; 10,00 per bambini fino a 12 anni.
Prenotazioni fino ad esaurimento posti: Liliana Gaia 015 8445046; Mario Menegon 015 8445688; oppure direttamente al Circolo Su Nuraghe, 01534638.

Giovanni Usai

Affacciarsi a Su Nuraghe per scoprire un mondo meraviglioso

Donne del Filet, tovaglia di Oropa

Con la fine delle ferie estive, riprendono via via le diverse attività del Circolo Culturale Sardo di Biella. Domani, mercoledì, dalle ore 15, alle ore 17, ritorneranno a riunirsi nella sede di via Galileo Galilei, le Donne del Filet, primo incontro settembrino di lavoro: con le loro abili mani faranno “danzare” aghi, ferri, uncinetti e navette su fili e telai tradizionali.
Durante l’estate, chi è rimasto a casa ha potuto fare le ferie a Borriana nell’accogliente cortile di Laura, svolgendo, però, una sorta di compito delle vacanze: trasferire su carta a quadretti i disegni di una preziosa tovaglia del ricco corredo del Santuario di N.S. di Oropa, con l’obiettivo di farne copia da riprodurre a filet.
Durante l’incontro di domani verranno assegnate le parti da realizzare, “un po’ per ciascuna ricamatrice”, ci tengono a sottolineare le Donne del Filet; vogliono fare un lavoro corale realizzando un pizzo prezioso, quasi una prova d’arte da donare come nuovo decoro per la mensa dell’antico sacello eusebiano.
Mentre si stanno scegliendo i fili, è già stata individuata la stoffa di lino che verrà donata dalle telerie Fratelli Graziano di Mongrando, appositamente tessuta nella giusta “altezza” dell’altare a cui è destinata.
Per saperne di più ed entrare in un mondo meraviglioso, quasi fantastico, è sufficiente affacciarsi alle porte di Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, a Biella. Info Grazia 3294236841.

Eulalia Galanu

Enrico Berlinguer e tre sardi presidenti della Repubblica Italiana

Circolare 160, annullo filatelico, Enrico Berlinguer, Biella Micca
Circolare 160, annullo filatelico, Enrico Berlinguer, Biella Micca.

Dopo la pausa estiva, sabato 13 settembre Su Nuraghe ha riaperto i battenti. Riprende così la consueta attività del Circolo Culturale Sardo di Biella, con una serata in famiglia, tra racconti che si intrecciano con la Sardegna ancora negli occhi e le narrazioni delle sempre maggiori difficoltà a raggiungere e lasciare l’Isola a causa dei troppi disagi, dei vettori marittimi che non partono e aerei a prezzi ordinari sempre più impossibili. La terra madre che a volte pare irraggiungibile, risulta essere sempre più lontana.
Sabato, incontro atteso e desiderato, annunciato con apposita circolare inviata agli associati, impreziosita dall’annullo filatelico delle poste centrali di “Biella Micca”. Affrancata col francobollo speciale emesso dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato Roma, celebrativo di Enrico Berlinguer (Sassari 1922- Padova 1984), amato dirigente del partito storico della Sinistra italiana. Cugino di Francesco Cossiga (Sassari 1928 – Roma 2010), presidente della Repubblica Italiana, entrambi erano parenti di un altro Sassarese, Antonio Segni (Sassari 1891 – Roma 1972), anch’egli presidente della Repubblica Italiana. Nomi sardi che hanno segnato la storia dell’Italia del Novecento, prima e dopo la guerra su fronti diversi ma con grandi comuni ideali con al centro l’uomo.
A questi personaggi importanti va aggiunto un altro nome di un altro conterraneo, Giuseppe Saragat (Torino 1898 – Roma 1988), poco noto nella sua origine isolana in quanto il cognome “Saragat(u)” è stato adottato nella forma catalana dal nonno Pierto Saragatu, avvocato nato a Tempio Pausania (Sassari), sepolto a Sanluri (Cagliari).

Simmaco Cabiddu

Biella, riapre l’Ambulatorio Infermieristico Sardo pubblico e gratuito

Infermiere di Su Nuraghe con la dott. Dama e suor Maria Cesarina Vaquer
Infermiere di Su Nuraghe con la dott. Dama e suor Maria Cesarina Vaquer.

Lunedì 15 settembre, (ore 9.00-11.00), in via Costa di Riva, 12, a Biella, riapre al pubblico l’Ambulatorio Infermieristico Sardo intitolato alla “Dott. Emilia Cavallini”, generoso dono di Su Nuraghe alla città.
I medici e le infermiere che operano presso il pubblico ambulatorio diretto dalla Dott. Franca Sandigliano, offrono il loro servizio gratuito a tutti i cittadini, con apertura quotidiana, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì.
Su presentazione della ricetta medica, è possibile accedere a tutti i servizi: controllo della glicemia, del colesterolo, della pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni. In alcuni casi di particolare gravità o disagio, sono stati eseguiti servizi ambulatoriali domiciliari.
Una struttura al femminile offerta alla Città, grazie alla collaborazione di tre medici professionisti, quattordici infermiere professionali e generiche e una suora; attività di accoglienza e attenzione ad ognuna delle persone che si rivolge all’Ambulatorio; fondamentale il ruolo della equipe di medici volontari.
È possibile prenotare visite specialistiche gratuite per le seguenti specialità: Pneumologia – Dott. Franca Sandigliano; Malattie vascolari, ecodopler – Dott. Erica Dama; Dermatologia – Dott. Francesca Muzio.
Per prenotare visite specialistiche gratuite presso la sede dell’ambulatorio, contattare i numeri: 015 34638 (Su Nuraghe) – 3285641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia).

Salvatorica Oppes

LIPU e Italia Nostra, Sardegna tra natura e antichità

Giovedì 18 settembre 2014, alle ore 21:00, al primo piano di Corso Libertà, 300, presso il Circolo Fotografico Controluce di Vercelli, proiezione di “Splendidi scorci della Sardegna tra natura e antichità” – Ingresso libero

Sassari, Monte di Accoddi
Sassari, Monte di Accoddi.

Pur sapendo che è scomodo per molti Biellesi, a Vercelli ci saranno due serate di proiezioni sui viaggi dei Soci LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e di Italia Nostra: in cartellone la Sardegna con i filmati: “Lungo le coste della Nurra”; “L’Asinara”; “Dalla Maddalena a Capo Testa”; “Ritorno nella Sardegna antica”.
La Sardegna conserva moltissime tracce storiche del passato. I reperti risalgono addirittura ad epoche prenuragiche databili tra il 4.500 e il 4.000 a.c., come l’altare di Monte d’Accoddi, unico in Europa, simile alle ziggurat Mesopotamiche, di cui si ipotizza la costruzione in epoca antecedente.
Ma molte Domus de Janas, Necropoli, Nuraghi e Tombe dei Giganti fanno della Sardegna una Regione tra quelle che hanno conservato meglio il loro antico valore. È ciò che vedrete nell’audiovisivo “Ritorno nella Sardegna antica”.
La serata continuerà con altri tre audiovisivi che esaltano un aspetto da non sottovalutare: la parte naturalistica di grandissimo pregio che l’isola offre. Le coste della Nurra da Alghero a Stintino, l’isola Asinara e il percorso tra le isole dell’arcipelago della Maddalena sono l’esempio di zone naturalistiche splendide, fotografate in un periodo reso ancor più incantevole dalla fioritura primaverile.
Sicuramente la Sardegna è da classificare tra le Regioni più belle che molti ci invidiano.Continua a leggere →