100 anni dalla Grande Guerra, inizio celebrazioni a Su Nuraghe

Partecipanti alla serata Uomini contro
Partecipanti alla proiezione di Uomini contro.

Sabato 22 febbraio, al Circolo Su Nuraghe di Biella si è svolto il primo appuntamento del XV ciclo di lezioni di cinema. Giacomo Canu ha presentato “Uomini contro”, opera in cui il regista Francesco Rosi racconta le vicende sul Monte Fior, contro gli Austriaci durante la Prima Guerra Mondiale, prendendo spunto dal libro “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu, all’epoca capitano al fronte, combattente nella Brigata “Sassari”.
Con questa proiezione, Su Nuraghe apre le celebrazioni del Centesimo anniversario della Grande Guerra, iniziata nel 1914, che vede l’Italia al fronte il 24 maggio dell’anno successivo.
Durante il saluto iniziale, il presidente Battista Saiu ha letto i nomi dei “Sassarini” biellesi caduti e quello dei saldati sardi le cui spoglie sono custodite nel sacrario del cimitero di via dei Tigli, a fianco di soldati biellesi ed austriaci morti nell’Ospedale di Riserva di Biella.
Alla fine della proiezione, “su cumbidu”, il rinfresco preparato e offerto dai soci.
Nel film viene messo in risalto l’indifferenza dei vertici al comando, verso il valore della vita umana. Ragazzi, a volte non ancora ventenni, mandati a morire per un pezzo di terra da conquistare e, a dire dei superiori, raggiungere la gloria. Anche per questo motivo il film fu criticato e censurato, impedendo e finanche vietando la proiezione nelle pubbliche sale.Continua a leggere →

Scrittori sardi, un libro per far rinascere la piazza di Bitti alluvionata

Sei scrittori sardi di Einaudi offrono il loro contributo alla ricostruzione, dopo l’alluvione che ha sconvolto l’isola. Sei racconti d’acqua e di terra, poetici e tenaci: un’antologia di storie per la Sardegna – Autori ed editore hanno rinunciato ai proventi – Libro distribuito a Biella da Einaudi, prenotabile a Su Nuraghe – Terza ristampa, 6,00 Euro.

copertinaSei per la Sardegna è il titolo del libro realizzato dalla casa editrice Einaudi insieme a sei autori sardi che hanno realizzato una antologia per contribuire alla rinascita della Sardegna dopo l’alluvione.
Gli scrittori Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paolo Soriga hanno donato sei loro brani per l’antologia “Sei per la Sardegna”, aiuto concreto alla loro isola con la loro arte.
In una sola settimana “Sei per la Sardegna”, antologia regalata da sei scrittori sardi e da Einaudi ha scalato le classifiche dei libri più venduti in Italia – riportano le cronache di febbraio del quotidiano l’Unione Sarda – Il volume è terzo nella top ten nazionale. È secondo, invece, nella graduatoria dedicata alla narrativa italiana. Gli autori sardi che hanno partecipato al progetto leggono i numeri come la prova del fatto che la cultura è uno strumento prezioso per giungere al cuore della gente e muovere la solidarietà. Il ricavato della vendita dei libri sarà destinato alla ricostruzione della piazza di Bitti, distrutta dall’acqua e dal fango“.
Grazie alla collaborazione tra il Punto Einaudi Biella, via Quintino Sella, 45 e il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, via Galileo Galilei, 11, è possibile acquistare il libro direttamente o prenotarlo presso la sede di Su Nuraghe (martedì, venerdì e sabato, dalle ore 21, alle ore 23; mercoledì pomeriggio dalle ore 15, alle ore 17). Tutti i giorni, presso l’Ambulatorio Infermieristico Sardo, via Costa di Riva, 12 (da lunedì a giovedì, dalle ore 9, alle ore 11).Continua a leggere →

Meraviglioso universo femminile e fili di memoria a Su Nuraghe

Donne del filet
Donne del filet.

A partire dal Novembre 2009, presso Circolo Culturale Sardo di Biella è attivo il Corso di filet, un esempio concreto di intreccio tra memoria materiale e saperi popolari.
Tutti i mercoledì, dalle ore 15, alle ore 17, un nutrito gruppo di donne si ritrova a Su Nuraghe per trascorrere un pomeriggio sereno, con lo scopo di tramandare attraverso il gesto e la parola, i saperi materiali ereditati, acquisiti negli anni.
Un vero e proprio tesoro di conoscenze, cultura tradizionale che attraverso i canoni dell’oralità e la ripetuta pratica quotidiana, si trasmette e rigenera.
Il “filo della memoria” che diventa “rete”; passa dalla decana iniziatrice, zia Antonietta Sotgiu di Bosa (Oristano), alle allieve di oggi, sarde e continentali, nate in diverse parti d’Italia e del mondo. Sono loro che riparano antichi manufatti, realizzano nuovi pizzi, merletti e impegnative tovaglie di altare per le chiese non solo biellesi. Tra le partecipanti, ci sono esperte nell’uso dei ferri per lavorare a maglia e l’uncinetto, con i quali realizzano capi di abbigliamento e di corredo per la casa.
Esperte ricamatrici dalle abili mani, con scambi reciproci delle conoscenze acquisite, estendono la loro opera acquisendo altre tecniche di ricamo, quali l’intreccio a chiacchierino, pizzo composto da una serie di nodi e pippiolini; il puncetto valsesiano o frange arabeggianti di macramé.
Per saperne di più ed entrare in un mondo meraviglioso, quasi fantastico, è sufficiente affacciarsi alle porte di Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, a Biella. info Grazia 3294236841.

Eulalia Galanu

Laboratorio linguistico sardo, gli antichi mestieri: is carretoneris

Martedì 25 febbraio, ore 21, Biella – incontro a Su Nuraghe con la lingua sarda – Libera partecipazione anche per chi non è o non parla sardo.

Ula Tirso (Oristano), castello per ferrare buoi
Ula Tirso (Oristano), castello per ferrare buoi.

Nel mese di gennaio si è tenuto s’atobiu, l’incontro mensile con “sos mannigos de memoria”, i mannelli di memoria, il laboratorio linguistico del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe. Presente un discreto numero di Soci, il presidente Battista Saiu ha letto due lettere pervenute dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna scritte, per la prima volta, in “Limba Comuna” la lingua sarda usata dall’Ente per gli atti ufficiali, con le quali comunicava l’accoglimento di alcuni progetti presenati dal Circolo di Biella.
Da questo fatto significativo, è iniziata la discussione, piacevolmente sorpresi dal fatto che, finalmente, la Lingua sarda venga usata negli atti di governo. Un altro gradino è stato raggiunto, nell’attesa che il prossimo sia quello dell’insegnamento e dell’uso di “sa Limba” in ogni ordine di scuola pubblica.
Biagio Picciau ci ha poi illustrato is artis isparessias, gli antichi mestieri.. Esauriente e preciso, ha raccontato il caratteristico e duro mestiere de su carretoneri, il carrettiere, fagocitato oggi dalla motorizzazione e il popolare mestiere de s’acutzaferru, l’arrotino ambulante.
La conversazione, a cui hanno partecipato in molti, si è protratta a lungo piacevolmente. Alla fine, Biagio ha annunciato il proseguimento dell’argomento nell’atobiu, l’appuntamento di febbraio che si terrà martedì prossimo 25 alle 21per illustrare altri mestieri fatti scomparire dalla tecnologia e dalla modernità.Continua a leggere →

Torneo di carte “a scopa”, mostra di minerali e balli sardi

Torneo Scala Quaranta
Gruppo di partecipanti prima delle gare a Scala Quaranta.

Venerdì 21 febbraio 2014, al Circolo Su Nuraghe di Biella, si è svolto il primo incontro del “Gran Torneo di carte” con la disputa delle partite a Scala Quaranta.
Coordinati da Idelmino Rossi, hanno partecipato: Franco Agus, Carlo Avantario, Piero Avantario, Greta Cogotti, Cesare Desotgiu, Mario Falchi, Baingio Figoni, Piero Mura, Caterina Orrù, Rosanna Panelli, Franco Pillepich, Graziella Pinna, Zaira Pistori, Gianni Rossi, Giuseppe Serra, Mario Zara.
A metà gare, è stato offerto il ricco rinfresco preparato da Antonietta Ballone, con pizzette, tramezzini e una squisita torta allo yogurt a base di mele e amaretti.
Alla fine della competizione, la medaglia dei vincitori e i cesti con prodotti sardi sono stati assegnati a: Zaira Pistori, 1° classificata; Mario Zara, 2°; Graziella Pinna, 3° e Mario Falchi, 4°.
Il prossimo appuntamento è venerdì 28 febbraio con le gare di “Scopa” a cui possono partecipare gli affiliati ai Circoli Acli ed Arci e ad altre realtà associative presenti nel Biellese; l’opportunità viene estesa anche a semplici curiosi per assistere alla disputa di una simpatica amichevole gara in un clima sereno e familiare. Per tutti “su cumbidu”, il rinfresco finale offerto dai Soci.
Nell’occasione, presso il “Punto Cagliari”, è ancora possibile visitare la mostra “Minerali sardi a Biella” e, nei saloni della biblioteca Su Nuraghe, contemporaneamente assistere al “Corso di balli sardi” tenuto dal M°. Maurizio Caria.Continua a leggere →