Nuovo appuntamento col Laboratorio linguistico sardo – incontro a Su Nuraghe – partecipazione libera a tutti, anche per chi non è o non parla sardo.

Biella, 29 aprile 2014, alle ore 21, al Circolo Su Nuraghe, nuovo “atobiu”, incontro mensile; altri “mannelli”, “mannigos” di “memoria”, si aggiungono a formare quel “granaio” in cui far convergere iniziative culturali promosse dal Circolo dei Sardi di Biella.
L’appuntamento del mese scorso è stato dedicato alla poesia, con breve excursus su Tigellio, musico e cantore sardo, poeta latino, amico di Cesare e di Ottaviano, famoso per le Satire.
Ma la Sardegna non è la sola terra di poesia; tante altre lo sono. La poesia sarda, però, è giunta fino a noi nella forma cantata. In Sardegna la poesia non è mai recitata o declamata, bensì cantata, sempre. A Biella, alcuni ricordano il saluto cantato, carico di pathos nella forma prima che nel contenuto, intonato dal dott. Sebastiano Cabiddu, direttore dell’INPS di Biella, per l’apertura dei festeggiamenti del decimo anniversario di fondazione del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe (1988). In anni più recenti, sono note le ottave di “zio Agostino Angotzi” e di “Bobore”, Salvatore Pinna, improvvisate, a volte scritte, sempre intonate, riguardanti gli incontri conviviali, le cerimonie, sviluppando in versi il tema contingente le feste di Su Nuraghe.
Attualmente compongono versi, pubblicati anche dalla stampa locale, Anna Maria Cuccuru e la sorella Sebastiana. In ricordo di Alessandro Sanna e per la Festa della Donna 2014, Luigi Melis ha scritto versi e suonato con l’armonica a bocca le sue melodie subentrando con la musica strumentale alla tecnica vocale.
La tradizione ancora viva e vitale in Sardegna, trapiantata nei luoghi di emigrazione, continua a riprodursi e a produrre, a rigenerarsi su canoni immutati, arricchita, a volte, da ibridazioni. A Biella, sa Limba, la lingua sarda, con mille sfumature, permane nei rapporti rituali e quotidiani tra gli associati.
Il tema del prossimo incontro sara definito durante la serata di martedì.Continua a leggere →