Oltre 100 atleti di corsa sulle Alpi biellesi richiamati da Su Nuraghe

atleti al nastro di partenza
Atleti al nastro di partenza.

4 maggio 2014 – Oltre cento atleti hanno partecipato alla XXIII edizione del Gran Premio Ronco “Cascina Alè” al Castello di Zumaglia, tradizionale gara podistica organizzata dalla Sezione sportiva del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, con lo scopo di valorizzare la montagna attraverso gli antichi sentieri, passando nei territori dei Comuni di Ronco Biellese e di Zumaglia.
Da alcuni anni, l’evento agonistico si svolge in collaborazione dell’Associazione Sportiva Gaglianico 1974, con il patrocinio del Comune di Ronco Biellese e della Comunità della Bassa Valle Cervo, “La Bürsch”.
Molti i soggetti coinvolti per la buona riuscita della gara che fa capo a Mariu Secci, Deus ex machina della Sezione sportiva di Su Nuraghe, coadiuvato da Roberto Cestarioli, Giovanni Casula, Mario Ghisu, Umberto Cogotti e Giulio Laconi. Alla ristorazione, per la preparazione delle bevande calde durante e a fine percorso: Mario Zarra, Caterina Orrù, Antonietta Ballone. Alla segreteria per raccogliere le iscrizioni, i giovani Yuri Secci, Greta Cogotti e Antonello Baù. Agli svincoli delle strade, gli amici della protezione Civile dell’A.I.B., Anti Incendi Boschivi, con Aldo Desogus, Mattia Baù, Luca Petrarca, Alessandro Zani e Giancarlo Ferraretto. Il presidio sanitario è stato garantito dalla Croce Blu di Biella con i soccorritori Matteo Papale e Marco Rosazza, coordinati dal medico di gara, dott. Marco Pelle.Continua a leggere →

Su Nuraghe Film, Nelide, una pastora del Campidano

LocandinaSabato 10 Maggio 2014, ore 21 nelle sale del Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, a Biella, nuovo appuntamento con Su Nuraghe Film “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”. La rassegna, curata da sardi di seconda, terza e quarta generazione, vedrà in cattedra Giovanni Carta per presentare “Nelide, una pastora del Campidano” di Flavia Oertwig. Il documentario della durata di 40 minuti, e stato realizzato e messo a disposizione di Su Nuraghe dall’ISRE, Istituto Superiore Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna – ingresso libero.
Nelide, una donna di Samassi, provincia del Medio Campidano, ha imparato il mestiere del pastore da ragazza, attirata da un lavoro “all’aria aperta e senza una persona che la comanda”.
La mattina fa colazione al bar prima di recarsi all’ovile dove munge le pecore e le porta al pascolo.
La sera va pure in palestra ed nel weekend a ballare, nonostante non sia più ventenne.
La accompagniamo per i campi, la assistiamo quando munge, poi la seguiamo mentre sgozza gli agnelli e infine la sera la vediamo in discoteca.
Un esempio attuale di attività arcaica riproposta e attuata nell’esperienza della pastora Nelide.

Eulalia GalanuContinua a leggere →

Su Nuraghe, imparare lingua, storia e identità col gioco del teatro

LocandinaSabato 3 maggio 2014 – Una giornata di festa per celebrare Sa Die de sa Sardigna, la Festa del Popolo sardo, a Terralba (Oristano); coinvolti 850 bambini dell’Istituto Comprensivo Statale, diretto da Dante Melis.
Due repliche, alle ore 9 e alle ore 11, per permettere a tutti di assistere al saggio didattico preparato e offerto dai bambini di Biella ai loro coetanei di Sardegna.
100 bambini calcheranno palco dell’Istituto Superiore di Terralba, con balli e canti sardi, colonna sonora e coreografia di “Libertade, Libertad, Libertà”, testi e regia di Mirko Cherchi, opera tratta dal libro “Hombres y Dinero” di Pietro Maurandi (Cuec 2012).
Sono sbarcati nell’Isola madre trenta bambini di 5-11 anni, adolescenti ed adulti del corso di teatro del Circolo Culturale Sardo per incontrare i loro coetanei. Un giorno di festa che corona l’attività formativa di Su Nuraghe per imparare ad apprendere storia, lingua e identità della terra di origine attraverso il “gioco del teatro”, sistema didattico normalmente impiegato negli Stati Uniti, nelle scuole di tutti i livelli, per mettere in scena episodi legati alla Guerra d’Indipendenza, con il risultato, nel corso delle generazioni, di formare e consolidare il senso di appartenenza, il forte senso patriottico che unisce il popolo americano indipendentemente dalle peculiarità dei singoli stati.

Simmaco CabidduContinua a leggere →

Mercato europeo, la Sardegna approda a Biella

Mercato Europeo a BiellaBiella, 1° Maggio 2014 – Anche quest’anno l’interessante Mercato Europeo ha riempito di bancarelle il centro della città di Biella: giardini Zumaglini, piazza Vittorio Veneto e l’adiacente viale Matteotti, portando un’ondata di colori e sapori un po’ da tutto il mondo. 115 espositori a far da corona allo stand di cucina piemontese con al centro la birra “Valle Elvo”, ultima novità nata in “casa Biella”, che ben si associa alla rinomata “paletta” biellese, il përsucc dla palëtta, specialità gastronomica realizzata con spalla di maiale piemontese, insaporita e aromatizzata con erbe, bacche e aromi di montagna.
Da sempre, sull’altare della mensa quotidiana e ancor più della festa, vengono sacrificati animali e vegetali, polli, galline, mucche e vitelli; il maiale è la vittima preferita: lattonzolo o appositamente ingrassato per la macellazione.
La cucina l’ha fatta da padrone, cibi e bevande di ogni tipo e per tutti i gusti, per assaggiare, apprezzare, conoscere e, magari, per ritrovare proprio quei prodotti che normalmente non troviamo nei nostri negozi.
Tra i tanti banchetti, la Sardegna era ben rappresentata da due bancarelle che vendevano prodotti tipici, soprattutto formaggi e salumi, ma anche dolci, pane, pasta, bottarga. Inoltre, per la prima volta, c’è stata una postazione che preparava piatti tradizionali da gustare sul posto o da portare a casa.Continua a leggere →

10.000 Euro da Biella, sostegno concreto alla Sardegna ferita

Serre alluvionate della Ditta florovivaistica Mastio di Galtellì
Serre alluvionate della Ditta florovivaistica Mastio di Galtellì.

Biella, 29 aprile 2014 – Nei giorni scorsi, il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella ha erogato un contributo di 10.000 (diecimila) Euro, in favore della ditta Mastio di Galtellì, frutto della raccolta di solidarietà attivata nel Biellese a seguito dell’alluvione che il 18 novembre 2013 ha colpito la Sardegna.
In base alle perizie del perito agrario Michele Ruiu, i danni ammontano a 380.000 (trecentoottantamila) Euro, essendo danneggiata e in parte distrutta la serra in ferro-vetro, gli impianti elettrici di riscaldamento, gli automatismi di apertura e di chiusura dei vetri, quelli irrigui, di nebulizzazione e di fertirrigazione.
Ha subìto danni il fabbricato rurale adibito a magazzino, con le celle frigorifero e il vano appoggio, inondato da oltre un metro di acqua, con conseguenti danni agli intonaci, agli impianti idrico, sanitario ed elettrico, agli infissi e ai pavimenti.
Sono andate perse le scorte di terriccio, concimi, sementi, prodotti fitosanitari, vasi, plateaux ed è stata distrutta la recinzione perimetrale in rete metallica, filo spinato e pali in cemento completamente divelta e, a tratti, non più esistente.
Le risorse donate dai Biellesi saranno utilizzate per i danni nel fabbricato polivalente di mq. 265, per la rimozione detriti (€.500), per il ripristino parziale della pavimentazione (danno al 40%) (€. 3.000): ripristino degli intonaci e tinteggiature (€. 2.500); sistemazione infissi (€. 1.500); sistemazione dell’impianto idrico e sanitario (€. 500); sistemazione dell’impianto elettrico (€.2.000). Il totale dell’intervento di ripristino fabbricato ammonta a €.10.000.
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