Su Nuraghe, eletto nuovo Consiglio per il biennio 2014-2015

Nuovo Consiglio e alcuni amministratori di Su Nuraghe
Nuovo Consiglio e alcuni amministratori di Su Nuraghe.

Sabato 5 aprile si sono svolte regolarmente le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali per il biennio 2014-2015 del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
Pertanto risultano eletti: Battista Saiu, presidente; Anna Axana e Roberto Perinu, vicepresidenti; Giovanni Carta cassiere; Maria Bosincu, segretario; Antonietta Ballone, Giacomo Canu, Federica Pilloni e Mario Zara, consiglieri. Probiviri: Domenico Corongiu, Rosa Corbelletto e Filippo Satta. Revisori dei Conti: Mario Rovetti, Irene Maolu e Battista Medde. Rappresentanti di Base: Valentina Foddanu e Massimo Zaccheddu.
Nel segno di continuità intragenerazionale, sono sette i Sardi di seconda e di terza generazione. Constatata la regolarità delle elezioni e il rispetto delle norme statutarie che prevedono la pari opportunità di genere – sette donne e dieci uomini eletti, cinque maschi tra i Consiglieri – il presidente ha confermato e assegnato gli incarichi tra i Consiglieri preposti ai diversi rami dell’attività associativa, nominando tra altri Soci i responsabili dei diversi settori.
L’attività ordinaria è sostenuta da quella formativa, tra cui:
Corso di alfabetizzazione informatica, docente Andrea D’Andrea;
Corso di balli continentali/latino-americano, tenuto da Alessandro Corrias e Serena De Pasquale, responsabile Melinda Marroccu;
Corso di Ceramica, responsabile: Anna Taberlet Puddu;
Corso di danze e di balli sardi, responsabile Federica Pilloni;
Corso di Filet, iniziato dalla decana Maestra Antonietta Sotgiu, responsabile: Grazia Saiu;
Corso di launeddas, tenuto dal M° Matteo Muscas, Salvatore Agus, supervisione Orlando Mascia, responsabile Federica Pilloni;
Corso di Teatro, responsabile Mirko Cherchi.

Efisangelo Calaresu

I Sardi sono una ricchezza per il territorio biellese

Consegna delle palmeDomenica 13 Aprile 2014, “I Sardi sono una ricchezza per il nostro territorio”, così ha affermato il mons. Gabriele Mana ricevendo in vescovado la delegazione della Comunità sarda di Biella che rinnovava l’offerta delle palme intrecciate. La vigila della Domenica di Passione, i Sardi sono soliti donare foglie di palma artisticamente “filadas”, intrecciate alla sarda, al vescovo, a sacerdoti e a religiosi della Diocesi.
Per l’occasione, alcune palme sono state fatte arrivare dalla Sardegna, da Atzara, centro del Mandrolisai dove forte e viva è la tradizione pasquale: secondo ritmi antichissimi associati e scanditi dal cromatismo dei paramenti liturgici, giovani foglie di palma ancora chiuse vengono recise la vigilia della Domenica di laetare per essere successivamente lavorate comunitariamente e, poi, ridistribuite.
Altre palme, invece, quelle più delicate che difficilmente avrebbero potuto affrontare il viaggio in tempo utile, sono state intrecciate a Biella dalle abili mani di Graziella.
Dopo la breve cerimonia in vescovado, alcuni rappresentati di Su Nuraghe con il presidente Battista Saiu si sono recati ad Oropa per consegnare la palma al Rettore, can. don Michele Berchi, direttamente nelle mani di mons. Salvatore Pompedda. Poi, il piccolo corteo ha attraversato il portico che conduce al convento delle Figlie di Maria per donare altre piccole palme alle donne consacrate affidate alla superiora suor Maria Antonietta.Continua a leggere →

«I Cavalli Bianchi» di Palazzeschi visti da Mirko Cherchi

LocandinaSabato 12 e domenica 13 aprile alle ore 21.00, a Miagliano (Biella), in via Vittorio Veneto, 2, “I Cavalli Bianchi” di Aldo Palazzeschi messi in scena da Mirko Cherchi, presso l’ex lanificio Botto.

Storie di lana. Il comitato “Amici della lana” propone lo spettacolo “I Cavalli Bianchi”, nel quarantennale della scomparsa del poeta Aldo Palazzeschi (alias Aldo Giurlani), nato a Firenze nel 1885 e morto a Roma nel 1974. La messa in scena è opera dell’attore Mirko Cherchi e del musicista Sergio Pugnalin che, attraverso la parola, la musica e il teatro d’ombra, restituiscono vitalità e originalità a un testo poetico, il primo pubblicato dal poeta.
La messa in scena vuole rispettare l’acrobaticità dell’ispirazione di Palazzeschi, usando la ritmicità del testo e la poesia delle silhouettes attraverso la leggerezza del sogno e del sorriso.
In contemporanea, la mostra wools of europe, visitabile dal 6 aprile al 29 giugno 2014 negli spazi del lanificio Botto che fanno da cornice al viaggio di immagini e di articoli artigianali nel mondo della lana autoctona europea.
Ogni domenica, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00, eventi, incontri visite e spettacoli per tutta la durata della mostra.
Info biglietti e prenotazioni allo 01520001 / 3287248051 info@storiedilana.it

Angelo Cau

Sardi e Biellesi, un pomeriggio particolare ad Oropa

Donne del Filet e Figlie di Maria ad Oropa
Donne del Filet e Figlie di Maria ad Oropa.

Mercoledì 9 aprile 2014, le Donne del filet di Su Nuraghe hanno vissuto un pomeriggio molto particolare: il loro secondo incontro con le Figlie di Maria di Oropa; hanno così avuto il privilegio di poter vedere da vicino alcuni bellissimi “pezzi” del ricco corredo di tovaglie e camici del Santuario.
Il presidente del Circolo, Battista Saiu, ha accompagnato un gruppo di 13 donne (Laura, Grazia, Luisa, Orietta, Paola, Nuccia, Loredana, Betty, Francesca, Giuliana, Renata, Mariolina, Giancarla) all’incontro, organizzato con il permesso del Rettore, canonico don Michele Berchi.
La Superiora, suor Maria Antonietta e suor Caterina hanno accolto le visitatrici con molta cordialità ed hanno aperto il grande armadio, dal quale hanno estratto preziose tovaglie ornate di pizzi di ogni tipo: ad ago, tombolo, intaglio, ricamo e applicazione su tulle… naturalmente l’interesse maggiore è stato per i preziosi filet, che sono stati ammirati, studiati, fotografati: una vera festa per gli occhi di chi ama lavorare con le antiche tecniche! Si sono lanciate diverse idee: si è parlato di riprodurre o di reinterpretare alcuni motivi, di confezionare una tovaglia per il Santuario, utilizzando i vecchi telai da filet che giacciono inutilizzati sopra l’armadio… si vedrà di concretizzare nei prossimi mesi.Continua a leggere →

Filet di Oropa, incontro tra Figlie di Maria e donne di Su Nuraghe

Donne del Filet al lavoro al Ricetto di Candelo e nella sede di Su Nuraghe
Donne del Filet al lavoro al Ricetto di Candelo e nella sede di Su Nuraghe.

Mercoledì 9 aprile, alle ore 15.30, le Donne del Filet del Circolo Culturale Sardo di Biella si recheranno ad Oropa a far visita alle Figlie di Maria.
L’incontro, previsto da tempo, sarà momento di scambio di esperienze su tecniche di ricamo e metodi di conservazione e restauro, mettendo in comune saperi acquisiti con la pratica e l’esperienza. Un’occasione attesa per lavorare insieme e vedere qualcosa di bello, che magari qualcuna vorrà provare a rifare. Quotidianamente le donne consacrate che prestano servizio ad Oropa, operano a contatto diretto con il ricco corredo di stoffe, paramenti e arredi custoditi presso il Santuario. Un vero e proprio tesoro da loro salvaguardato con cura ed amore.
A seconda delle occasioni, vengono utilizzati paramenti preziosissimi, molti dei quali adornati con pregiatissimi ricami. Alcuni realizzati a meandro secondo tecniche tipicamente sarde.
Dal canto loro, le Donne del Filet cuciono alla sarda su supporti da loro stesse realizzati, intrecciando fili per dar forma a disegni armoniosi, riproducendo motivi tradizionali di cui si ritrovano esempi proprio ad Oropa.
In epoca recente, artefici dei filet oropensi sono state alcune donne di Sardegna, tra queste, suor Maria Battistina – al secolo Caterina Sotgiu di Bosa – Pietatina di clausura al Cottolengo, giunta a Biella alla fine degli anni Trenta del Novecento. Alla sua morte, ha lasciato i telai da ricamo alla nipote “zia Antonietta Sotgiu”, fondatrice del gruppo delle “Donne del Filet”.Continua a leggere →