Banca del Giocattolo, peluche al Carnevale sardo dei bambini

Banca del Giocattolo
Banca del Giocattolo, Claudia de Mari tra peluches.

Domenica 16 febbraio 2014, a partire dalle ore 16, il Circolo Su Nuraghe dedica il pomeriggio al Carnevale dei bambini, ai più piccoli, agli ultimi nati in seno alla comunità dei Sardi di Biella. Per loro sono stati predisposti giochi di animazione coordinati da giovani genitori, coadiuvati da ragazzi più grandicelli con i quali verranno allestiti diversi tipi di giochi.
Durante le pause, distribuzione di dolci tradizionali isolani: zippulas, cattas, arrubiolos e altri dolci preparati e offerti dalla generosità dei soci, comprese le immancabili universali bugie.
Eccezionalmente, a tutti bambini presenti verranno consegnati peluches messi a disposizione dalla Banca del Giocattolo di Biella. Una istituzione benemerita, presieduta dal Barbara Greggio, che da alcuni anni opera nel territorio della nostra provincia, con sguardo attento verso i bambini.
Recentemente, Su Nuraghe è stato coinvolto per portare con loro un sorriso ad oltre mille bambini sardi colpiti dall’alluvione di novembre, consegnando direttamente giocattoli a scolari e studenti delle scuole di Olbia, Terralba e Solarussa (Oristano).
Dietro le quinte della Banca del Giocattolo operano oltre cento volontari, coordinati dal segretario Claudia De Mari; molti gli operatori dell’A.I.B. (Anti Incendi Boschivi), con il comandante Area base 42, Filippo Ferrarotti, il caposquadra Biella Orso, Gianpaolo Ruberti, Aldo Desogus, Armando Brunialti e tanti altri che, a seconda delle necessità, liberi da impegni di lavoro e di famiglia, si rendono immediatamente disponibili.
Palestre di solidarietà e di valori in cui, in entrambe le Associazioni, vengono coinvolte diverse generazioni, testimoni attivi di soluzioni possibili al bisogno di mutuo appoggio, di identità e di radici: risposte nuove a bisogni antichi di socialità, amicizia e comunità.

Salvatorica Oppes

Favata sarda, “para frittus” e “bale d’ors” biellesi

favata a su nuraghe
Preparazione delle carni per la favata di Su Nuraghe.

Sabato 8 febbraio. Primo appuntamento del Carnevale dei Sardi di Biella: tutto esaurito!
Ampio successo per la “Gran favata”, piatto tipico della tradizione contadina, svoltasi nello scorso fine settimana al Circolo Su Nuraghe. Nel salutare i convenuti, il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, ha ringraziato i presenti e il sindaco di Biella, Dino Gentile per la partecipazione, riservando al primo cittadino il posto d’onore tra i commensali.
Eccezionali i cuochi volontari che già nei giorni precedenti hanno selezionato le fave e scelto con cura gli ingredienti, vagliando le verdure per i condimenti. Particolare attenzione è stata riservata alle carni: costine, piedini, code e cotenna, tutto rigorosamente di maiale,
Dopo l’antipasto “Su Nuraghe”, portata a base di salsiccia e olive sarde, sono stati serviti piatti colmi di legumi fumanti, accompagnati da pane fatto in casa e dall’immancabile pane carasau, proveniente da Irgoli (Nuoro).
Grande attesa per i dolci di Carnevale con un graditissimo fuori programma: “sas cocones de berdas”, pane dolce a base di ciccioli, cotto su foglie di cavolo, accompagnato da “is para frittus” i “frati fritti”, ciambelline dolci con sopra lo zucchero. Queste ultime sono una specialità dolciaria presente e diffusa anche in altri contesti del Carnevale europeo; assomigliamo un po’ alle “bale d’ors”, una sorta di krapfen che, nel Biellese sono ripieni di crema pasticcera o di marmellata.

Giovanni Usai

Saggi di musica, balli sardi e continentali e dolci di Carnevale

Preparazione delle bugie
Preparazione delle bugie.

Sabato 15 febbraio 2014, entra nel vivo il carnevale dei sardi. Appuntamento alle ore 21, nei saloni della Biblioteca di Su Nuraghe in via Galileo Galilei, per la serata di saggi musicali con l’amatissima Jolanda, le launeddas di Matteo Muscas con gli allievi partecipanti al corso per imparare a suonare l’antico strumento sardo. Inoltre, sarà possibile assistere e partecipare al saggio di balli sardi e continentali, coordinati dai Maestri Maurizio Caria e Alessandro Corrias.
La festa si svolgerà nei saloni addobbati con festoni e stelle filanti, resi ancora più accoglienti.
Una nuova occasione per ritrovarsi e trascorrere assieme una serata serena all’insegna dell’amicizia, grazie alla generosità dei soci che proporranno e offriranno il meglio della tradizione culinaria del Carnevale isolano: zippulas, cattas, frati fritti e le immancabili bugie.
Durante la serata verranno scelte le migliori maschere che saranno poi premiate cesti ricolmi di prodotti sardi. La consegna avverrà in occasione della prossima Festa della Donna.

Angelo Cau

Dinamo Banco di Sardegna, Campioni d’Italia 2014

LocandinaLa Dinamo Banco di Sardegna di Sassari è campione nella Coppa Italia 2014 di basket e si è imposta nella finale, al Mediolanum Forum di Milano, contro la Montepaschi di Siena con il risultato di 80 a 73.
È la prima volta che una squadra sarda si impone in questo trofeo nazionale, inorgogliendo non solo i Sassaresi ma tutto il popolo di Sardegna.
Una vittoria meritata, dopo i successi già ottenuti prima contro la EA7 Armani Jeans di Milano e quindi contro la Grissin Bon di Reggio Emilia.
L’ottimo lavoro del coach Romeo Sacchetti ha dato i suoi frutti migliori in questa gara che è stata sempre dominata dai Sardi.
Anche a Biella la partita è stata seguita da tanti corregionali residenti nel Biellese, molti dei quali sono soci del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe.

Primo Doge

È morto il dott. Serra, medico degli umili, funerali a Biella e Neoneli

Luciano SerraImprovvisamente è mancato all’affetto dei suoi cari il dott. Luciano Serra, medico, nativo di Nurri (Nuoro).
Lo annunciano la moglie Maria Rosa Cugudda, la sorella Bruna, i fratelli Vittorio e Giorgio con le rispettive famiglie; cognati, cognate e famiglie; nipoti, pronipoti, cugini, parenti e amici tutti.
La veglia di preghiera è stata recitata a Biella venerdì 7 febbraio e il rito funebre sabato 8 febbraio, nella Chiesa parrocchiale di San Paolo. Contemporaneamente a Biella e a Nurri, sono state suonate le campane nelle chiese di Senorbì (Cagliari) e di Quartu Sant’Elena (Cagliari).
La cara salma proseguirà per Neoneli (Oristano) dove verrà celebrato il rito funebre, martedì 11 febbraio, alle ore 10.30, nella Chiesa parrocchiale.
Figlio di Enrico e di Amelia Pinna, subito dopo la Guerra, dopo la morte del padre, Luciano arriva a Biella con la madre e con la sorella Bruna per studiare, tutti e due, a Torino presso la Facoltà di Medicina e intraprendere, come il padre, la professione medica.
Si laureano e lavorano entrambi: la sorella presso la farmacia Azario e Luciano, volontario al Pronto soccorso dell’Ospedale cittadino, prima di aprire l’ambulatorio dentistico e assumere la condotta a Biella come medico di famiglia.
Sono gli anni della grande emigrazione e il suo studio di via Nazario Sauro, a Biella, diventa uno dei punti di riferimento dei Sardi che giungevano dall’Isola; medico degli umili a cui molti si rivolgevano non solo per un consulto.
Socio della prima ora, aderisce al Circolo Su Nuraghe, sempre benvoluto e stimato da tutti.
Nell’accompagnarlo nell’ultimo viaggio, il parroco, don Filippo Nelva, ha voluto ricordare la sua partecipazione al gruppo di carità della parrocchia di Biella, a significare l’affetto con cui conterranei e Biellesi lo portano nel loro cuore.

Battista Saiu