Vischio e dolci sardi a Graglia in favore degli alluvionati

Nuove iniziative di solidarietà dal Biellese – è ancora possibile fare versamenti diretti sul Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe Via Galilei, 11, 13900 Biella, specificando “Pro Sardegna alluvionata”.

Gragla, casetta del vischio
Graglia, Casetta del vischio.

Domenica 15 dicembre 2013, a Graglia, ci sarà la nona edizione del “Mercatino del vischio”. Un modo nuovo di fare un regalo, all’insegna della tradizione.
L’antica Confraternita di Santa Croce e della Ss. Trinità allestisce la casetta dove si potrà trovare il vischio raccolto e preparato dai volontari… e non solo, perché in più si troveranno dolci, frittelle, lavori a maglia e ricami, tutti preparati dalle donne della Confraternita, poi ci saranno formaggi francesi della Savoia, Miele di San Carlo, Farina del mulino della Cerea (macinato a pietra), vin Brulè, Confortino d’ Graja.
Anche l’Oratorio parrocchiale collabora all’evento con tante proposte golose ed articoli regalo.
Ma la vera novità saranno i dolci sardi preparati dai volontari del Circolo Su Nuraghe che saranno presenti con il loro stand.
Coi proventi ricavati dai prodotti dell’Isola daremo una mano alle popolazioni della Sardegna duramente provate dalla recente alluvione.
Infine per la gioia dei piccini, verso le 10.30, arriverà Babbo Natale e col suo calesse porterà a spedire le loro letterine nella magica buca di Campra. Possibilità di foto ricordo con Babbo Natale.
Infine, all’interno della chiesa della Confraternita, sarà possibile ammirare la vasta esposizione di presepi provenienti da tutto il mondo.

Agostina Becchia

Su Nuraghe, una sedia vuota con tre rose: addio, “zia Vittorina”!

Venerdì 6 dicembre, alle ore 10.00, in Sardegna, rito funebre nella chiesa parrocchiale di san Giorgio martire, a Pozzomaggiore (Sassari). Non fiori ma offerte in favore della Sardegna alluvionata attraverso il Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe, Via Galilei, 11, 13900 Biella, specificando: “Pro Sardegna Alluvionata”

Vittorina Pinna
Vittorina Pinna (seduta al centro) con alcune Donne del filet .

Cordoglio nella Comunità sarda di Biella per la scomparsa di Vittorina Pinna, Socia decana del Circolo Su Nuraghe.
Mercoledì 4 dicembre, durante il settimanale incontro pomeridiano, le Donne del filet hanno ricordato l’amica scomparsa il giorno prima.
Alla sera, nella gremita basilica san Sebastiano, luogo molto caro a Sardi e Biellesi, è stato intonato, a poste alterne, “Su Rosariu cantadu” in lingua sarda, intercalato da preghiere in lingua italiana, guidato da don Ferdinando Gallu, che ha tenuto la catechesi in Limba, ricordando Vittorina. Oggi funerale a Biella.
Con tanta tristezza abbiamo saputo che non saresti più venuta ai nostri incontri del mercoledì pomeriggio. Oggi, al tuo posto, sulla sedia vicino alla finestra, c’erano tre rose… Ci mancherai! Anche se le tue gambe risentivano dell’età, la mente e lo spirito erano giovani, vivaci, curiosi. Ti inserivi nei nostri discorsi, sempre pronta ad attingere ricordi dalla tua ottima memoria, a regalarci qualcosa di tutte le tue esperienze e conoscenze nel campo dei filati, dei materiali, dei lavori; nel mentre lavoravi metri e metri all’uncinetto, arrabbiandoti se non riuscivi a raggiungere la quota di lavoro che ti eri prefissata. Ora ti immaginiamo in un posto sereno e bellissimo, dove puoi camminare felice, dove ha ritrovato tutte le persone che ti hanno preceduta e dove chilometri di pizzo stupendo escono con facilità dalle tue mani, per aumentare ancora la bellezza del luogo, dove anche noi un giorno verremo a ritrovarti.

Nuccia,
Donne del filet

A Biella è morta Vittorina Pinna Saiu di Pozzomaggiore

Vittorina Pinna
Vittorina Pinna.

Martedì 3 dicembre, è mancata Vittorina Pinna, vedova Saiu, di anni 90.
Lo annunciano i figli Battista, Paola, Salvatorica e Grazia, le rispettive famiglie, parenti tutti.
Il Santo Rosario verrà recitato a Biella, mercoledì, 4 dicembre, alle ore 20.00, nella basilica di San Sebastiano.
I funerali si svolgeranno giovedì 5 dicembre a Biella, nella basilica San Sebastiano, alle ore 11.00 e, il giorno seguente, in Sardegna, nella chiesa parrocchiale di Pozzomaggiore (Sassari). La cara salma sarà tumulata nella tomba di famiglia.

Nuinera, devota frequentatrice del novenario e della veglia di N.S. della Salute e priora di Santa Rita da Cascia, ha insegnato ai figli a pregare in sardo.
Nata a Pozzomaggiore (Sassari) nel 1923, Vittorina ha vissuto a Biella dal 1963 al 1978, giunta ai piedi del Mucrone per far studiare i figli e dar loro la speranza di un futuro migliore. Con il pensionamento del marito Salvatorico Maria, si è licenziata ed è rientrata in Sardegna.
Figlia di commercianti, a 56 anni ha sostenuto l’esame di iscrizione al R.E.C. (Registro Esercenti Commercio), per avviare un’attività commerciale per la vendita di articoli di merceria, chiuso nel 2009, all’età di 86 anni. Lavoro che l’ha sempre appassionata, perché le permetteva di stare a contatto con la gente e di mettere a disposizione di tutti l’esperienza conseguita in una vita intensamente vissuta, tramandando i saperi tradizionali della sua Terra, di cui era generosa custode.
Nella sua famiglia, già da piccoli si doveva aiutare in casa, in campagna, in negozio oppure babbo al mercato nelle diverse piazze di Sardegna. “A noi femmine veniva insegnato a fare il pane, cucinare, fare i salumi, cucire, ricamare, lavorare a maglia e uncinetto, filare e tessere“, confidava Vittorina alle socie ed amiche di Su Nuraghe che, puntualmente, incontrava tutti i mercoledì al Circolo di Biella. “Nel mio negozio c’era sempre qualcuna che, dopo aver acquistato il cotone o la lana, mi chiedeva di insegnarle come realizzare un pizzo, una maglia, una tovaglia…“.Continua a leggere →

Solidarietà ai fratelli sardi per tornare a sorridere nonostante tutto

Arrivano da Lessona, Sordevolo, Masserano, Biella e Valdengo contributi e nuove iniziative di solidarietà concreta in favore della Sardegna alluvionata – mercatini del Natale biellese per i Sardi: domenica 1° dicembre “Mercatino degli Angeli” di Sordevolo e Mercatino di Masserano; domenica 8 dicembre, Mercatino degli Auguri di Lessona; sabato 14 dicembre, Altro Natale di Biella; domenica 22 dicembre Mercatino della Parrocchia di Valdengo.

Banchetto C.B.A.U.
Banchetto C.B.A.U., Comunità Biellese Aiuti Umanitari.

Il Comitato Sant’Eusebio di Lessona, formato da frazionisti (Adriamo, Paolo, Claudio, Bruno, Luciano, Luisella, Paola, Vanni e Claudia), “ha deciso di devolvere 1.000,00 Euro ai fratelli sardi recentemente colpiti dall’alluvione – afferma Adriano Briasco, animatore del Comitato. “Si tratta della rimanenza di cassa della festa – informa Adriano – che da tre anni facciamo nella nostra frazione addossata all’antico oratorio di Sant’Eusebio. Con il ricavato delle feste delle passate edizioni, a cui partecipano i Sardi, abbiamo restaurato la facciata della chiesa. Ora, le necessità impellenti, ci portano ad essere solidali con l’Isola che tutti noi amiamo“.
Anche la C.B.A.U., Comunità Biellese Aiuti Umanitari, ha deciso di impegnarsi per la Sardegna, avendo già portato a buon fine e realizzato gli impegni di alcuni progetti in favore del Ruanda e del Burundi. “Da anni – dichiarano – collaboriamo per iniziative in Africa con A.V.S.I. (Associazione Volontari per i Servizi Internazionali), una ONG italiana“.
Concluso il progetto 2013 in favore del Burundi – dove vicino alla capitale Bujumbura opera un dispensario e, in Ruanda, un centro di sanità sulle coline di Humure, distretto di Biumba, ospitando 600 bambini, di cui 200 circa adottati da Biellesi – da adesso e fino a gennaio, i proventi della raccolta saranno destinati interamente alla Sardegna alluvionata, secondo i progetti indicati dal Circolo Culturale Sardo di Biella.Continua a leggere →

Il Comune di Candelo e le sue Associazioni per la Sardegna

Gettone di presenza dei Consiglieri di Candelo al Comune di Torpè – L’Associazione Turistica Proloco attiverà una raccolta fondi “pro Torpè” – Ottima azione del “Bar La Torre” a Candelo che porta avanti una serie di iniziative pro Sardegna.

Candelo, medievale ricetto
Candelo, medievale ricetto, uno dei borghi più belli d'Italia.

Filo diretto con il Comune di Torpè, nei pressi di Olbia. IL Sindaco del Comune di Candelo, Giovanni Chilà, in apertura della seduta del Consiglio Comunale di martedì 26 novembre, ha ricordato i gravi fatti alluvionali avvenuti in Sardegna e ha proposto a tutto il Consiglio Comunale di dimostrare la vicinanza e la solidarietà del Comune in modo tangibile. In particolare, ha proposto di aiutare Torpè, un piccolo centro di circa 800 abitanti, a pochi km da Olbia, a ridosso di una diga, seriamente danneggiato dall’alluvione.
Siamo particolarmente vicini ai nostri amici Sardi – afferma il Sindaco – in questa triste occasione, che ci ricorda un evento analogo avvenuto nel Biellese, l’alluvione della Valle Strona del 1968. Allora sentimmo vicini i giovani e l’Italia intera, ed è con questo spirito che ci mettiamo a disposizione della popolazione sarda.”
Immediata ed unanime l’adesione di tutti i consiglieri che hanno deciso di donare l’equivalente del proprio gettone di presenza al Comune di Torpè; anche gli assessori doneranno una quota. I dipendenti comunali saranno invitati a contribuire.
Il nome del Comune di Torpè è stato indicato dal Sindaco di San Teodoro, luogo di residenza del candelese Enrico Albertini, che in prima persona si è interessato, su sollecitazione di Gianni Pozzo, presidente Proloco.
Si crea così un filo diretto tra i due comuni, quasi un’ adozione da parte di Candelo, nei confronti dell’Ente sardo.Continua a leggere →