Saggio di launeddas e balli sardi a “Su Nuraghe in musica”

LocandinaSabato 9 novembre, ore 21 in via Galileo Galilei, 11, a Biella, XI edizione di “Su Nuraghe in Musica“, saggio musicale con Matteo Muscas e Tore Agus che accompagneranno con il suono di launeddas (strumento di canna, a fiato continuo) ed organetto diatonico, danze e balli sardi coordinati da Maurizio Caria.
Due nuovi laboratori – di launeddas e di danze e balli tradizionali sardi – sono stati recentemente attivati a Biella dal Circolo Su Nuraghe con lo scopo di conservare e far conoscere saperi appresi e tramandati attraverso il gesto e la parola.
L’evento, unico nel suo genere fuori dalla Sardegna, avrà inizio già nel pomeriggio di sabato 9 novembre, alle ore 15, con la prima lezione del “Corso sperimentale di launeddas“, per imparare a suonare l’antico strumento musicale caratteristico della grande Isola.
Al Corso di launeddas è associato un breve laboratorio per la costruzione e manutenzione dello strumento, tenuto da Tore Agus che, insieme a Matteo Muscas e con la supervisione di Orlando Mascia, porteranno i corsisti a suonare e riprodurre antiche melodie isolane.
Gli strumenti saranno appositamente costruiti e personalizzati per ciascun corsista.
Infine, durante l’incontro pomeridiano sarà concordato il calendario degli appuntamenti successivi.
La sera, alle ore 21, sarà possibile immergersi nelle melodie che accompagneranno i passi solenni delle danze tradizionali. Il ritmo cadenzato dei balli e il suono delle launeddas si fonderanno e si completeranno a vicenda in un momento pubblico di gioia collettiva, presentando e facendo apprezzare al pubblico i progressi raggiunti.
(Per informazione e iscrizioni, Federica: 3471134662)

Efisangelo Calaresu

Saperi tradizionali a Su Nuraghe, la lana e il lavoro ai ferri in tondo

laboratorio di filatura
Partecipanti al laboratorio di filatura, al centro l'ing. Emilio Langhi.

Sabato 9 ottobre 2013, alle ore 14.00, presso la sede di Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11 a Biella, nuovo appuntamento con il laboratorio di saperi tradizionali tramandati attraverso il gesto e la parola.
Il corso di filatura, tenuto dall’ing. Emilio Langhi di “The Wool Box Company“, iniziato sabato 5 ottobre, si sviluppa e si arricchisce con un nuovo laboratorio pratico di knitting, tecnica continental per il lavoro ai ferri in tondo, tenuto da Linda Allegra
Il progetto di attività pratico-manuali è frutto della sinergia tra il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, l’associazione Donne Nuove e The Wool Box Company di Miagliano; è stato possibile, così, avviare il breve corso modulare per apprendere diverse tecniche di lavorazione a mano della lana: il primo incontro è stato dedicato alla filatura al fuso.
Partendo dalla lana autoctona biellese, ai partecipanti è stato presentato il quadro generale dell’importante fibra tessile animale che ha caratterizzato e segnato alcuni secoli di storia locale, in particolare gli ultimi duecento anni.
Durante il primo incontro sono state illustrate caratteristiche, qualità, finezza, lunghezza delle lane, i diversi tipi di torsione e la binatura dei filati, fino alla realizzazione del gomitolo.
Ai partecipanti è stato fornito il materiale necessario per queste prime operazioni pratiche.
Info: donnenuove@gmail.com; Matilde 338 3244764 – 015/572313

Salvatorica Oppes

Fiori a Nuraghe Chervu, varcato il mare senza più tornare

Biella, area monumentale Nuraghe Chervu
Biella, area monumentale Nuraghe Chervu.

Fin dalla erezione di Nuraghe Chervu, monumento che sorge alle porte della Città di Biella, con l’arrivo della ricorrenza dei Defunti, i Soci del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe depongono fiori ai pedi della pietra innalzata nell’omonima area, in ricordo dei Caduti sardi e dei Caduti biellesi.
Da allora, un unico abbraccio avvolge nel ricordo le giovani vite immolate sui fronti di guerra e quanti, varcato il mare in cerca di pane e lavoro, sono morti lontano dalla terra in cui sono nati.
Fiori bianchi e rossi per far rifiorire il ricordo della Gloriosa Brigata a reclutamento regionale, vittoriosa e imbattibile. “Dae sa trincea/finas’a sa Croazia/sos Tattarinos/han’iscrittu s’istoria” (Dalla trincea/fino alla Croazia/i “Sassarini”/hanno scritto la storia), cantano orgogliosi i Saldati sardi sfilando in parata sulle strade della Penisola e dell’Isola madre, ricordando: che “Ruiu su coro/e s’animu che lizzu/cussos colores/adorant s’istendarde/e fortes che nuraghes/a s’attenta pro mantennere/sa paghe“, vale a dire, “Rosso il cuore/l’animo come il giglio,/questi colori/adornano il nostro stendardo/e forti come nuraghi/siamo sempre vigili/per mantenere la pace“.
Quest’anno, i fiori del ricordo sono stati scelti, predisposti e concordemente offerti dalla famiglia Carta, in memoria del Socio cofondatore del Circolo sardo di Biella, Antonio Carta del quale in questi giorni ricorre il novantesimo anniversario della nascita.Continua a leggere →

Le offerte di Su Nuraghe di Biella: cultura, tradizione, identità

Ricco di avvenimenti il programma di Novembre di Su Nuraghe – nuovi corsi di launeddas e balli sardi – anticipazioni delle attività di Dicembre – Borse di studio a Gennaio

Oristano, Sa Sartiglia
Francobollo celebrativo Oristano, Sa Sartiglia, annullo filatelico speciale apposto sulla lettera inviata ai Soci.

L’attività del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe è in pieno svolgimento con l’aggiunta di nuove iniziative proposte dai Soci, prontamente accolte e attivate dal Consiglio che amministra l’Associazione di Biella.
Ultime in ordine di tempo, la riattivazione del Corso di Balli sardi tenuto da Maurizio Caria, al venerdì, dalle ore 21 alle ore 23, e il nuovo Corso di Launeddas, unico nel suo genere fuori dalla Sardegna, a cui è possibile partecipare per apprendere la tecnica per suonare l’antico strumento caratteristico della nostra Isola. Al Corso di launeddas è associato un breve laboratorio per la costruzione e mautenzione dello strumento, tenuto da Tore Agus che, insieme a Matteo Muscas e con la supervisione di Orlando Mascia, porteranno i corsisti a suonare e riprodurre antiche melodie isolane.
Saggi musicali – sono previsti diversi momenti pubblici con saggi musicali: Sabato 9 novembre, ore 21 al Circolo, Su Nuraghe in Musica; Sabato 23 novembre, alle ore 21, a Biella, chiesa di San Filippo, “Concerto per Betty“; Domenica 22 dicembre, ore 14.30-17.30, Borgo medievale del Ricetto di Candelo, Sala delle Cerimonie, “Presepe vivente, Benvenuti a Betlemme“. Su Nuraghe partecipa con scene di vita attraverso le “Donne del Filet“, canti sardi della tradizione natalizia con le “Voci di Su Nuraghe” e una postazione sanitaria per: misurazione pressione arteriosa; controllo tasso glicemia; controllo colesterolo, servizio gratuito offerto dalle infermiere del pubblico Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott. Emilia Cavallini”. L’Ambulatorio, ricordo, con accesso da via Costa di Riva , 12, è aperto tutti i giorni da Lunedì a Giovedì, dalle ore 9 alle ore 11 e offre servizio pubblico gratuito a tutti i cittadini (info: Gonaria 3393274852).Continua a leggere →

Sapori di Sardegna, “suspiros othieresos” di Mariolina Bosincu

LocandinaSabato 2 novembre, alle ore 21, a Biella, nelle sale di Su Nuraghe, nuovo appuntamento con i Sapori di Sardegna. Verranno presentati i suspiros othieresos, dolci di mandorle, caratteristici di Ozieri, comune in provincia di Sassari.
La dolce specialità isolana verrà realizzata da Mariolina Bosincu, Consigliere di Su Nuraghe, originaria del Logudoro, nel Nord della Sardegna.
Si tratta di piccole palline leggermente schiacciate, fatte di pasta di mandorle dolci ed amare, impastate con miele o zucchero, con l’aggiunta di buccia di limone grattugiata, ricoperte di glassa candida di zucchero.
Fino a un recente passato, i suspiros othieresos erano caratteristici delle feste importanti della società contadina, particolarmente matrimoni e battesimi.
Essendo il primo albero a fiorire, il mandorlo e il suo bocciolo sono sinonimo di risveglio, di nascita e rinascita; rappresenta dolcezza, fascino e delicatezza. Fin dall’antichità il fiore ed il frutto sono associati alla nascita di Attis, generato da Cibele. Nell’iconografia antica, l’aureola a forma di mandorla spesso circonda le vergini Regine del Cielo, con rimandi al sacro e alla santità. Nel Cristianesimo, le caratteristiche del mandorlo e del suo frutto sarebbero trasmigrate a significare favore ed approvazione divini e la purezza della Vergine Maria.
Oggi, in diverse varianti locali, è possibile trovare i “suspiros” in molte pasticcerie di Sardegna; vengono prodotti comunemente anche solo per significare un momento festivo come nel caso della prossima presentazione a Su Nuraghe di Biella.

Giovanni Usai