Identificate 20 specie diverse di farfalle in oltre 200 soggetti

Gita Su Nuraghe e Circolo di Selve Marcone – Visita al parco della farfalle di Curino – escursione per 25 persone dai 5 agli 80 anni.

Curino, parco delle farfalle
Curino, parco delle farfalle, partecipanti all'escursione.

Nel pomeriggio di martedì 20 agosto si è svolta la gita organizzata da Su Nuraghe in collaborazione col Circolo di Selve Marcone. Meta era la vecchia miniera della Sasil di Brusnengo, ditta che scava sabbie silicee e caolini impiegati dall’industria del vetro e della ceramica, dove si è ideato un progetto di recupero ambientale utile alla vita delle farfalle selvatiche. Il pomeriggio era ideale per questi insetti amanti del sole e del caldo, con temperatura di 27 gradi. Lo scopo era quello di far vedere dal vivo quanto esposto il precedente sabato 10 agosto, presso la Società operaia di Selve, in una serata dedicata appunto ai ripristini per farfalle.
Il gruppo di visitatori era formato da 25 persone, dai 5 agli 80 anni, a dimostrare l’interesse diffuso che le farfalle suscitano. Lucio Bordignon dopo aver fatto un’introduzione riguardante la storia del ripristino della ex-miniera parlando della filosofia “verde” del Gruppo Minerali Industriali, a cui la Sasil è associata, è passato direttamente a spiegare i dettagli tecnici riguardanti il ripristino. Quali e quante piante mettere a dimora per attirare le farfalle, quali fiori, cespugli ed erbe; come disporli in modo che possano risultare graditi alle farfalle. Poi Bordignon ha fatto partecipare tutti al censimento delle farfalle presenti. Ha fatto notare come prima di iniziare vadano annotate le condizioni meteo-ambientali, l’ora di inizio e fine, la copertura del cielo, la temperatura, la direzione e forza del vento.Continua a leggere →

Sardegna & Gattinara, cultura e sapori alla “Festa dell’uva”

Alghero, I Piani: raccolta dell'uva
Alghero, I Piani: raccolta dell'uva.

Gattinara, da Venerdì 6 a Domenica 8 settembre 2013, nel 771° anno di fondazione dell’antico borgo, si svolgerà la XXXI edizione della “Festa dell’Uva”.
Grazie alla collaborazione tra l’Associazione “Cuncordu” di Gattinara, il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e la FASI, Federazione Associazioni Sarde Italia, arriva a Gattinara, una mostra che attinge dagli archivi del “fondo Sardegna” della Fondazione Sella di Biella.
Le fotografie proposte sono parte della rassegna “Fotografi Biellesi in Sardegna tra fine Ottocento e primi Novecento“, mostra itinerante di Su Nuraghe di Biella, con immagini di Vittorio ed Erminio Sella, alpinisti appassionati ed esploratori, che hanno lasciato una preziosa documentazione fotografica di spedizioni in Nepal, Alaska, Ruwenzori, Karakorum, India e, naturalmente, dei loro viaggi in Sardegna, dove i fratelli Sella e l’avvocato Edgardo Mosca Riatel impiantarono l’azienda vitivinicola “Sella&Mosca” in località “ai Piani“, nella “Nurra” di Alghero.
Le immagini documentano la vita dei contadini, i lavori di bonifica, il dissodamento e l’aratura con i primi mezzi meccanici, la messa a dimora dei vigneti e la raccolta dell’uva. Un mondo lontano e, allo stesso tempo, vicino a Gattinara e alle tradizioni agricole piemontesi.Continua a leggere →

La Sardegna a Piedicavallo con “Azulejos” di Franca Masu

Franca Masu
Franca Masu.

Venerdì 16 agosto, Piedicavallo (Biella) – Presso il Teatro Regina Margherita, nell’ambito della rassegna “Estate Musicale di Piedicavallo 2013“, Franca Masu & Oscar Del Barba in concerto, hanno presentato “Azulejos“.
Azulejos“, un titolo emblematico e quanto mai appropriato per questo riuscito live, in cui si coglie l’aspetto più intimo della sensibilità e della forza femminile e di un’isola, la Sardegna, posta nel cuore dei mari.
Azulejos” è il canto della solitudine ma è anche il canto di una donna che tiene stretto il laccio con le sue radici, prima sarde poi catalane, senza dimenticare di essere naturalmente italiana, con una voce che invade, spazia, gioca e sussurra.
Franca Masu oggi è l’artista più internazionale della nuova canzone in lingua catalana. Con “Azulejos” è tornata ad addentrarsi in antiche melodie della sua Alghero, tra le più affascinanti, ma apportando anche temi in lingua castigliana e le nuove composizioni da lei stessa scritte in questi primi dieci anni di illuminante carriera, che disco dopo disco le ha permesso di costruire una sua originalissima identità artistica che l’ha fatta apprezzare dalla critica internazionale e l’ha portata ad esibirsi in festival e rassegne in tutto il mondo. Un’interpretazione particolare, entusiasmante, confermata nella sua valenza da un raffinatissimo Oscar Del Barba al pianoforte, per affrontare questo viaggio d’amore per mare su nuovi territori sonori più vicini al jazz, conservando comunque il senso predominante della tradizione.Continua a leggere →

Seadas e ravioli sardi di patate, formaggio e menta in Indonesia

Raffaele Zanella Maolu
Raffaele Zanella Maolu con colleghi orientali e il titolare italiano mentre prepara piatti della cucina sarda.

Raffaele Zanella Maolu porta la cucina sarda dall’altra parte del mondo a Siladen in Indonesia. Diplomato poche settimane fa all’I.P.S.S.A.R. “Ermenegildo Zegna” (Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione) di Trivero, presso la sede di Cavaglià, il giovane chef che a ottobre compirà 19 anni, è partito per Manado, capitale dell’isola di Celebes, nel vasto arcipelago indonesiano per una nuova esperienza lavorativa presso Siladen Resort & Spa, lussuosa struttura a basso impatto ambientale, con piscina all’aperto, spiaggia privata e un raffinato ristorante con affaccio sull’oceano.
Raffaele si è messo immediatamente all’opera proponendo ravioli di patate, formaggio e menta, ricetta proveniente da un’altra isola, la sua Sardegna.
Per offrire il meglio, è stata allestita una postazione in sala con due fornelli: subito successo! Il piatto verrà riproposto tutti i lunedì, per sei settimane, associati a specialità della cucina internazionale. “Ogni giovedì sera c’è la serata italiana – informa Raffaele – e preparo agnolotti di carne, pesce, gnocchi di patate, lasagne normali e vegetariane, arrosto con patate, tagliatelle con diversi sughi, sia carne, pesce o verdure. Non ho un menù preciso – continua il giovane chef – ma, ogni giorno, faccio fare la pasta fresca e la pizza“.
Il giovedì italiano, signore della tavola sono le seadas, dolci della tradizione sarda a base di formaggio fresco, buccia di arancia o limone grattugiata e miele, per la gioia dei turisti provenienti da diverse parti del mondo: italiani, francesi, americani, giapponesi, indonesiani, spagnoli.
Un invito dal Lontano Oriente a raggiungere la grande Isola che sta al centro del Mediterraneo per gustare nel luogo da cui provengono le deliziose specialità sarde ed italiane, isolane, peninsulari e alpine.Continua a leggere →

Martedì 20 agosto, visita al parco delle farfalle di Curino

Erbe, fiori, cespugli e piante per attirare sino 60 specie di farfalle – chiunque può ripopolare di farfalle casa sua – nuove concezioni in agricoltura salvando la natura – possibilità di finanziamento pubblico – martedì 20 agosto, ore 15,30, visita al parco delle farfalle – ritrovo a Curino, innesto strada per il “Parco Arcobaleno” – info: 333 9508353 – info@luciobordignon.it

Conferenza Bordignon
Gruppo di partecipanti alla conferenza con al centro Lucio Bordignon.

Selve Marcone (Biella) – Sabato 10 agosto si è svolta la serata dedicata alle farfalle e ai ripristini ambientali, dal tema “La farfalla fa buon vino”. Ad ospitarla il Circolo di Selve Marcone. Questa prestigiosa sede, che era sede della Società Operaia di Selve Marcone, edificata nel 1904, è stata da poco ristrutturata. Molto accogliente e signorile ha ospitato la proiezione di Bordignon al primo piano, in una vasta sala con 70 posti a sedere, tutti occupati da un pubblico eterogeneo: bambini, anziani, locali e villeggianti.
Ad aprire la serata è stato Roberto Nelva, amministratore comunale e socio del circolo, che ha ringraziato prima di tutto il presidente del Circolo stesso, Franco Nelva Stellio, per l’ospitalità. Ha poi ringraziato i numerosi convenuti e il relatore. Bordignon ha esordito leggendo un suo racconto sulle farfalle e il vino, ricordando la figura di suo nonno, che sosteneva la tesi che il buon vino si facesse soprattutto laddove erano numerose le farfalle. Partendo da questo aneddoto Bordignon ha sviluppato la prima parte della serata, dedicata al connubio virtuoso tra farfalle e vigneti, esponendo chiaramente i vantaggi che i viticoltori avrebbero, sia nella qualità del vino (dove ci sono le farfalle c’è un clima favorevole alla vite), che nelle vendite di questo (le farfalle fanno apprezzare l’azienda a coloro che vogliono acquistare vino).Continua a leggere →