Esemplare esperienza con la Sardegna dell’emigrazione di oggi – Quando la lingua, ‘sa Limba‘ si palesa «luogo extra-territoriale» – Intervista a cura di Gianni Cilloco

La Lingua – e nel caso di specie sa Limba sarda – può costituire un vero e proprio «luogo extra-territoriale», un ambito di ricchezza destinato e destinabile non solo ad un preciso gruppo di origine e di appartenenza. Tale asserto si palesa tanto più vero oggi, nella nostra realtà attuale, in costante e tradizionale connessione al mondo delle migrazioni ed, in particolare, a quello della migrazione dei giovani contemporanei. Esperienze che coinvolgono identità e rapporti umani che, in quanto tali, sono straordinarie potenzialità e strumento rivelatore di come le diversità – sebbene lontano dalla propria “casa” di origine – siano concreta fonte di coesione, di cultura e di reciproco arricchimento, piuttosto che causa di ostacolo, di divisione e di diffidenza per individui e collettività, come – purtroppo – molta opinione interessata, ignoranza e superficialità comuni paventano.
Un caso concreto, a riguardo, ci viene offerto dalla storia di Valentina De Iacovo, recentemente proclamata dottore magistrale presso l’Università degli Studi di Torino – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Moderne – con una Tesi dal titolo “La durata delle occlusive sorde del sardo campidanese: analisi fonetica di un campione di parlanti cagliaritani“. «Un lavoro frutto di una serie di positive coincidenze della vita», come Lei stessa ha sottolineato nei ringraziamenti finali al fondo del suo elaborato di studio.
26 anni, nata a Torino, genitori “continentali”, dopo un anno di progetto Erasmus in Francia, Valentina ha deciso di studiare e lavorare fuori dall’Italia. Da circa due anni vive a Londra – Inghilterra -, città ove ha lavorato dapprima come assistente di lingua in una scuola inglese e, successivamente, in una scuola francese. Abbiamo deciso di intervistarla per raccontare la sua esemplare e curiosa esperienza con la “Sardegna dell’emigrazione” di oggi.Continua a leggere →