Domenica 29 settembre, alle ore 12.30, alla frazione Gurgo di Pettinengo si terrà la seconda Festa di San Grato e Sant’Eusebio, con pranzo tipico sardo, servito all’interno dell’antico oratorio.
Il menù è caratterizzato da piatti della tradizione culinaria sarda e sardo-piemontese: su zicchi affitadu e su ghisau.
Su zicchi affitadu è realizzato con spianate di semola di grano duro (provenienti da Bonorva, Sassari), cotte nel brodo e condite con formaggio pecorino; su ghisau, invece, è una sorta di stufato, ottenuto da carne equina rosolata con vernaccia di Oristano, aromi e pomodoro che, per la festa di San Grato 2013 sarà “gisau de burricu“, utilizzando carni di asino, con evidente rimando al “tapulun“, piatto diffuso in area piemontese.
In occasione della festa, su ghisau verrà “fatto sposare” con polenta preparata secondo un’antica ricetta della Valle di Oropa: farine di mais associate a pane raffermo per ottenere un prodotto particolarmente delicato, unendo nel gusto i due santi titolari dell’antico oratorio: Grato di Aosta ed Eusebio da Cagliari. Il ricavato di festa e sottoscrizione verrà interamente destinato per le opere di restauro dell’importante gioiello architettonico.
Nei giorni passati, volontari di Su Nuraghe e frazionisti di Canton Gurgo di Pettinengo, si sono dati appuntamento per scaldare i motori e rilanciare la sottoscrizione “Un Euro per San Grato”, organizzare il pranzo e l’attesissimo tradizionale “incanto del gallo”.
Il contributo per il pranzo è di 18,00 Euro. Per prenotazioni e sottoscrizioni è possibile rivolgersi a: Liliana Gaia 015 8445046, Achille Maggia 015 8445436, Mario Menegon 015 8445688.
Oppure direttamente alla sede del Circolo Su Nuraghe: 01534638Continua a leggere →
Premio alla cultura, pane cerimoniale per incoronare i Sardi di Biella

Domenica 25 agosto, si è svolta Pozzomaggiore (Sassari), la cerimonia di assegnazione del Premio alla Cultura 2013 a Battista Saiu di Pozzomaggiore “per i meriti acquisiti come scrittore e divulgatore della lingua sarda“. Un riconoscimento importante per l’intera Comunità dei Sardi di Biella. Nelle parole di ringraziamento, infatti, il presidente di Su Nuraghe ha voluto dedicare ai Soci del Circolo biellese il premio, rappresentato da un portagioie intagliato a motivi tradizionali e una corona di pane festivo mirabilmente lavorato, usualmente utilizzato durante le cerimonie nuziali all’uscita dei promessi sposi dalle rispettive abitazioni.
La serata, presentata da Lucia Cossu è stata allietata da “Su Cuncordu de Planu de Murtas” di Pozzomaggiore che ha fatto da colonna sonora alla lettura delle opere premiate della IX edizione del “Premio biennale di Poesia sarda” intitolato a “Giorgio Pinna”.
Al tavolo della presidenza, il sindaco Tonino Pischedda e la Giuria del “Premio di poesia”, presieduta da Paolo Pillonca, formata dai commissari Franca Deriu, Gianni Piu, Simone Pisano, Tonino Oppes e dal poeta Antonio Maria Pinna.Continua a leggere →
Torino 2013 – Mario Secci di Triei, vittoria biellese, orgoglio sardo
Impresa di Mario Secci al “World Master Games” di Torino 2013 – Oro e argento sardo a Biella

Torino – Dal 2 al 12 agosto 2013 si è svolta nel capoluogo piemontese la manifestazione multisportiva denominata “World Master Games“, che ha visto la partecipazione di atleti con età minima di 25-35 anni a seconda dello sport. Circa 20.000 gli iscritti per confrontarsi in oltre 30 diverse specialità agonistiche.
Lustro alla ‘Città della lana’ da Mario Secci, responsabile della Sezione sportiva del Circolo Culturale Sardo di Biella. Da anni, gli atleti, di Su Nuraghe partecipano alle competizioni sportive con i colori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “A.S. Gaglianico 1974“, a seguito della riorganizzazione nazionale delle associazioni sportive, in collaborazione della quale organizza diverse iniziative promosse dalla Comunità dei Sardi di Biella.
Tra il migliaio di Piemontesi partecipanti a “World Master Games“, Biella conquista l’oro con Mario Secci di Triei (Ogliastra). La Maratonina, ‘mezza maratona’ di 21 km disputatasi l’11 agosto al parco del Valentino, ha visto salire sul primo scalino del podio il Sardo Mario Secci, volto conosciutissimo anche fuori dal panorama agonistico regionale. L’argento è andato al Torinese Tiziano Paulon e il bronzo al Lituano Rakstikas Pavillas.
La settimana precedente, il bravo sardo di Biella aveva conquistato l’argento nella 10 km su strada, disputata proprio nei giorni del gran caldo. “In vista dell’importante appuntamento torinese – confida Mario – mi sono allenato nel Basso Biellese e nella Valle del Cervo, correndo anche nelle ore di maggior insolazione per affrontare al meglio l’incontro con i fortissimi Russi e Canadesi, che sapevo essere presenti in gran numero“. Strategia vincente che ha escluso dal podio gli stranieri d’oltreoceano e dell’Europa continentale assegnando anche l’oro e il bronzo rispettivamente a Eugenio Bocchino e Carlo dell’Acqua, entrambi torinesi.
Efisangelo Calaresu
Maria Còntini Sias riposa a Biella, lontano dalla sua Sardegna
Il 19 agosto si è spenta a 87 anni, a Biella, Maria Contini Sias di Silanus (Nuoro). Lascia i figli Giovanni Pietro, Chiara e Lucia, i nipoti e il fratello Salvatore. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Cassiano di Riva. La cara salma riposa nel cimitero urbano.
Antesignana di un nutrito manipolo di ragazze che emigrano da sole, lascia la sua Sardegna nel 1946, dove era impiegata come operaia con la sorella Costantina in una piccola fabbrica laniera di Macomer (Nuoro), per trovare una sistemazione lavorativa al fidanzato Salvatore Sias, falegname nel vicino paese di Bortigali (Nuoro).
Maria aveva già lavorato a Sassari come balia di Mariotto e degli altri figli di Antonio Segni. Benvoluta e stimata da Donna Laura, ancora giovanissima viene accolta in casa del futuro Presidente della Repubblica Italiana, quasi come una figlia.
Invitata a trasferirsi in Continente da un ingegnere della ‘Bellia’, nel 1946 raggiunge Pettinengo per lavorare nella grande fabbrica biellese come rammendatrice, seguìta, poi, dai fratelli Salvatore e Costantina, e dal futuro marito, che sposa due anni dopo a Pettinengo.
La loro vita trascorre serena, nascono tre figli; il marito lavora da falegname, aprendo, poi, un laboratorio di lucidatore di mobili in via Italia; trasferiscono laboratorio e abitazione in via Monte Mucrone e, successivamente, in via Sebastiano Ferrero.
Con la malattia e la prematura morte del marito, Maria trova lavoro da infermiera alla clinica Vialarda, stimata dal personale e apprezzata dai pazienti. Nella sfortuna della vedovanza, un vecchio sogno si realizza: da giovane avrebbe voluto lavorare all’Ospedale psichiatrico di Sassari. Ma, ai tempi, la mamma non voleva che la figlia lavorasse in manicomio, a diretto contatto con i matti.Continua a leggere →
L’insegnamento di Tito Orrù, Maestro di studi e di vita
Sabato 14 settembre, a Bitti (Nuoro), presso il Cine-Teatro “Ariston”, in via Attilio Deffenu 14, si terrà un convegno per ricordare il professor Tito Orrù, Maestro di studi e di vita. Il tema dell’incontro è tratto da una frase dei Frammenti Postumi (1882-1886) di Friedrich Wilhelm Nietzche: «Fecondare il passato generando futuro, questo sia il mio presente».
L’evento bittese è patrocinato da: Comune di Bitti; Regione Autònoma de Sardigna – Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; Comitato di Cagliari Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; Fondazione Giorgio Asproni, Bitti; Associazione Mazziniana Italiana, Sezione Salvatore Ghirra, Cagliari; Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini.
Tra le autorità, i saluti di Giuseppe Ciccolini, Sindaco di Bitti; Bruno Murgia, Presidente I.S.R.E., Istituto Superiore Regionale Etnografico; Paqujto Farina, Presidente Fondazione Giorgio Asproni; Raffaello Puddu, A.M.I., Sezione Salvatore Ghirra di Cagliari; Antonello Tedde, presidente A.N.V.R.G., Sezione di La Maddalena; Marinella Ferrai Cocco Ortu, Presidente I.S.R.I., Comitato di Cagliari.
Intervengono: Arturo Colombo, Professore Emerito Università di Pavia; Manlio Brigaglia, Università di Sassari; Raimondo Turtas, Università di Sassari; Aldo Borghesi, I.S.T.A.S.A.C., Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea nella Sardegna Centrale; Battista Saiu, Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella; Gesuino Piga, Circolo Culturale Sardo Logudoro di Pavia.
A seguire le testimonianze degli allievi: Francesca Pau, Daniele Serra e Diego Carru.
L’incontro sarà coordinato da Marinella Ferrai Cocco Ortu, Presidente I.S.R.I., Comitato di Cagliari.Continua a leggere →
