“Farfalle tra Piemonte e Sardegna” nel «Calendariu 2013»

Sabato 15 dicembre 2012, ore 21, a Su Nuraghe – serata di auguri e presentazione di Su Calendariu 2013 – inaugurazione Mostra fotografica Far tornare a volare le farfalle tra Piemonte e Sardegna, visitabile fino al 28 febbraio 2013 (martedì, venerdì e sabato, ore 21-23, ingresso libero) – inizio tesseramento nuovo anno sociale – Cumbidu (rinfresco)

Calendariu 2013Perché un calendario sulle farfalle? Sino a un anno fa, per molti di noi erano animali quasi dimenticati. Anche se, nella bella stagione ne vedevamo alcune volare su prati o su giardini, le guardavamo con sufficienza, quasi non le notavamo. Belle da vedere al momento, il loro incontro veniva subito dimenticato senza particolare emozione. Poi, qualcosa ha cambiato il nostro modo di vederle: un ciclo di serate e uscite sul campo dal tema, “Come far tornare a volare le farfalle“, tenuto, in collaborazione con Su Nuraghe, nella primavera del 2012 dall’esperto naturalista Lucio Bordignon, socio veneto-piemontese che ha scelto di far parte della grande famiglia sarda di Biella. Condividere la sua passione per queste minute creature, seguire le sue spiegazioni semplici e nel contempo profonde, capire perché proteggerle ha fatto crescere in molti soci di Su Nuraghe la consapevolezza che stavamo rischiando di perdere una delle cose più meravigliose del Creato. Ora, quando ne vediamo volare una, anziché sentirla come un soffio di vento che passa, sappiamo riconoscerla come una parte rilevante del nostro mondo. Ci sentiamo meglio, siamo più allegri, più ricchi della consapevolezza di aver incontrato una cosa speciale, come di fronte a un quadro o a un monumento prestigioso.Continua a leggere →

Una Regione per una buona ragione, prodotti sardi di eccellenza

Profumo di solidarietà, campagna a favore della lotta alla Sla, la Sclerosi Multipla Amiotrofica

LocandinaA partire da Venerdì 7 dicembre, alla Ipercoop Biella, e in tutti i supermercati e ipermercati Nova Coop, verranno messi in vendita due confezioni (una rossa e una verde) contenenti ciascuna 5 prodotti alimentari sardi di eccellenza gastronomica che saranno venduti al prezzo di euro 20 cadauna e comprensive del contributo di Euro 10, a favore della ricerca per la lotta alla Sla.
Si tratta di una iniziativa di solidarietà a supporto della Fondazione Vialli e Mauro per raccogliere fondi per la ricerca contro la SLA, con la vendita di pacco regalo natalizio con prodotti sardi di alta qualità al prezzo di 20 euro; (ci sono due tipi di pacchi con differenti prodotti).
Nella confezione rossa si trovano: Cannonau “I Monili” (Colle Nivera Viticoltori alta Baronia); Pane guttiau (Panificio Giulio Bulloni&F.S. S.r.l.); Olio extravergine di oliva bio (Chiedda s.r.l.); Malloreddus tradizionali (Pastificio Artigianale “Mare di grano”) e Dolci sardi misti (Dulcis).
Nella confezione verde si trovano: Vermentino Tyrsos (Azienda Agricola Attilio Contini); Mirto di Sardegna (Idroterme Villasor); Pane carasau (Panificio Giulio Bulloni&F.S. S.r.l); Bottarga gratugiata (Gusti pregiati) e Formaggio spalmabile (Naturalmente sardo S.r.l.).
Per ogni pacco venduto verranno devoluti 10 euro ad un progetto di ricerca selezionato dall’AriSLA – Fondazione Italiana di Ricerca per la Sclerosi Multipla Amiotrofica (Sla), (5 euro versati da Coop, 5 euro versati da Regione Sardegna).Continua a leggere →

A Padre Accursio

Padre Accursio AjassaAdiosu a cust’omine de Deus
Adiosu a cust’omine istimadu
Su menzus pro sos ateros, mai su peus
Est su chi tue as sempere preigadu

Amos tentu fortuna gai manna
De ti podet connoschere in vida
Dae Abbasanta a sa tua capanna
Batro annos faghet cussa dispedida

Pregadu amos cun tegus cussa die
Cun attenzione manna a onzi passazu
Bresaos d’eset in cue cussu manzanu

Custa poesia cun coro est pro a tie
Bae in bonora e faghe bonu viazu
Retzi virtuale custa istrinta e manu.Continua a leggere →

È morto Padre Accursio Ajassa, nuovo dolore per Sardi e Biellesi

Padre Accursio Ajassa
Padre Accursio Ajassa a Nuraghe Chervu.

Oggi, nella tarda mattinata, è morto padre Accursio, Frate Francescano Minore, al secolo Sebastiano Ajassa. Avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 17 dicembre.
Altro lutto, nella nostra Diocesi, per Padre Epifanio e Padre Giuseppe, suoi confratelli a Biella. Nuovo grande dolore per i Sardi, per i Biellesi e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo apprezzando le sue doti umane e di uomo consacrato. Padre Accursio teneva spalancate le porte del suo cuore e quelle della basilica in cui prestava servizio, accogliendo chiunque si rivolgesse a lui e ai suoi confratelli.
Punto di riferimento per laici e religiosi; da Lui conforto paterno, preziosi consigli, guida sicura come fosse un fratello maggiore.
In occasione dell’Anno Santo, con entusiastico amore, aveva accolto la Comunità sarda intonando con loro, tutti i mesi dell’Anno Giubilare, Su Rosariu cantadu. Amore reciproco, fraternamente ricambiato.
Momenti di incontro intensi e diversi: preghiere e canti, letture, poesie e sacre rappresentazioni in Limba, in sardo e in piemontese. Due settimane fa, ha presieduto la Santa Messa, Sa Missa Majore, cantata in sardo. Si era raccomandato tanto, quasi prenotato per celebrare per noi. È questo l’ultimo dono che ha voluto offrirci.
Il Santo Rosario verrà celebrato domani, giovedì 6 dicembre, alle ore 20.30, nella basilica di San Sebastiano. Venerdì, alle ore 15.00, nella stessa chiesa, le esequie saranno officiate dal Padre Provinciale Gabriele Trivellin e dal nostro Vescovo, Mons. Gabriele Mana. Durante il rito funebre, le “Voci di su Nuraghe” intoneranno il “Deus ti salvet Maria“, accompagnandolo con il canto nel suo ultimo viaggio.Continua a leggere →

I Sardi di Biella grati, in ricordo di Mons. Massimo Giustetti

Mons. Massimo Giustetti
Mons. Massimo Giustetti riceve la palma intrecciata dalla comunità dei Sardi di Biella.

Oggi, 4 dicembre 2012, in questa splendida giornata dicembrina, ci giunge la notizia della morte del Vescovo emerito, S.E. Mons. Massimo Giustetti.
La Comunità dei Sardi di Biella, partecipando al lutto delle Chiesa locale, è riconoscente a “Padre Massimo”, come più semplicemente preferiva essere chiamato, per aver concesso la prima autorizzazione all’utilizzo della lingua materna nei momenti di preghiera collettiva pubblica. A Lui dobbiamo, infatti, l’assegnazione a don Ferdinando Gallu titolo e funzioni di Cappellano di Su Nuraghe, con il compito specifico di tenere la catechesi in Lingua sarda.
Contemporaneamente, in occasione dell’Anno Giubilare 2000, attraverso il compianto Vicario Generale, Mons. Fernando Marchi, fu sempre “Padre Massimo” a concedere l’approvazione ecclesiastica alla pubblicazione di “Su Rosariu cantadu, cantigos et pregadorias“, edita nella collana “Ammentos” dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. Nelle prime pagine del libretto di preghiere in sardo, le Sue parole di saluto e di condivisione si soffermano sul significato dell’Anno Santo; in chiusura, semplici parole di benedizione: “Con affetto, vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo“.
Un riconoscimento lungimirante – unico in Continente per la Lingua sarda – frutto di quella particolare sensibilità di padre e buon pastore che ha caratterizzato tutto il suo apostolato.
Da allora, con Lui e col Suo successore, in diversi momenti dell’anno, la Comunità sarda di Biella si unisce alla più vasta comunità ecclesiale, in continuità di fede e di cultura con l’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, primo Vescovo di Vercelli, grande evangelizzatore della Regione Conciliare Pedemontana, a Lui originariamente affidata nel IV secolo (16 Dicembre 345) da Papa Giulio I.Continua a leggere →