Giochi Nazionali Special Olympics, 92 atleti speciali sardi

Biella ospiterà la XXVII edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Italia 2012 – Il Team proveniente dalla Sardegna sarà formato da oltre 120 persone – 92 atleti nelle discipline di calcio, nuoto, bocce, basket, atletica leggera e bowling.

Atleti speciali sardi
Atleti speciali sardi.

Dal 18 al 24 Giugno, Biella sarà invasa pacificamente da 2000 atleti con disabilità intellettiva e più di 5000 tra tecnici, dirigenti, volontari e familiari provenienti da tutta la nostra Penisola.
Non mancheranno all’appello gli Atleti Special Olympics del Team Sardegna che, come ogni anno, sarà una delle delegazioni più numerose e sicuramente la più rumorosa!
Infatti le società sarde saranno il Ge.Na Sassari, l’Olimpia Onlus Sulcis, il Team Kayak e Millesport di Cagliari, l’Olimpia Sarrabus e Speedy Sport di Dorgali.
Novantadue atleti che daranno il massimo rispettando il giuramento di ogni atleta Special Olympics: “Chi deu potza binci, ma si non ci da fatzu, chi deu potza tentai con tottu is forzas mias“.
Al seguito degli atleti altrettanti familiari, tecnici e volontari che avranno l’opportunità di condividere dei momenti indimenticabili, conoscendo Biella e le città limitrofe grazie al programma dell’Host-Town.Continua a leggere →

TAZENDA a Biella, 3.000 persone per «Sa Die de sa Sardigna»

Un popolo in festa, Sardi e Biellesi insieme, “ansema, umpare“, come inciso sulle pietre di Nuraghe Chervu – Chiostro di San Sebastiano debordante di pubblico – festa gratuita offerta dai Sardi alla città di adozione – FOTO – VIDEO 1 e 2

Tazenda
Biella, vista sul chiostro San Sebastiano dal palco dei Tazenda.

Sabato 16 giugno 2012 – È stata una festa di popolo con tremila persone transitate nel chiostro di San Sebastiano per il concerto dei Tazenda offerto dal Circolo Culturale Sardo di Biella alla città di adozione.
Un concerto per inaugurate l’inizio dei festeggiamenti del 35° anno di fondazione di “Su Nuraghe“. Il grande afflusso di pubblico ha meravigliato molti, primo fra tutti la etno-rock band dei Tazenda, simbolo eterno della Sardegna, che ha messo in scena una sorta di recital per raccontare vent’anni di storia, tra impegno sociale, tradizione, ricerca e collaborazioni prestigiose.
In apertura di serata, le voci delle donne di Su Nuraghe con la recita in lingua sarda di alcune poesie per ricordare Rossella Urru e i volontari con lei sequestrati nel deserto algerino Sud-occidentale, prigionieri dall’ottobre 2011.
Dal palco, il presidente di Su Nuraghe, ha proposto al sindaco di Biella di farsi promotore presso la “Farnesina” di una delegazione ufficiale biellese da recarsi in Mali/Algeria per incontrare l’omologo primo cittadino nei luoghi in cui il sequestro di Rossella è avvenuto.Continua a leggere →

Distribuzione di pane benedetto alla Festa sarda di Biella

Biella, Basilica di San Sebastiano, Missa Majore con antichi canti in “Limba”, preghiere in Lingua sarda e in piemontese

Pane di Sant’Eusebio
Pintadera e Pane di Sant’Eusebio preparato dai Soci di Su Nuraghe per la Festa Sarda 2012.

Domenica 17 giugno 2012 – Centinaia di piccoli pani con i “Quattro Mori di Sardegna” sono stati confezionati per essere benedetti e distribuiti dopo la “Missa Majore” che verrà concelebrata da padre Accursio, frate Francescano Minore e da don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe, nella basilica di San Sebastiano di Biella.
Il pane benedetto prodotto per l’occasione dai Soci dell’Associazione dei Sardi è un ulteriore piccolo tassello risalente alle radici più antiche della religiosità popolare che la Chiesa ha sussunto e tramandato in forma di sacramentale.
La riproduzione sul pane della Croce sarda con i Quattro Mori accantonati vuole significare l’origine e la continuità nell’Italia del presente di quella unione statuale celebrata per un intero anno, nel ricordo del 150° dell’Unità d’Italia. Unione che si materializza e diventa pane, condivisa e partecipata anche nelle parole: durante la Santa Messa, le intenzioni di preghiera verranno lette in lingua sarda e in piemontese.
Secondo quanto afferma Mons. Mario Righetti, Perito del Concilio Vaticano II, “La Chiesa conobbe assai presto l’uso dei Sacramentali. Il mondo sensibile nella concezione cristiana antica era considerato di fatto sotto l’immediato influsso degli spiriti malvagi, e l’opera della chiesa doveva mirare a liberarlo e a consacrarlo a Dio mediante una larga effusione della virtù divina su tutte le creature. I mezzi per ottenerla erano due: la preghiera a Dio, e la mediazione di Cristo, espressa col segno della croce sulle persone e sulle cose“. […] Nei Sacramentali sono presenti due aspetti: “il lato apotropaico e il desiderio cristiano, secondato e guidato dalla Chiesa, di far servire per quanto possibile tutti gli elementi a bene dell’uomo“.Continua a leggere →

Festa sarda, perle incastonate come un gioiello prezioso

Identità e solidarietà, all’insegna del buono, tra musica e cibo della tradizione – stand di prodotti sardi – pranzo sociale con “breveghe in cappotto” (info e prenotazione: 015 34638)

menuDomenica 17 giugno, ore 13 – “Sa breveghe in cappotto“, piatto tipico della tradizione isolana a base di carne di pecora coronerà la due giorni della Festa sarda 2012, “Sa Die de sa Sardigna”, inizio dei festeggiamenti del 35° anno di fondazione dell’Associazione dei Sardi di Biella.
Ad inaugurare l’evento, i TAZENDA arriveranno ai piedi del Mucrone per la prima tappa del loro “Tazenda Tour 2012”: un concerto gratuito offerto dai Sardi alla loro città di adozione e a tutti gli amanti della buona musica.
Due giorni di festa con molti momenti significativi al di là e oltre i “recinti di casa”, primo fra tutti, la richiesta di libertà per Rossella Urru e dei volontari che con lei sono prigionieri nel deserto algerino Sud-occidentale, dall’ottobre 2011.
Impegno sociale e momenti di gioia che culmineranno col pranzo sociale, preparato e servito presso l’Hotel Ristorante “Bugella”. Il cibo, tradizionale elemento della cultura materiale effimera con intense radici identitarie, sarà protagonista nell’incontro conviviale conclusivo della Festa.
Come da tradizione, per l’appuntamento di giugno, Su Nuraghe propone “sa breveghe in cappotto“, squisito bollito magro di pecora servito “ad libitum” a volontà, con contorno delle verdure di cottura e “sa fregula”, tipica minestra di semola di grano duro.
Ricetta antica, propria dell’universo agro-pastorale, tramandata e giunta fino a noi dalla notte dei tempi, risalente alla domesticazione di capre e pecore dell’Altopiano Anatolico (VII millennio a.C.) e alla coeva scoperta e utilizzo dei primi recipienti in terracotta e metallo impiegati, oggi come allora, nella preparazione di questo piatto caratteristico del bacino del Mediterraneo.Continua a leggere →

Biella, «Tazenda Tour 2012», Isola di musica per ogni latitudine

Sabato 16 giugno, ore 21, TAZENDA in concerto, Chiostro San Sebastiano – ingresso libero

Locandina

Nella prima metà del 2012 la etno-rock band dei Tazenda, ormai simbolo eterno della Sardegna, mette in scena una sorta di recital in cui racconta vent’anni di storia, tra impegno sociale, tradizione, ricerca e collaborazioni prestigiose. Non usa le parole o i discorsi, ma solo la musica, le canzoni. Infatti, lo sterminato repertorio dei Tazenda è il ponte che conduce l’anima della loro terra in ogni angolo del pianeta.
I loro incontri determinanti, come quelli con Pierangelo Bertoli, Fabrizio De Andrè, Maria Carta, Eros Ramazzotti, Francesco Renga e Gianluca Grignani, testimoniano la loro versatilità e la loro trasversalità nell’approccio totale alla loro idea di musica.
Carrasecare, Mamoiada, Nanneddu meu, Spunta la luna dal monte, No potho reposare, Pitzinnos in sa gherra, Domo mia e Madre Terra sono solo le punte dell’iceberg della loro ricca scaletta. I loro concerti si trasformano inevitabilmente in una festa da cantare e ballare. Più di due ore di successi e di rielaborazioni nelle quali si fondono sapientemente suoni ancestrali con campionamenti ipertecnologici. Gli antichi suoni della Sardegna si sposano col rock e il pop di oggi dando vita ad un sound, meticcio e popolare, comprensibile per tutti. Continua a leggere →