Mercoledì 27 aprile 2011 – dalle ore 17 alle ore 19 – in onda su RAI TRE, “Baraggia, l’ultima savana”. Il documentario, inserito nel programma Geo & Geo, fa seguito alla proiezione della “prima biellese”, organizzata dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia – continuano da trecento anni gli scambi culturali tra le terre dell’antico Regno di Sardegna.
Nel territorio italiano esistono numerosi ambienti naturali poco conosciuti e, talvolta, mai documentati.
Il documentarista Davide Mocci vi condurrà alla scoperta di una terra e della sua storia che nel tempo ha subito drastici cambiamenti e, ancora oggi, nonostante possieda un’elevata concentrazione di fauna, soprattutto ornitologica, continua ad essere aggredita, manipolata e trasformata, è l’ambiente della Baraggia, l’ultima savana italiana.
Il film evidenzia le cause che hanno determinato la scomparsa di grandi estensioni di terra allo stato naturale e gli sforzi che alcuni esperti compiono per ripristinare gli ambienti feriti.
Le Baragge sono distese pianeggianti molto simili alla savana africana e, in Italia, si trovano a ridosso dell’arco alpino dove le colline e i primi contrafforti alpini si affacciano sul Monte Rosa e culminano proprio a ridosso delle colline tanto che fisicamente separano la fascia collinare da quella risicola della pianura.
Qui, la necessità di convertire le terre incolte in risaie ha sconvolto l’ecosistema, addirittura gli aironi cenerini, che dovrebbero nidificare in pianura, da alcuni anni si riproducono sulle montagne e la rara cicogna nera è quasi scomparsa, insieme a molte altre specie di uccelli.
L’obiettivo di questo documentario è quello di far conoscere le Baragge e la vita che ospita, con la consapevolezza che questo possa contribuire a preservare tale ecosistema.Continua a leggere →