Venerdì 24 febbraio, nelle sale di via Galilei, 11, a Biella, si disputerà il “Gran Torneo di carte a scopa scientifica“, nella modalità “a baraonda“.
I tornei di carte proposti da Su Nuraghe sono una breve estensione del tempo festivo di Carnevale durante il quale si rinnova il periodico appuntamento e l’incontro di aderenti a diverse realtà associative del nostro territorio. Alle serate – organizzata dal Circolo Culturale Sardo – sono invitati a partecipare gli affiliati ai Circoli Acli ed Arci di Biella. Gare amichevoli per serate da trascorrere in serenità ed amicizia, all’insegna della fratellanza e della collaborazione tra singoli soggetti provenienti dal vasto universo associativo biellese.
Iniziative semplici e popolari come il gioco delle carte servono a promuovere sul territorio biellese momenti di vita partecipata attraverso la condivisione del tempo libero: durante il gioco ci si ritrova, si conosce e riconosce l’altro.
In questo caso, il gioco delle carte può essere non solo un passatempo, ma una vera e propria palestra di concentrazione e di socializzare per fare amicizia, comprendere e rispettare l’altro attraverso la simulazione della gara.
Segni concreti per favorire la conoscenza reciproca e rafforzare, attraverso la partecipazione, la cooperazione tra associazioni ed enti, al di là di recinti e steccati delle singole realtà. In palio, prodotti in natura della terra sarda.
Le iscrizioni si raccolgono direttamente al Circolo Su Nuraghe, a partire dalle ore 20,30.Continua a leggere →
Carnevale sardo dei bambini, generazioni che relazionano
Immagini della festa nella sezione Fotografias

Domenica 12 febbraio 2012, Su Nuraghe ha dedicato interamente la giornata al Carnevale dei bambini. Una festa che si ripete da oltre trent’anni, da quando il Circolo è nato. Con grande lungimiranza, già da allora, i più piccoli sono sempre stati il fulcro di attività particolarmente mirate. Una di queste è l’appuntamento di Carnevale con grandi e piccini insieme: gli adulti che fanno loro corona.
L’edizione 2012 ha visto il ricomporsi di intere famiglie con al centro i giovani virgulti. Genitori, nonni e anche alcuni bisnonni hanno presenziato alla festa dei loro eredi.
L’animazione, coordinata da Melinda e dal giovanissimo Raffaele non ancora diciottenne, ha coinvolto gli adulti presenti, che hanno fatto a gara per far divertire i piccoli protagonisti della giornata di festa, divertendosi, a loro volta, essi stessi.
È stata un’ulteriore occasione di incontro tra pari e tra generazioni che favoriscono le relazioni reciproche: bambini, adulti ed anziani. Il passaggio di saperi tra generazioni avviene in modo attivo attraverso varie attività, tra cui il gioco; la sapienza di un popolo si travasa e permane attraverso il gesto e la parola, nel trascorrere e nel vivere insieme momenti di comunità.Continua a leggere →
Vittoria del Cagliari e “Carrasegare”, doppia festa a Su Nuraghe
Immagini della serata nella sezione Fotografias

Sabato 11 febbraio, doppia festa a Su Nuraghe per il 2-1 del Cagliari che, con la vittoria sul Palermo, si aggiudica il “Derby delle Isole” e per il Carnevale degli adulti. Anche questa volta, l’animazione dell’amata Jolanda ha fatto centro, coinvolgendo tutti, conquistando i cuori e la simpatia dei presenti.
Durante la serata, sono andati in scena piccoli sketch, autentici quadri teatrali recitati a tema, su canovaccio, della migliore tradizione carnevalesca. Le estemporanee performances liberamente organizzate dai soci sono state dei piacevoli “fuori programma”.
Anche in questa occasione, giovani, adulti ed anziani si sono ritrovati assieme per trascorrere una serata serena all’insegna dell’amicizia. Coinvolte le persone e coinvolti tutti i cinque sensi, compreso il gusto, solleticato dai dolci della tradizione. Un successo annunciato grazie alla generosità dei soci che hanno riproposto il meglio della tradizione culinaria del Carnevale isolano: zippulas e cattas, bugie e fatti fritti con gli inconsueti “culungiones de bentu“, fagottini di pasta ripieni.Continua a leggere →
Giovane padre di 4 figli per lezione di cinema Su Nuraghe
Sabato 18 febbraio, a Biella, alle ore 21, nelle sale del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11, primo appuntamento con l’undicesimo ciclo di Su Nuraghe Film.
Maurizio Ghisu presenterà: Cibo all’ISRE, un documentario della durata di 110 minuti, realizzato nel 2002 da Ignazio Figus e Paolo Piquereddu. Ingresso libero.
Si tratta di una selezione di immagini tratte da filmati direttamente realizzati o prodotti dall’ISRE in circa 20 anni di documentazione e di ricerca sul campo. Le sequenze propongono una significativa rappresentazione dell’ampio e variegato patrimonio della cultura materiale e immateriale della Sardegna connessa al cibo e al relativo contesto sociale nel quale il cibo viene prodotto e consumato.
Il montaggio segue un criterio calendariale: si inizia con la festa e le questue di sant’Antonio abate (17 gennaio), si attraversano il Carnevale, la Settimana Santa, la Pasqua, per giungere alle grandi feste primaverili ed estive e, infine, si chiude con la questua di sa Candelarìa di fine d’anno.
L’opera verrà presentata da Maurizio Ghisu, sardo di seconda generazione, nato a Biella nel 1971, figlio di Mario e di Giovanna Loddo, entrambi provenienti da Giba, in provincia di Cagliari. Artigiano edile, risiede a Vigliano Biellese, è sposato e padre di quattro figli di età compresa fra i due e i sette anni.Continua a leggere →
Sono nato a Biella, capisco il sardo e parlo piemontese
Sono nato a Biella, capisco il sardo e parlo piemontese. Faccio il carpentiere da quanto ho finito le scuole dell’obbligo. Ogni mattina mi alzo alle cinque, pranzo in famiglia e la mia giornata termina alle otto di sera. Vivo a Vigliano Biellese con Marzia Girardello, dalla quale ho avuto quattro figli: Maddalena, Matteo, Martino e Manuele: tutti nomi che iniziano con la lettera “M”, in omaggio al nome di mia moglie e a quello di mio padre, Mario, dal quale ho ereditato l’amore forte per la nostra grande Isola. Tornerei al volo a vivere nella terra dei miei genitori. Anche mia moglie verrebbe subito – forse mi precederebbe – a vivere in Sardegna per la gente e per l’ambiente, il clima, la cucina, i gusti, i sapori, un po’ per tutto… Ma i figli, si sa, vengono prima. Per loro il futuro sarebbe troppo difficile. Ci viene una stretta al cuore ogni volta che leggiamo della precarietà e della situazione lavorativa dei sardi che vivono laggiù.
Vacanze estive sempre in Sardegna, programmate per tempo con prenotazioni fatte all’apertura della bigliettazione. Così anche quest’anno ritorneremo sulle spiagge di Porto Pino per immergerci in quelle acque stupende. Andare in Sardegna è sempre una nuova indescrivibile emozione, è sempre una novità osservare i figli crescere, che imparano a nuotare, che diventano grandi e ritrovano gli amici dell’anno prima, accolti dalla terra che tutti noi amiamo.Continua a leggere →