Fratelli d’Italia: grafica, satira e fumetto a Palazzo Boglietti

Sabato 12 marzo, ore 18, Palazzo Boglietti, inaugurazione mostra internazionale di satira “Fratelli d’Italia, 150° anniversario dell’Unità d’Italia celebrato per immagini” – cumbidu/rinfresco – Ingresso libero

mostra
Palazzo Boglietti, vela pubblicitaria con immagine guida della mostra internazionale di satira Fratelli d'Italia.

Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella aderisce alla FASI, la Federazione Associazioni Sarde in Italia che raccoglie 70 circoli dei Sardi in Italia, in rappresentanza di circa 350 mila sardi residenti nella penisola, in occasione della ricorrenza del 150° anno dalla Unità d’Italia ha inteso partecipare alle celebrazioni di tale evento con una manifestazione denominata “Fratelli d’Italia, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia celebrato per immagini” e consistente in una mostra internazionale su concorso a premi destinato ad illustratori, autori satirici e cartonisti. L’evento è stato inserito tra le iniziative ufficiali approvate dall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e fruisce del patrocinio del Ministro della Gioventù.
Tale iniziativa, incentrata su un concorso a premi per la migliore opera di illustrazione, grafi ca e satira sul tema definito sinteticamente “L’Unità d’Italia”, intende fornire anche l’occasione di una riflessione sulla rinnovata capacità evocativa dei concetti di solidarietà, libertà e Patria, che animarono ed ispirarono gli ideali etici e politici del Risorgimento con una più circostanziata attenzione sulla loro attuale pertinenza nella declinazione dei concetti di Nazione e di identità nazionale valutati in relazione alle ricorrenti tensioni autonomistiche, al fenomeno della globalizzazione e della conseguente incidenza del multiculturalismo.
Hanno partecipato 489 artisti – 300 artisti italiani e 189 artisti stranieri in rappresentanza di 53 Paesi – inviando 1190 opere.
La selezione e premiazione delle opere in concorso è stata eseguita a Roma, presso la Camera dei Deputati da una apposita giuria presieduta da Gavino Sanna.
I vincitori delle diverse categorie del concorso sono stati: Horacio Fidel Cardo, Ernesto Cattoni, Maddalena Fragnito De Giorgio, Ruth Greg, Mihai Ignat, Mario Magnati “Mariom”, Riccardo Mannelli, Nicolò Melis, Benedetto Nicolini “Benny “, Stelvio Sciuto, Agim Sulay, Achille Superbi.Continua a leggere →

150 anni di Unità a Biella: launeddas, balli sardi, cori alpini

Sabato 12 marzo, ore 21, Palazzo Boglietti, Su Nuraghe propone la Gran festa dell’Unità d’Italia con il Gruppo folk di Masainas (Sardegna), le launeddasdi Matteo Muscas, il Coro la Piuma di Tavigliano, il Coro Valle Elvo di Pollone, le Voci di Su Nuraghe di Biella – ingresso su invito, libero ai Soci.

Gruppo folk di Masainas
Gruppo folk di Masainas, su ballu de Is crobeddas.

Il Gruppo folk di Masainas (provincia di Carbonia-Iglesias), arriverà a Biella per proporre il meglio del folklore della Sardegna attraverso balli e danze tradizionali, che saranno intrecciati con le più belle melodie della tradizione musicale alpina e isolana. Sul palco di Palazzo Boglietti si alterneranno quattro formazioni e un suonatore di launeddas per offrire un programma particolarmente ricco di melodie, suggestioni cromatiche, rappresentazione coreutica. La serata inizierà con l’omaggio ai 150 anni di Italia unita, attraverso l’esecuzione dell’Inno nazionale, seguito dall’antico Inno Sardo “Cunservet Deus su Re”. Successivamente verranno proposti, alternati dai diversi interventi musicali e canori: “Sa presentada”, ballo di presentazione a passo campidanese; “Sa roda”, ballo tradizionale eseguito a passo cabillo; “Is crobeddas” eseguito da sole donne a passo campidanese; “Su pastori”, ballo della tradizione agro-pastorale eseguito con l’antico passo posato maureddino; “Su dillu”, ballo eseguito con il tradizionale passo del Goceano; “Campidanesu a passu incrociau”, ballo di intrattenimento a passo campidanese; Esibizione di launeddas con Matteo Muscas; “Cabillu de Renzixeddu”, ballo di intrattenimento eseguito a passo cabillo; “S’inchinu”, ballo di reverenza eseguito a passo cabillo; “Sa corruda”, ballo di corteggiamento eseguito a passo cabillo.Continua a leggere →

Donna

Nella sezione fotografias altre immagini della serata.

feminas
150° dell'Italia Unita - Festa della Donna 2011, Feminas di Su Nuraghe.

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni…
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

Madre Teresa di Calcutta

Feminas 2011, il Tricolore veste la “Signora Italia”

Un mosaico di Unità Tricolore

feminas
Feminas 2011 a Su Nuraghe, grande torta, mimose e Tricolore.

Sabato 5 marzo, presso i locali del Circolo Su Nuraghe di Biella, ha preso avvio la serie di appuntamenti ed eventi, predisposti per i mesi di marzo e di aprile, dalla locale Comunità dei Sardi per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità della Penisola.
Prima tappa della relativa macchina organizzativa è stata l’edizione di quest’anno della serata dedicata alla Festa della Donna, approntata, nella circostanza, con una specifica propensione, e senza esclusioni di sorta, a tutto il gentil sesso della Penisola. L’occasione, infatti, oltre ogni allusivo profilo di retorica, ha visto i balli, i profumi ed i sapori della festa unirsi ai segni della memoria, alle parole, ai suoni ed alle testimonianze delle identità di oggi. Il tutto sotto l’egida unificante della riflessione e del Tricolore Nazionale che veste la «Signora Italia» del 2011.
Oltre le danze e la convivialità, animate dal connubio tra l’arte del duo Mattinelli-Pomice, la generosità dei sapori della Pasticceria Brusa e l’impatto delle mimose dell’Angolo del Fiore, variegate e originali sono state le relative “schede” che hanno composto il mosaico di significati della serata.Continua a leggere →

Dal Regno Sardo l’Italia Unita: storia e memoria tra rito e mito

tricolore
Un antico tricolore conservato in Valle Cervo con al centro il Re di Sardegna Carlo Alberto a cavallo, portato a casa da Novara da Pietro Antonio Boggio Bertinet di Oriomosso e regalato alla moglie nell'ottobre del 1848, caduto nella Battaglia di Novara il 23 marzo 1849.

Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella è presente con diversi appuntamenti al 150° anniversario dell’Italia Unita, momento cardine della nostra storia recente, che celebra il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia e, successivamente, con il referendum del 2 giugno 1946, alla Repubblica Italiana.
Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con la Città di Biella e patrocinati dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Biella, con il sostegno della F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).
Le iniziative sono state discusse ed approvate in sede di Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’unità europea, organismo istituito presso la Prefettura di Biella.
Molti i patrocini concessi, primo fra tutti quello del Ministro della Gioventù del Governo Italiano per la mostra internazionale “Fratelli d’Italia” che verrà inaugurata a Palazzo Boglietti e, per le iniziative garibaldine, l’autorizzazione della Segreteria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad usare il logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia.
Condivisione di intenti e continuazione nel presente degli ideali risorgimentali che hanno portato alla creazione dell’Italia di oggi, pagando l’alto tributo di sangue delle Guerre risorgimentali e della Prima Guerra Mondiale, la Quarta del Risorgimento Italiano, a conclusione di un percorso iniziato dall’ “Unione perfetta” del 1847, con i successivi plebisciti e annessioni e con l’inserimento dei Regni preunitari negli Stati Sardi.Continua a leggere →