I Sardi di Biella e 150 anni di Italia Unita, conoscere le radici

Marzo 2011 – la Comunità dei Sardi di Biella entra nel cuore delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia con un mese di appuntamenti: mostra storica a Su Nuraghe e mostra internazionale di satira a Palazzo Boglietti – presenza di gruppi folck dalla Sardegna e “Vallete an gipun” dalla Valle Cervo – conferenze, presentazione di film, alzabandiera a Nuraghe Chervu e canto del “Miserere” per i Caduti sardi e biellesi – Convegno nazionale garibaldino – Colonna sonora cadenzata dall’antico Imnu sardu Nationali cantato da cori sardi e da cori piemontesi, dalla Fanfara dei Bersaglieri di Biella e dalle salve beneaugurali dei Fucilieri di Su Nuraghe.

PieghevoleSabato 5 marzo 2011
Ore 21,00 – Sede del Circolo Su Nuraghe Festa della Donna con torta e mimose offerti dalla Pasticceria Brusa e dall’Angolo del Fiore presentazione della Mostra storica documetaria “Segni del fluire, dal Regno di Sardegna all’Italia unita” – “Un antico Tricolore della Valle Cervo” di Giancarlo Casoli, Giorgio Piccino, Gianni Cilloco, Battista Saiu Voci di Su Nuraghe – Testimonianze di Donne Canto delle sorelle Solinas – poesia di Grazia Cuccuru, musica e voce di Paolo Mattinelli e di Eleonora Pomice.

Sabato 12 marzo 2011
Ore 18,00 – Palazzo Boglietti Mostra internazionale di satira Fratelli d’Italia
150° anniversario dell’Unità d’Italia celebrato per immagini (ingresso libero) orario: sabato e domenica 15-19Continua a leggere →

150° compleanno dell’Italia Unita, la festa inizia sabato 5 marzo

Dal Regno Sardo, all’Italia Unita – Otto i momenti di celebrazione proposti dalla comunità dei Sardi di Biella. Primo appuntamento, sabato 5 marzo, ore 21, sale della Biblioteca di Su Nuraghe – ingresso libero

pieghevole
Frontespizio del pieghevole delle celebrazioni dell'Unità d'Italia.

Un mese di festa è la proposta dalla Comunità dei Sardi di Biella per celebrare il 150 compleanno dell’Unità d’Italia, momento cardine della nostra storia recente, che celebra il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia e, successivamente, con il referendum del 2 giugno 1946, alla Repubblica Italiana.
Orgoglio e memoria, con senso della realtà e disincanto: una celebrazione che, a Biella, si inaugura il 5 marzo nelle sale di Su Nuraghe, con la mostra storica documentaria “Segni del fluire“, con la presentazione di documenti del Regno di Sardegna e degli Stati Sardi preunitari, provenienti in gran parte dagli archivi biellesi, pubblicati in un apposito catalogo edito in coedizione tra il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe e il DocBi, Centro di Studi Biellesi.
“Attraverso la presente pubblicazione – affermano i Presidenti delle due Associazioni – si intende, così, offrire al pubblico un esempio di coesione, frutto di una collaborazione caratterizzata dalla condivisione di idee e dalla generosa disponibilità allo scambio di mezzi e di strumenti.”
L’opera, a firma di quattro autori: Giancarlo Casoli, Giorgio Piccino, Gianni Cilloco e Battista Saiu, porta il saluto introduttivo del Sindaco di Biella, Dino Gentile e postfazione di Roberto Perinu.
Pezzo eccezionale della mostra – riprodotto in catalogo – un antico Tricolore della Valle Cervo, portato da Novara nell’ottobre del 1848 da Pietro Antonio Boggio Bertinet di Oriomosso e regalato alla moglie. Il soldato biellese cadrà sotto il piombo austriaco nella disastrosa Battaglia di Novara, il 23 marzo 1849. Rimasta vedova, la moglie conserverà il foulard tricolore come una reliquia, permettendo oggi a noi di ammirare un raro esemplare popolare del Tricolore del Regno di Sardegna, adottato da Carlo Alberto nel 1848, proprio in occasione della Prima Guerra di Indipendenza e che, divenuto italiano, continua da allora a sventolare su tutte le piazze d’Italia.Continua a leggere →

Il flusso dei simboli nella storia della “madre” Italia

catalogo
Copertina del catalogo della mostra Segni del fluire.

Sabato 5 Marzo 2011, alle h. 21.00, presso i saloni del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e nell’ambito della comunitaria Festa della Donna, dedicata in questa edizione a quella “speciale madre” chiamata Italia, verrà inaugurata la rassegna storico-documentaria dal titolo “Segni del fluire dal Regno di Sardegna all’Italia unita. Un antico Tricolore della Valle Cervo“.
Una mostra che risulta essere il frutto di un lavoro di ricerca condiviso da parte di alcuni studiosi della storia locale e del mondo del collezionismo e dell’analisi delle antiche carte bollate, lungo un filone, non solo retorico e di circostanza, di continuità con gli auspici alla coesione, all’unione ed all’arricchimento delle comunità.
Fulcro dell’iniziativa si delinea essere l’attenzione sul susseguirsi dei simboli “nazionali” nella storia, da sempre espressione dell’appartenenza, dell’identità e delle collettività. Strumenti plurivalenti che, come ha recentemente ribadito al pubblico uno storico di rilievo come Carlo Galli, delineano la realtà per come è vista, sentita e vissuta «in via pre-logica, dal soggetto (…). Il simbolo non è una spiegazione del mondo, ma è la capacità di cogliere emozionalmente, in un oggetto, i molteplici piani del cosmo e i diversi livelli della coscienza ((Così: C.Galli, Simboli, in La Repubblica, 23 Settembre 2010, p. 48.))».
La mostra, in particolare, evidenzia come locali archivi di memoria, di possesso pubblico e privato, conservino risvolti non sempre scontati della storia del Bel Paese: da una parte il radicamento popolare del “Tricolore Nazionale“, da un’altra il “divenire dei tempi” attraverso l’osservazione di particolari correnti sugli antichi documenti e sugli atti scritti di interesse fiscale.Continua a leggere →

Feminas di Su Nuraghe, oggi piu di ieri, festa di noi donne

Sabato 5 marzo a Su Nuraghe di Biella, alle ore 21 – musica, balli, e festa – una grande torta a forma di Sardegna e mimose per tutte – quest’anno, avremo due regali di più: le sorelle Solinas di Pozzomaggiore con una canzone tra le più amate: “Non potho reposare” e, la loro mamma, una poesia. Testimonianza della Dott.sa Udoamaka Elenwoke, sociologa antropologa keniota.

LocandinaDa qualche tempo la ricorrenza della Festa della Donna era vista, dalle donne stesse, che spesso non desideravano più festeggiarla, come une delle tante feste a sfondo consumistico che faceva felici solo i venditori di mimose.
Ma quest’anno, penso che questa festa si sia rivestita di una valenza nuova, alla luce dell’imbarbarimento dei costumi che, nuovamente, come nei secoli passati, vogliono ridurre la donna a mero oggetto di possesso e di piacere, usando il suo corpo come merce di scambio o per promuovere qualsiasi prodotto col quale solleticare il popolo assuefatto dei consumatori globali.
Mai come in questo periodo della nostra storia italiana si era caduti così in basso, con la benedizione dei potenti e di quanti governano il paese.
Un sommovimento d’indignazione ha scosso le donne di ogni ceto e provenienza chiamandole, con moto spontaneo, a riversarsi sulle piazze per gridare al mondo in nome della dignità del proprio corpo e della persona tutta. Come le donne sanno fare, ci sono stati cortei pacifici conditi, spesso, dall’allegria di canti e balli, perché questo sono le donne: esseri solari, creativi, sensibili, belli nei loro corpi integri e sani, anche con le rughe ed i capelli bianchi, quei segni di maturità raggiunta dopo una vita per lo più spesa a favore degli altri, degli affetti da far crescere insieme, da accudire e da preservare. Donne libere, affrancate da padri, mariti e compagni padroni, donne che hanno il senso del proprio valore come esseri umani e così vogliono realizzarsi nella società.Continua a leggere →

Torneo di carte, contribuire a costruire l’Italia Unita

torneo carte
I vincitori del Gran Torneo di carte a scopa 2011.

Venerdì 25 febbraio, nelle sale di Su Nuraghe di Biella si è disputato il Gran Torneo di carte a “Scopa”, esteso agli affiliati dei Circoli Acli ed Arci di Biella.
A fine serata, la periodica amichevole gara tra Soci aderenti a diverse realtà presenti sul territorio ha incoronato i vincitori premiandoli con prodotti sardi in natura e medaglie.
Il primo premio è stato assegnato alla coppia formata da Carlo Cavalieri e Natalino Della Montà, mentre il secondo premio è andato al duo composto da Carlo Avantario e Antonietta Ballone. Si sono aggiudicati il terzo premio Pietro Lecca e Bruno Carli, mentre il quarto è stato consegnato a Giuseppe Dellarole e Ade Ferrari.
Una serata vissuta in serenità ed amicizia, all’insegna della fratellanza e della collaborazione possibile tra singoli soggetti provenienti dal vasto universo associativo biellese. Segni concreti di partecipazione e cooperazione tra associazioni ed enti, fuori dai recinti delle singole realtà. Anche questo, si è manifestato essere un modo semplice e pratico per contribuire a costruire rete di relazioni e familiarità, ponendo i semi della solidarietà e del rispetto delle regole, valide nella vittoria e nella sconfitta: un piccolo nuovo mattone, solido e concreto per grande edificio dell’Italia che vogliamo Unita.Continua a leggere →