“Biker Ursis” e fucilieri sardi per il vescovo di Biella in visita al Museo delle Migrazioni di Pettinengo

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Domenica 8 agosto 2021, in occasione della visita a Pettinengo del vescovo da Biella, mons. Roberto Farinella, i motociclisti del Chapter URSIS B., Protectors LE MC Italy hanno issato sui loro bolidi le insegne del Papa e quelle della Regione Autonoma della Sardegna. Al pari dell’umile moderna asina montata da Gesù a Gerusalemme, il vescovo mons. Roberto Farinella è salito sull’utilitaria guidata dal presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu. In testa al corteo di bolidi, il presidente “Orso”, Vincenzo Salvatore Vaccaro, Commissario della Polizia di Stato, presso la Questura Biella.
Ad attenderli a Pettinengo, il maresciallo Remy Di Ronco, comandante la stazione dei Carabinieri di Bioglio, per la visita privata della mostra di gigantografie “Biellesi con la valigia, Fratelli tutti”, liberamente visitabile fino ad ottobre: nuovo ulteriore invito a Pettinengo, il “balcone del Biellese” con spettacolare vista sulla pianura.

Rassegna espositiva nata su proposta del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” – aderente alla FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia) – nell’ambito dell’attività di ricerca demo-etno-antropologica del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli. Realizzazione che vede la collaborazione con il Comune di Pettinengo, l’Associazione Pacefuturo, le Pro Loco di Pettinengo e di Vaglio Pettinengo, il Circolo Familiare Arci Pettinengo, l’Associazione Piccola Fata, il locale Gruppo Alpini e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Per tutta l’estate, sui muri del paese è possibile vedere e guardare 44 immagini storiche, corredate da parole di papa Francesco tratte – a cura di Riccardo Pozzo – dalla “Lettera enciclica Fratelli tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale.

Domenica 8 agosto Elena Caucino volontaria della Caritas diocesana ha presentato altra declinazione concreta delle parole del Papa, l’omonimo progetto “Fratelli tutti”, messo a punto per costruire speranza e comunità in tempo di crisi di valori e non solo crisi sanitaria ed economica: risposta concreta alla globalizzazione dell’indifferenza, con la creazione di un fondo economico di fraternità, sostegno destinato a singoli, famiglie, piccole imprese e attività.

Prima dell’esposizione del progetto Caritas, l’arrivo del vescovo negli spazi adiacenti il Museo delle Migrazioni è stato salutato dalle salve bene augurali dei fucilieri di Su Nuraghe nelle loro divise, che richiamano quelle antiche della Milizia sarda: Mons. Farinella è stato accolto dall’assessore Ezio Serra in fascia tricolore a rappresentare sindaco e Comune di Pettinengo.

Momento partecipato e condiviso in tutte le sue fasi con pubblico molto attento e rispettoso delle disposizioni Covid-19, culminato con l’immancabile “cumbidu”, il rinfresco alla sarda, in cui era presente anche un dolce tradizionale, detto “sos cardinales”, perché sormontato da una berretta rossa di alchermes: augurio e anticipazione, in vista della visita a Biella del cardinale Giovanni Battista Re, Legato pontificio inviato da Papa Francesco per la V incoronazione della statua della Vergine bruna di Oropa.

Giovanni Usai

Nell’immagine, un momento della presenza del vescovo di Biella al Museo delle Migrazioni di Pettinengo

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