Un successo che vale ben più dei tre punti in classifica. “Su Nuraghe Calcio Biella”, campione provinciale in carica di calcio a 7, ha conquistato un’entusiasmante vittoria per 6-4 contro il “Nottingham Forest” nell’ultima giornata del campionato di Serie A Open, assicurandosi l’accesso ai playoff. La competizione, organizzata da R.C.B. (Ricreativo Calcio Biella) e A.S.C. (Attività Sportive Confederate), ente riconosciuto e patrocinato dal CONI, sotto la presidenza di Pino Lopez, vedrà la fase finale iniziare il 20 maggio 2025 presso lo Sportec Center di Gaglianico.
L’incontro disputato al Centro Sportivo “Openkinetik” di Vigliano Biellese è stato preceduto da un toccante minuto di silenzio per il lutto che ha colpito uno dei due portieri di “Su Nuraghe”. Un gesto di rispetto e vicinanza che ha unito in un unico abbraccio tutto il campo e le tribune.
La gara, intensa fino al triplice fischio, ha visto la formazione biellese rialzarsi con carattere dopo una recente battuta d’arresto. Gli ospiti del Nottingham, guidati dal tecnico Riccardo Nicolello con Davide Romagnoli in panchina e il capitano Nicolò Gianotto, hanno venduto cara la pelle ma hanno dovuto arrendersi alla determinazione dei padroni di casa.
La squadra diretta da Gaspare Carmona, con Andrea Savoi in panchina e il supporto del preparatore atletico Filippo Gugliotta, ha saputo imporsi grazie alle reti decisive di Franco Marangon e Tommaso Veimaro, completate dalle doppiette del capitano Nazzaro Lama e di Stefano Cavazzini. Per il Nottingham Forest hanno risposto Daniele Ferrari e un ispirato Matteo Motta, autore di una tripletta.
Ma il cuore pulsante della serata è stato sugli spalti, dove Elia, Lucia, Sanudin, Elena e Paolo – cinque tifosi speciali in carrozzina – hanno assistito all’incontro accompagnati dagli atleti di Su Nuraghe non impegnati sul terreno di gioco. Un gesto emblematico del progetto “Dibattito Sportivo”, frutto della collaborazione tra il Circolo Culturale Sardo e la “Domus Laetitiae”, storica O.N.L.U.S. di Sagliano Micca dedicata all’assistenza di persone con disabilità intellettivo-relazionali.
“Alla Domus Laetitiae crediamo nello sport come strumento educativo”, sottolinea Lama, capitano e responsabile del progetto. “Ogni anno esploriamo una disciplina diversa, affiancando l’attività pratica ad approfondimenti culturali. Vogliamo trasmettere non solo le regole del gioco, ma i valori della cooperazione, del rispetto e della perseveranza”.
E, in questo cammino condiviso, emergono con forza le radici profonde della Sardegna e del Piemonte, due terre apparentemente lontane eppure unite da una comune vocazione alla solidarietà. Il gesto di “Sa Paradura”, l’antica tradizione pastorale sarda di sostegno reciproco tra comunità in difficoltà, oggi rivive simbolicamente nelle forme moderne sul campo e nella quotidianità del Biellese, che sperimenta nuove forme di convivenza e inclusione.
Il Circolo “Su Nuraghe” porta avanti questo spirito millenario con orgoglio e dedizione. La squadra giovanile ne è il volto sportivo, ma anche umano e sociale: un progetto che educa, accompagna e valorizza. Accanto a loro, figure come Gaetano Pitarresi, responsabile organizzativo, lavorano dietro le quinte per rendere possibile ogni iniziativa.
A rafforzare l’impegno comunitario contribuisce il viaggio-premio in Sardegna organizzato da Giovanni Mocci, sardo di seconda generazione e referente sportivo del Circolo, con biglietti agevolati messi a disposizione da Eurotarghet Viaggi, centro servizi F.A.S.I., la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia. Un’opportunità concreta per giovani atleti e famiglie di scoprire l’isola fuori dalle rotte turistiche convenzionali, costruendo un ponte vivo tra il Biellese e la terra sarda.
“Nel passaggio di testimone tra generazioni, la comunità sarda continua a vivere grazie all’impegno dei suoi soci”, afferma Battista Saiu, presidente del Circolo. “Attorno a questo progetto con al centro i giovani si è creata una rete di alleanze preziose: dall’attenzione all’universo giovanile di Autoriparazioni Tarasco e Savoi Ponteggi, al supporto della Farmacia del Vernato e dell’enoteca di Sergio Casu. È questo un aspetto del vero spirito sardo: “Forza paris!” è il grido di battaglia della gloriosa Brigata “Sassari”, unire le forze, fare comunità, sostenere i nostri ragazzi dentro e fuori dal campo”.
In campo si gioca per vincere, ma sugli spalti si costruisce una società più giusta, più consapevole, più unita. “E se la vittoria contro il “Nottingham Forest” ha regalato entusiasmo e soddisfazione – conclude Saiu – quella più grande è nei sorrisi di chi ha trovato nello sport un’occasione per sentirsi parte di una squadra, di una comunità, di un progetto che guarda al futuro con fiducia”.
In una serata dove il calcio ha regalato emozioni forti, la vera vittoria è stata quella della solidarietà. Perché quando si gioca insieme per abbattere barriere e costruire ponti, lo sport diventa uno strumento potentissimo di cambiamento. E sul prato verde di Vigliano, a vincere è stato il gioco di squadra. Dentro e fuori dal campo.
Efisangelo Calaresu
Nelle immagini, atleti di “Su Nuraghe Calcio Biella” e “Nottingham Forest” con la tifoseria della “Domus Laetitiae”