Continuano gli incontri di allenamento di “Su Nuraghe Calcio Biella” in vista del campionato provinciale organizzato sotto le insegne di A.S.C. (Attività Sportive Confederate) di Biella, Ente di promozione sportiva riconosciuto e patrocinato dal C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Durante la partita amichevole svoltasi lo scorso 25 ottobre a Biella, Centro sportivo San Biagio, “Su Nuraghe Calcio Biella” ha inanellato una nuova vittoria: 9-3 contro “Sbronzig Lisbona”, formazione coordinata da Edoardo Zortea.
Risultato che premia la cura e l’attenzione con cui Gaspare Carmona e Roberto Geromel organizzano e coordinano gli incontri prima e durante le discese in campo del gruppo di amici con gli storici colori dei Quattro Mori di Sardegna, sempre più affiatati, atleticamente preparati, che fanno ben sperare.Continua a leggere →
IV Novembre 2021 – fiori a Nuraghe Chervu
La ricorrenza del IV Novembre, giornata in cui si celebrano le Forze Armate e l’Unità Nazionale, quest’anno è anche la ricorrenza del Centenario della traslazione delle spoglie del Milite Ignoto all’Altare della Patria in Roma.
La celebrazione dei Santi e dei Defunti è dunque anche l’occasione per rendere omaggio, insieme al ricordo dei figli di Sardegna e dei giovani Biellesi caduti nella Grande guerra, tutti i defunti della nostra comunità mediante la deposizione di fiori nei luoghi della memoria.
A Biella, presso l’Area Monumentale di Nuraghe Chervu, rinnovando un omaggio che si perpetua negli anni, le Famiglie Carta e Bosincu, a nome di tutta la Comunità sarda, hanno deposto fiori rossi e bianchi – i colori delle mostrine della Brigata “Sassari” – ai piedi del grande menir che reca incisa la dedica “Agli intrepidi Sardi della Brigata “Sassari” nel comune ricordo dei 13.602 figli di Sardegna e dei 523 giovani biellesi Caduti per l’Unità d’Italia“.
Bernardina Fois
Su Nuraghe piange Margherita Tuveri, di Guspini (Cagliari)
Venerdì 29 ottobre 2021, all’età di 82 anni, è mancata Margherita Tuveri, vedova Julita.
Ne danno il triste annuncio la figlia Shamala, le sorelle Terzina, Bonaria, Bruna e il fratello Raimondo, con le rispettive famiglie; cognati, cognate, cugini e parenti tutti.
I funerali avranno luogo a Biella, Martedì 2 Novembre 2021, alle ore 15:00, partendo dalla chiesa parrocchiale San Paolo. Il Santo Rosario sarà celebrato Lunedì 1° Novembre, alle ore 19:30, nella chiesa parrocchiale San Paolo di Biella.
Nata a Guspini (Cagliari), nel Sud Sardegna, giunge a Biella alla fine degli anni Cinquanta per frequentare la Scuola Convitto presso l’ospedale cittadino. Le colleghe isolane la ricordano in servizio al quarto piano “Chirurgia donne”; partite come lei con il certificato di buona condotta in tasca – rilasciato dal parroco e dalle suore del paese – in cerca di lavoro per aiutare la famiglia.Continua a leggere →
Oropa, canti in sardo alla Messa di suffragio con la presenza di Mons. Farinella, Vescovo di Biella
Sabato 6 novembre 2021, alle ore 18:15, ad Oropa, il vescovo di Biella, Mons. Roberto Farinella, celebrerà una Santa Messa di suffragio per i soci del circolo, defunti durante le restrizioni sanitarie.
La Santa Liturgia, preceduta dai “Gosos di N.S. di Oropa”, “Lodi” intonate dalle “Voci di Su nuraghe”, sarà decorata in lingua sarda dai cantori di “Su Cuncordu de Planu de Murtas”, di Pozzomaggiore (Sassari).
Si svolgerà, in continuità di Fede e cultura, il pellegrinaggio di intercessione per i vivi e per i morti in capo a “Su Nuraghe” sulle orme dell’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli, Patrono del Piemonte, introduttore nel IV secolo del culto mariano ad Oropa.
Oltre millesettecento sono gli anni che uniscono il Piemonte cristiano alla Sardegna nel nome di Maria “Deipara”, Madre di Dio, venerata ad Oropa, a Cagliari e a Serralunga di Crea.Continua a leggere →
Invito lettura di Su Nuraghe con in mano un calice di Cannonau
Sabato 23 ottobre 2021, al Circolo sardo di Biella, si è svolto l’annunciato «viaggio virtuale dei sensi tra romanzo giallo e vino “Cannonau”».
Ad illustrare l’opera di Francesco Abate, edita da Giulio Einaudi (2020), Roberto Perinu che, attraverso “I delitti della salina”, ha accompagnato i presenti in una Cagliari che non c’è più, quella di inizio Novecento. All’epoca le strade erano attraversate dalle prime automobili e da carri trainati da buoi, muli e cavalli a trasportare sale dalle saline al bagno penale dove lavoravano per lo più galeotti del vicino carcere. In una città inusuale, avvolta da un’atmosfera da feuilleton, entra in scena il protagonista, un detective al femminile che lavora al quotidiano l’Unione Sarda per cercare di risolvere il mistero dei tanti bambini trovati morti proprio in quelle saline: bambini senza famiglia, “piciocus”, sfruttati che sopravvivono facendo ogni tipo di lavoro.Continua a leggere →