Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
SAÍU, anche Sàiu secondo le aree linguistiche, è un cognome del quale Pittau fa due ipotesi etimologiche: 1 corrisp. alla forma camp. rustica del nome pers. Sabínu ‘Sabino’; 2 variante camp. rustica del cgn Salíu ‘salato, salace’.
Tali ipotesi non hanno alcun fondamento scientifico. Essendo i cognomi nient’altro che antichi nomi propri, vien da domandarsi perché una madre sarda avrebbe dovuto chiamare il proprio figlio ‘Sabino’ (ossia originario della Sabina). Nemmeno si capirebbe perché un bimbo appena nato (o una bimba) avrebbe dovuto ricevere per nome un aggettivale programmatico del tipo ‘salace’; peggiore ancora sarebbe il significato di ‘salato’, un aggettivo che nemmeno potrebbesi augurare a un futuro leguleio, visto che ai tempi in cui quel nome personale fu inventato la giustizia in Sardegna era amministrata secondo su connottu, ossia nominando pro-tempore un comitato di galantuomini incaricati di dirimere la contesa, allorché essa sembrasse insanabile.Continua a leggere →