Martedì 4 febbraio 2020 è mancato Bruno Julita, all’età di 80 anni. Ne danno il triste annuncio la moglie Margherita, la figlia Shamala con Federico, la sorella Teresita con il marito Pier Carlo, i nipoti Elena e Marcello con famiglia, amici e parenti tutti.
I funerali avranno luogo a Biella, venerdì 7 febbraio, alle ore 10, partendo dalla chiesa parrocchiale di San Paolo. Dopo la funzione, il caro Bruno sarà tumulato nel cimitero urbano di Biella. Il Santo Rosario sarà celebrato giovedì 6 febbraio, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di Biella San Paolo.
Quella di Bruno è stata una vita di impegno e di amore verso il prossimo, profusi in favore dei bambini poveri dell’India con la fondazione dell’Associazione Amici Biellesi Famiglie Senza Frontiere e, poi, con quella intitolata a “Padre Renzo Zola”, di Viverone.Continua a leggere →
Imparare cose nuove a Su Nuraghe, invito delle donne del filet
Dopo la pausa per le vacanze natalizie, le “Donne del filet” hanno ripreso i loro incontri settimanali del mercoledì pomeriggio presso i locali del circolo Su Nuraghe in via Galilei, 11, a Biella. È sempre piacevole ritrovarsi tra amiche a lavorare insieme, condividendo saperi e consigli non solo sul filet, ma anche su tutti i lavori che prevedono l’uso di fili, aghi, uncinetti, navette e quant’altro!Continua a leggere →
Casa Sardegna a Biella, 300 anni di storia comune, Febbraio
Nel 300° Anniversario dell’unione tra Piemonte e Sardegna, le immagini di Nuraghe Chervu, pubblicate in Su Calendariu 2020, edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ci accompagnano con cadenza mensile tra pagine di storia locale e nazionale
300 anni di Biella e Sardegna uniti nel “Regno di Sardegna” – A partire dal 1720, uno “scambio” reciproco e continuo di personaggi tra Sardegna e Biellese ha caratterizzato i tre secoli di storia comune. Tra costoro, nel corso del Settecento rammentiamo Filippo Ferrero Fieschi della Marmora, Vittorio Ludovico de Hallot des Hayes, viceré di Sardegna, e monsignor Giulio Cesare Viancini, già arcivescovo di Sassari, primo vescovo di Biella.
Nel corso dell’Ottocento, fondamentale risulta la figura del generale Alberto Ferrero della Marmora, “esploratore innamorato” di Sardegna, nonché gli esponenti della famiglia Sella ed il fotografo ufficiale di Casa Savoia, Vittorio Besso.Continua a leggere →
Difendere la Memoria dai pericoli dell’oblio: quattro iniziative con Su Nuraghe
La data del 27 Gennaio è divenuta simbolo della Shoah per delibera delle Nazioni Unite nel 2005, ma in Italia la ricorrenza ufficiale è stata istituita cinque anni prima, su iniziativa del Parlamento – Per commemorare il 75° Anniversario dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuto per mano dei soldati sovietici il 27 gennaio 1945, la comunità biellese ha sostenuto diverse iniziative, di cui almeno quattro – come i mori sulla bandiera dell’isola – in collaborazione con il Circolo dei Sardi di Biella.
La prima è la mostra “Ricordiamo. Perché non accada mai più”, organizzata da ANFFAS e da Su Nuraghe, inaugurata al castello Vialardi di Verrone il 25 gennaio scorso. L’esposizione, allestita nel Salone Nuovo di Falseum (il museo del falso e dell’inganno), sarà visitabile ancora fino al 29 febbraio. Riguarda l’eliminazione dei disabili fisici e mentali – tra cui moltissimi bambini – perpetrata dal regime nazista, dalla fine degli anni Trenta al 1945. «Lo sterminio di cui oggi si ricordano gli orrori – si legge in uno dei pannelli – ha colpito Ebrei, dissidenti politici, minoranze etniche, omosessuali e anche persone con disabilità. Queste ultime in particolare considerate come “vite non degne di essere vissute”, inquinatori della razza e come un costo economico inutile per le casse dello stato tedesco».Continua a leggere →