Poesia a Biella con la lingua del cuore: “Rispettu/Rispetto/Rësgoard”

Allium triquetrum LMartedì 28 aprile ore 21:00, laboratorio linguistico in collegamento Skype con l’Argentina.

Uso della lingua materna nella poesia, tra storia, cultura e cronaca del tempo presente – fatti del giorno, “de die in die” nei versi di Tore Spanu – testi in “Limba” per imparare a leggere e scrivere in sardo e in piemontese, anche per chi non è o non parla sardo o piemontese, ma conosce ed usa la lingua materna anche diversa dal sardo o dal piemontese – traduzione in piemontese letterario nella versione di Brandé a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo), resa in Castigliano da Matteo Rebuffa, di Candelo – coordina Biagio Picciau.Continua a leggere →

“Limba mama” e speranza sui muri dell’antico oratorio di Pettinengo

decorazioni sulla facciata dell'oratorio di canton Gurgo di Pettinengo

Sabato 1° maggio, inizio mese mariano – tutte le sere a Pettinengo, alle ore 20:15 per pregare in lingua materna

In questa strana Pasqua, tutti chiusi in casa, la facciata della chiesa dei Santi Grato ed Eusebio, in frazione Gurgo di Pettinengo, viene abbellita, oltre che dai consueti fiori provenienti da orti e cortili domestici del vicinato, anche da decorazioni, dovute alla creatività degli abitanti.
Letto come segnale di gioia per la recuperata salute del sindaco di nuovo operativo negli uffici comunali, è speranza che pubblicamente si materializza quale ringraziamento da parte della comunità cantonale, in attesa di poter spalancare il seicentesco portale per innalzare lodi a Maria.Continua a leggere →

Sa pesta/il virus, esorcizzato nelle poesie dei Sardi

Sei quartine di endecasillabi a rima alternata, di Tommaso Corongiu. Testi contemporanei per il laboratorio linguistico di Su Nuraghe – prossimo appuntamento: martedì, 28 aprile, ore 21:00.

Tommano CorongiuIn tutte le società, il passaggio dalla quotidianità all’eccezionalità – come è il momento della festa -, oltre che da cibo e vestiti è caratterizzato dall’uso della lingua, diversa, a seconda delle occasioni.
La lingua si modula in forma bene augurale, attingendo al vasto bagaglio formulaico della tradizione.
Nella singolarità del presente, il linguaggio della poesia riemerge nella gente di Sardegna, erede di quel mondo che ha generato poeti, filosofi e antichi cantori.
Questa poesia, di sei quartine di endecasillabi a rima alternata, opera di Tommaso Corongiu di Atzara (Nuoro), è nata quasi di getto, spiega l’Autore, favorita forse dalla situazione del momento. “Alcune volte amo mettere per iscritto le sensazioni che provo in vari momenti e in particolari situazioni per condividerle con gli amici. In questo momento catastrofico – continua il poeta – ho voluto comunicare il mio pensiero attraverso versi che parlano della calamità che ci è piovuta improvvisamente tra capo e collo, ben evidente già nel titolo del componimento”.Continua a leggere →

Bos depis setzere in domo – Dovete restare a casa

Sette quartine di endecasillabi a rima alternata, di Tonino Mulas – testi contemporanei per il laboratorio linguistico di Su Nuraghe – prossimo appuntamento: martedì, 28 aprile, ore 21:00.

Tonino MulasSardegna, terra di poeti, luogo incantato capace, come la poesia, di far rivivere un’emozione, frutto della libera attività creatrice dell’uomo, dà voce ai sentimenti. Nel tempo presente, rivoli di poeti alimentano il grande fiume della poesia sarda, eredi di una storia ultramillenaria, testimoniata dal permanere di gare poetiche disputate “a bolu”, da poeti improvvisatori chiamati a sfidarsi sul palco delle feste di paese. Da questo antico ceppo nasce la poesia composta a tavolino che – arricchendo l’archivio di Su Nuraghe – diventa sussidio didattico del laboratorio linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”. Alcune vengono tradotte anche nel piemontese letterario dij Brandé, in castigliano e in italiano.Continua a leggere →

Casa Sardegna a Biella, 300 anni di storia comune, Aprile

Biella, Alpini delle Sezioni di Biella, Cuneo, Torino e di altre località del Piemonte a Nuraghe Chervu

Nel 300° Anniversario dell’unione tra Piemonte e Sardegna, le immagini di Nuraghe Chervu, pubblicate in Su Calendariu 2020, edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ci accompagnano con cadenza mensile tra pagine di storia locale e nazionale

La Grande Guerra, la IV Guerra di Indipendenza – Un’autorevole corrente storiografica individua nell’ingresso dell’Italia nel I Conflitto Mondiale la tappa conclusiva del percorso risorgimentale che ha condotto all’Unità politica della Penisola. In tale prospettiva si è soliti parlare di IV Guerra di Indipendenza Italiana.Continua a leggere →