Su Nuraghe, imparare lingua, storia e identità col gioco del teatro

LocandinaSabato 3 maggio 2014 – Una giornata di festa per celebrare Sa Die de sa Sardigna, la Festa del Popolo sardo, a Terralba (Oristano); coinvolti 850 bambini dell’Istituto Comprensivo Statale, diretto da Dante Melis.
Due repliche, alle ore 9 e alle ore 11, per permettere a tutti di assistere al saggio didattico preparato e offerto dai bambini di Biella ai loro coetanei di Sardegna.
100 bambini calcheranno palco dell’Istituto Superiore di Terralba, con balli e canti sardi, colonna sonora e coreografia di “Libertade, Libertad, Libertà”, testi e regia di Mirko Cherchi, opera tratta dal libro “Hombres y Dinero” di Pietro Maurandi (Cuec 2012).
Sono sbarcati nell’Isola madre trenta bambini di 5-11 anni, adolescenti ed adulti del corso di teatro del Circolo Culturale Sardo per incontrare i loro coetanei. Un giorno di festa che corona l’attività formativa di Su Nuraghe per imparare ad apprendere storia, lingua e identità della terra di origine attraverso il “gioco del teatro”, sistema didattico normalmente impiegato negli Stati Uniti, nelle scuole di tutti i livelli, per mettere in scena episodi legati alla Guerra d’Indipendenza, con il risultato, nel corso delle generazioni, di formare e consolidare il senso di appartenenza, il forte senso patriottico che unisce il popolo americano indipendentemente dalle peculiarità dei singoli stati.

Simmaco CabidduContinua a leggere →

Mercato europeo, la Sardegna approda a Biella

Mercato Europeo a BiellaBiella, 1° Maggio 2014 – Anche quest’anno l’interessante Mercato Europeo ha riempito di bancarelle il centro della città di Biella: giardini Zumaglini, piazza Vittorio Veneto e l’adiacente viale Matteotti, portando un’ondata di colori e sapori un po’ da tutto il mondo. 115 espositori a far da corona allo stand di cucina piemontese con al centro la birra “Valle Elvo”, ultima novità nata in “casa Biella”, che ben si associa alla rinomata “paletta” biellese, il përsucc dla palëtta, specialità gastronomica realizzata con spalla di maiale piemontese, insaporita e aromatizzata con erbe, bacche e aromi di montagna.
Da sempre, sull’altare della mensa quotidiana e ancor più della festa, vengono sacrificati animali e vegetali, polli, galline, mucche e vitelli; il maiale è la vittima preferita: lattonzolo o appositamente ingrassato per la macellazione.
La cucina l’ha fatta da padrone, cibi e bevande di ogni tipo e per tutti i gusti, per assaggiare, apprezzare, conoscere e, magari, per ritrovare proprio quei prodotti che normalmente non troviamo nei nostri negozi.
Tra i tanti banchetti, la Sardegna era ben rappresentata da due bancarelle che vendevano prodotti tipici, soprattutto formaggi e salumi, ma anche dolci, pane, pasta, bottarga. Inoltre, per la prima volta, c’è stata una postazione che preparava piatti tradizionali da gustare sul posto o da portare a casa.Continua a leggere →

10.000 Euro da Biella, sostegno concreto alla Sardegna ferita

Serre alluvionate della Ditta florovivaistica Mastio di Galtellì
Serre alluvionate della Ditta florovivaistica Mastio di Galtellì.

Biella, 29 aprile 2014 – Nei giorni scorsi, il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella ha erogato un contributo di 10.000 (diecimila) Euro, in favore della ditta Mastio di Galtellì, frutto della raccolta di solidarietà attivata nel Biellese a seguito dell’alluvione che il 18 novembre 2013 ha colpito la Sardegna.
In base alle perizie del perito agrario Michele Ruiu, i danni ammontano a 380.000 (trecentoottantamila) Euro, essendo danneggiata e in parte distrutta la serra in ferro-vetro, gli impianti elettrici di riscaldamento, gli automatismi di apertura e di chiusura dei vetri, quelli irrigui, di nebulizzazione e di fertirrigazione.
Ha subìto danni il fabbricato rurale adibito a magazzino, con le celle frigorifero e il vano appoggio, inondato da oltre un metro di acqua, con conseguenti danni agli intonaci, agli impianti idrico, sanitario ed elettrico, agli infissi e ai pavimenti.
Sono andate perse le scorte di terriccio, concimi, sementi, prodotti fitosanitari, vasi, plateaux ed è stata distrutta la recinzione perimetrale in rete metallica, filo spinato e pali in cemento completamente divelta e, a tratti, non più esistente.
Le risorse donate dai Biellesi saranno utilizzate per i danni nel fabbricato polivalente di mq. 265, per la rimozione detriti (€.500), per il ripristino parziale della pavimentazione (danno al 40%) (€. 3.000): ripristino degli intonaci e tinteggiature (€. 2.500); sistemazione infissi (€. 1.500); sistemazione dell’impianto idrico e sanitario (€. 500); sistemazione dell’impianto elettrico (€.2.000). Il totale dell’intervento di ripristino fabbricato ammonta a €.10.000.
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Da Biella a Terralba, bambini in scena per Sa Die de Sa Sardigna

Istituto Comprensivo Statale Terralba (Oristano) e Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, in Sardegna per Sa Die de sa Sardigna 2014 – Teatro Istituto Superiore di Terralba

LocandinaSabato 3 maggio – Con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, delle Amministrazioni comunali di Terralba e di Biella e della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde Italia, si terrà a Terralba la rappresentazione teatrale, “Libertade, Libertad, Libertà”, opera scritta e diretta da Mirko Cherchi, liberamente tratta da “Hombres y dinero” di Pietro Maurandi (CUEC 2012).
A Terralba (Oristano), presso il teatro dell’Istituto Superiore, in via Rio Mogoro, si terranno due repliche della spettacolazione “Libertade, Libartad, Libertà”, alle ore 9 e alle ore 11 del mattino. Destinatari gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Terralba della scuola elementare, della scuola media ed i cinquenni della scuola dell’infanzia accompagnati dai genitori. Proposta ben accolta da tutto il corpo docente dell’Istituto Comprensivo che pone le basi per future collaborazioni prima fra tutte il gemellaggio fra due scuole dei rispettivi comuni.
L’iniziativa parte dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e vuole essere un nuovo gesto di solidarietà “immateriale” alle popolazioni colpite dall’alluvione del 18 novembre 2013. La solidarietà materiale è stata la consegna dei giocattoli agli alunni della scuola elementare e dell’infanzia da parte del Circolo dei sardi “Su Nuraghe” e della ” Banca del Giocattolo” di Biella all’inizio dell’anno, nell’ambito del più vasto panorama di solidarietà promosso dalla FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Un progetto che cerca di affrontare il problema di tramandare lingua e cultura alle generazioni di Sardi (e non solo), nati fuori, lontano dall’Isola, attraverso l’adozione di modelli didattici sperimentati con buoni risultati in altri contesti geografici. Progetto condiviso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna.Continua a leggere →

Donne del Filet, conferenza di Battista Saiu all’Università Popolare

Donne del filetMercoledì 30 aprile 2014, alle ore 16, a Biella, nella Sala convegni del Museo del Territorio Biellese, in via Quintino Sella, 54/b, conferenza del prof. Battista Saiu su: “Le Donne del Filet”.
Durante l’incontro, inserito nel calendario annuale delle attività dell’Università Popolare Biellese per l’educazione continua, verrà presentata l’esperienza laboratoriale di Su Nuraghe per conservare e tramandare memoria. Dal 2009 è presente a Biella il “Corso di filet”, organizzato dal locale Circolo Culturale Sardo: un esempio concreto di intreccio tra memoria materiale e saperi popolari.
Da sempre, la trasmissione delle culture tradizionali tra generazioni avviene attraverso i canoni dell’oralità e la ripetuta pratica quotidiana. In questo caso il “filo della memoria” che diventa “rete” passa da una decana, “zia” Antonietta Sotgiu di Bosa (Oristano), ad allieve più giovani che vivono in Continente e che, a loro volta, divengono abili ricamatrici. Le loro mani divenute esperte attraverso la maestra sarda dell’arte del ricamo, producono i canovacci su cui annodare oggi il filo della memoria.
Utilizzando tecniche, forme e disegni tradizionali svelano una manualità che diventa arte tangibile capace di ricadere sotto i nostri sensi, portano all’occhio ed al tatto manufatti e segni che materializzano antichi gesti, indicazioni e parole di un passato che si fa presente.
Un ricco dossier di immagini farà da sfondo alle parole del relatore, lasciando spazio a domande e curiosità, con l’invito a immergersi in universo tutto da scoprire.

Salvatorica Oppes