Bandiere italiana, di Piemonte e di Sardegna a Nuraghe Chervu

Nuraghe ChervuBiella, 25 e 28 aprile – 1° maggio 2013. Alle porte della “Città della lana”, il Tricolore italiano, affiancato dalle bandiere di Piemonte e Sardegna, dell’Unione europea e della Città di Biella, è stato issato sui pennoni di Nuraghe Chervu nel giorno anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, per la Festa del Popolo sardo “Sa Die de sa Sardigna” e per quella dei Lavoratori.
La primavera, salutata dal rifiorire della natura, ha nel calendario religioso, la Pasqua di resurrezione, la festa più grande della cristianità; parimenti, il calendario civile celebra importanti feste nazionali.
A Biella, la Comunità sarda ricorda queste date anniversario con diverse iniziative, visivamente rappresentate dalle bandiere issate sui pennoni dell’area monumentale di Nuraghe Chervu, simbolo di unione, in onore dei Caduti sardi e dei Caduti biellesi.
La scelta di erigere un manufatto a forma di nuraghe ai piedi delle Alpi vuole ricordare, rappresentando attraverso la simbologia delle pietre organizzate, unite a formare il monumento, i milioni di giovani volontari e mobilitati nelle guerre risorgimentali, coronate vittoriosamente col contributo di valore e di sangue della IV Guerra del Risorgimento, la Prima Mondiale.
Sulla pietra dedicatoria di Nuraghe Chervu sono indicate le date di alcuni snodi del percorso unitario italiano cui il Regno di Sardegna ha fornito nome e fondamento giuridico:
– 5 aprile 1297, papa Bonifacio VIII istituisce il Regno di Sardegna da cui origina, il 17 marzo 1861, il Regno d’Italia;Continua a leggere →

Bambini sardi e loro coetanei biellesi per imparare “Limba” e storia

Album di immagini nella sezione fotografias

Libertade, Libertad, Libertà
Il sindaco Dino Gentile e il presidente di Su Nuraghe Battista Saiu, ritratti con le Voci di Su Nuraghe.

Sabato 27 aprile, al Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella si è svolto il saggio finale del corso teatrale “Libertade, Libertad, Libertà”, con al centro bambini sardi di seconda, terza generazione e loro coetanei biellesi.
Scopo dell’iniziativa è stato la messa in scena di uno spettacolo attinente a fatti e valori legati alla ricorrenza de “Sa Die de sa Sardigna“, la Festa del Popolo sardo.
Un vero e proprio evento con il sindaco di Biella, Dino Gentile presente in prima fila che, dopo gli applausi finali, ha consegnato ai protagonisti gli attestati di partecipazione. Mirko Cherchi, animatore e docente del Laboratorio teatrale ha donato al direttore della Biblioteca di Su Nuraghe una pregevole copia delle opere di Shakespeare per essere messa a disposizione dei soci.
La serata, seguita da famiglie al completo, con nonni, genitori e nipotini, ha fornito ulteriori elementi di partecipazione attraverso fogli di sala con testi bilingui in sardo e in italiano.
È, forse, la prima volta che bambini di diverse età ed origine hanno sentito e usato vocaboli della lingua sarda, imparando, assieme agli adulti, un pezzo importante di storia della Sardegna, vivendo scenicamente con il pubblico i fatti narrati.
Ben consci che il veicolo linguistico è fondamentale per tramandare l’identità di un popolo, la spettacolazione, in cui è stato coinvolto attivamente il pubblico, ha utilizzato diversi elementi linguistici tra cui l’inserimento del coro “Voci di Su Nuraghe” ad intervallare le singole scene con alcune strofe di “Su Patriotu sardu conta a sos feudatarios“, meglio noto come “Procurade de moderare“.Continua a leggere →

Laboratorio teatrale Su Nuraghe, radicare il senso di appartenenza

Libertade, Libertad, Libertà
Consegna degli attestati di frequenza agli interpreti di Libertade, Libertad, Libertà.

A Su Nuraghe di Biella, per dieci incontri, con cadenza settimanale, bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 16 anni hanno vissuto quella operazione di imprinting dell’apprendimento delle tradizioni e della cultura dell’Isola, secondo modelli educativi positivamente sperimentati ed adottati nei paesi anglosassoni.
Negli Stati Uniti, il cosiddetto “gioco del teatro” viene normalmente utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado per mettere in scena episodi legati alla guerra d’Indipendenza: il risultato, nel corso delle generazioni, è un forte radicamento del senso patriottico, che unisce il popolo americano al di là dalle peculiarità dei singoli stati.
In Inghilterra, fin dalle scuole primarie, si affrontano le “fiabe” di Shakespeare e il risultato è che, nella sola città di Londra, in ogni giorno dell’anno, vi sono più di cento spettacoli in cartellone.
Il mantenimento delle tradizioni, la loro conoscenza e diffusione è uno degli scopi principali della nostra comunità insieme a far partecipare le nuove generazioni alla rappresentazione di fatti della storia dell’isola. In questo caso, il lavoro di rappresentazione manterrà e accrescerà nel tempo anche quel senso d’appartenenza e di idea di libertà, che l’istituzione de “Sa Die de sa Sardigna” vuole promuovere.
Nello spettacolo, svoltosi nella sala della biblioteca di Su Nuraghe, in ricordo dei fatti del 28 aprile 1794, sono stati utilizzati costumi ed elementi sardi, così come parole ed espressioni in “Limba“, in lingua, presenti nella sceneggiatura liberamente tratta da testi di Pietro Maurandi, ponte ideologico e culturale tra uno dei maggiori intellettuali dell’isola e i bambini del circolo Su Nuraghe, attivo in quel Piemonte protagonista di quei fatti di fine Settecento.Continua a leggere →

Sardi e Biellesi, la conoscenza accresce la stima reciproca

Graglia, Festa di Santa Croce
Graglia, Festa di Santa Croce, sindaco, amici e confratelli attorno alla mensa con la nuova tovaglia d'altare realizzata a filet a Su Nuraghe.

Biellesos Sardos umpare, “biellesi e sardi insieme”: così inizia una strofa dei Gosos, le Lodi di N.S. d’Oropa e così continua la collaborazione tra Confraternita di Graglia e Circolo Su Nuraghe, iniziata alcuni anni fa.
Alcuni membri della Confraternita, che fanno parte delle Voci di Su Nuraghe, hanno partecipato al bellissimo spettacolo teatrale “Libertade, Libertad, Libertà“, andato in scena sabato 27 aprile dove, oltre ad ammirare la bravura e la simpatia degli attori, piccoli e grandi, hanno avuto modo di conoscere una parte della storia della Sardegna, fino ad ora completamente ignorata.
Su Nuraghe ha, invece, partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’antico organo restaurato nella Chiesa della Confraternita, avendo modo di conoscere una parte della storia biellese.
Domenica 28, poi, sempre nella stessa chiesa, è stata “inaugurata” la tovaglia d’altare lavorata a filet eseguita da una consorella biellese durante il corso di filet del Circolo Su Nuraghe.
Nei prossimi giorni si andrà a Roma insieme, al raduno delle Confraternite.
Nel momento storico che stiamo attraversando, in cui spesso si sta rintanati nel proprio guscio e si guarda con sospetto tutto ciò che è “altro”, mi sembra particolarmente importante sottolineare questi momenti di interazione e di collaborazione, che terminano spesso anche con la condivisione di qualche specialità culinaria tipica delle due regioni, preparata e offerta dai partecipanti. La conoscenza accresce la stima reciproca ed è bello vedere che, in entrambi i gruppi, le persone si impegnano a realizzare qualcosa con gli altri e per gli altri.
Insieme non ci si ammala di solitudine!Continua a leggere →

Raduno mondiale Confraternite, da Biella, Sardi e Gragliesi a Roma

Thomas Walti, Alessandro Rigola
L'organaro svizzero Thomas Walti e il biellese Alessandro Rigola, artefici del restauro dell'antico organo di Graglia, ritratto alle loro spalle durante il concerto di collaudo.

Due pullmann partiranno venerdì 3 maggio per raggiungere Roma, con tappa intermedia a Lucca, per partecipare al raduno mondiale delle Confraternite e della Pietà Popolare indetto in Vaticano nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno della Fede. L’incontro si terrà il 5 maggio in piazza San Pietro con Santa Messa celebrata dal Papa, seguita dalla recita dell’Angelus.
Il viaggio, organizzato dall’antica Confraternita di Graglia, attiva dal 1374, vede la partecipazione, a fianco di tanti Gragliesi, di una nutrita rappresentanza di Su Nuraghe di Biella per essere presenti in Vaticano con lo stendardo processionale di Sant’Eusebio da Cagliari e Santa Maria di Oropa.
Per l’occasione, i Sardi di Biella indosseranno a Roma la cappa rossa bordata di azzurro dell’istituenda confraternita che avrà sede nell’oratorio di Pettinengo, edificio sacro del XVIII secolo recentemente ristrutturato. Con il rifacimento del tetto e del campanile, l’antico oratorio di Gurgo di Pettinengo, grazie all’appoggio dei frazionisti e della popolazione locale, è stato salvato dai Sardi e ridonato ai Biellesi.
In mirabili sinergie, associazioni diverse, ultracentenarie o di recente istituzione, operano su più fronti per il bene comune sul territorio della Provincia di Biella, dal capoluogo, a Graglia e Pettinengo; dalle Valli di Mosso a quella dell’Elvo, all’insegna della salvaguardia di valori identitari, nel solco della tradizione.
Così è stato giovedì 25 aprile, a Graglia, con l’inaugurazione dell’antico organo, di pregevole fattura, costruito nel 1763 dall’organaro sacerdote Giuseppe Ragozzi. Dopo una suggestiva cerimonia e benedizione impartita dal parroco di Graglia, il M° Giuseppe Radini ha eseguito il concerto di collaudo con brani di Girolamo Frescobaldi, Giovanni Gabrieli, Alessandro Poglietti, Domenico Scarlatti, Domenico, Zipoli, Giovanni Battista Martini, Leonardo Leo, Niccolò Jommelli e Giuseppe Sarti.Continua a leggere →