Sardo-Biellesi ad Oropa per il «6° Cammino di Fraternità»

Oropa
Oropa, Vescovo di Biella mons. Gabriele Mana al 6° Cammino di Fraternità delle Confraternite di Piemonte e Valle d'Aosta.

Domenica 30 Giugno 2012 – In occasione del 30° di nascita della Confraternita di N.S. di Oropa, una delegazione del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe ha partecipato al “6° Cammino di Fraternità” delle Confraternite di Piemonte e Valle d’Aosta, che si è tenuto a Biella Oropa.
Il Rettore del Santuario, can. don Michele Berchi e il priore della Confraternita di N.S. di Oropa, Giacomo Facchini, hanno accolto nel Santuario Eusebiano Mariano Alpino di Santa Maria del Monte di Oropa le oltre trenta Confraternite provenienti dalla vasta Regione Ecclesiastica Piemontese, tra cui i Sardo-biellesi saliti a 1.200 metri di quota nel nome del loro conterraneo, seguendo le antiche orme di Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, in continuità di fede e cultura. Un percorso che attraversa i millenni, risalente al IV secolo, all’evangelizzazione di Sant’Eusebio, primo vescovo di Vercelli. Secondo la sua predicazione, oggi come allora, Santa Maria di Oropa è invocata e venerata come Deipara, Madre di Dio.
Penultimi della lunga teoria processionale, i Sardi hanno unito le loro voci a quelle dell’antichissima Confraternita di Santa Croce e Santissima Trinità di Graglia (1374), che li seguivano nei loro ruvidi abiti bianchi e rossi di canapa biellese filata e tessuta a mano.
Una cerimonia coloratissima e solenne, con Santa Messa celebrata nella Basilica Superiore dal vescovo di Biella mons. Gabriele Mana, sfociata nella processione all’interno del Santuario che si è snodata verso la Basilica Antica per, poi,rendere omaggio alla statua della Madonna Nera.
Prima di accedere all’antico Sacello Eusebiano, mons. Vescovo ha compiuto l’antico gesto penitenziale dei pellegrini, “il bacio della soglia”, invitando i presenti a seguire il suo esempio.
Davanti al simulacro della Vergine nera, il canto dei “Gosos“, le lodi in lingua sarda a Maria, “mama de Oropa, consoladora“, mamma di Oropa, consolatrice, amplificate, sono riecheggiate nell’aria, concludendo un rito molto partecipato, carico di fede e di grande tensione emotiva.

Giovanni Usai

L’Isola ed Oropa, «Perché salire fin lassù?»

Oropa
Oropa, Confraternita di Santa Croce e Santissima Trinità di Graglia con la delegazione dei Sardi di Biella.

Normalmente, a tutti i pellegrini che giungono in Santuario e, quindi, ancor più a voi, nel saluto di benvenuto che come Rettore pronuncio in ogni occasione, sono solito porre una domanda che potrebbe anche suonare un po’ irrispettosa, ma che invece vuole essere di aiuto a vivere una giornata di pellegrinaggio in un modo più intenso e sincero.
La domanda che faccio a tutti è semplice e immediata: cosa sei venuto a fare ad Oropa? Perché hai preferito salire fin quassù, invece di startene tranquillo a casa tua?
La stessa domanda la rivolgo a voi: perché venire fin quassù? Perché “spendere” una giornata intera al Santuario di Oropa, invece di starvene comodi a casa vostra?
Vedete? Sembra quasi una domanda che vi manchi di rispetto; ma non è così. Al contrario, vuole essere il mio contributo alla vostra consapevolezza.
Ognuno di voi, nel proprio cuore sa il bisogno e il desiderio che ha di venire a trovare la Madonna assieme ai suoi confratelli.Continua a leggere →

Amore concreto dei Sardi, Ambulatorio Infermieristico gratuito

Infermiere
Volontari e infermiere dell'Ambulatorio Infermieristico Sardo.

1° luglio 2012 – Continua, anche nel mese di luglio, l’apertura sperimentale quotidiana dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo con accesso da via Costa di Riva, 12, a Biella. L’Ambulatorio, intitolato alla memoria della “Dott. Emilia Cavallini“, ha come Direttore Sanitario la dott. Franca Sandigliano.
Si tratta di un servizio volontario gratuito offerto da infermieri professionali e generici del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, ai Concittadini biellesi.
Una scelta di vero e proprio amore verso la città di adozione che, per alcuni, ha fatto slittare il rientro estivo in Sardegna per garantire l’apertura dell’ambulatorio in un momento di particolare richiesta.
Per usufruire delle prestazioni è necessario portare la ricetta del proprio medico curante con le indicazioni prescritte e i farmaci da somministrare.

Orario apertura mese Luglio 2012 – da Lunedì a Giovedì – ore 9.00 – 11.00
Entrata: via Costa di Riva, 12 – BiellaContinua a leggere →

Volontarie di Su Nuraghe alla Fondazione Edo ed Elvo Tempia

Infermiere
Delegazione di infermiere e volontarie di Su Nuraghe con la vice presidente del Fondo Edo Tempia, Maria Teresa Guido.

Dal 28 maggio e al 28 giugno, il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella si è reso disponibile a supportare le attività ambulatoriali della Fondazione Edo ed Elvo Tempia mettendo a disposizione proprio personale infermieristico e volontario per l’attivazione di un ambulatorio nell’ambito della Medicina Cardiovascolare presso i locali della Fondazione ubicati in Via Malta, 3, in Biella.
La Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus, insieme all’associazione di volontariato “Fondo Edo Tempia per la lotta contro i tumori” di Biella operano da oltre 30 anni negli ambiti della prevenzione, della diagnosi precoce, degli screening regionali, delle cure palliative, del volontariato, della psiconcologia, della ricerca clinica e scientifica.
Nel mese di maggio, tra i presidenti di Su Nuraghe, Battista Saiu e della Fondazione Tempia, Simona Tempia Valenta, è stato firmato un “patto di intesa”, una Convenzione, avente per oggetto la collaborazione ambulatoriale infermieristica nell’ambito della Medicina Cardiovascolare, a cui si è pervenuti grazie ai contatti preliminari e alla volontà di Gonaria Lostia Chiola e Giovanna Genta.Continua a leggere →

Buona Fortuna per Laura e Sebastiano, sposi sardo-biellesi

Sposi
Voci di Su Nuraghe con al centro gli sposi Laura e Sebastiano.

28 Giugno 2012 – A Graglia, nel piccolo santuario di Campra, dedicato alla Madonna della Neve, si sono celebrate le nozze di Laura Chiappo, biellese (padre di Sordevolo e madre di Mongrando) con Sebastiano Biolcati Rinaldi, biellese di nascita (padre emiliano e madre sarda di Atzara, Nuoro).
La cerimonia è stata animata dalle Voci di Su Nuraghe e dalla voce di Roberto Sellone alla chitarra. Ad officiare il rito don Elviro Battuello, parroco di Vallanzengo, nato a Sedini, piccolo centro nel centro della regione dell’Anglona nel Nord della Sardegna, in provincia di Sassari.
Le origini sarde dell’officiante e dello sposo, la comune grande passione per la montagna e per la musica antica e moderna – con brani di Baglioni, tratti dal 3° album del 1972, Piccolo grande amore, “ti prendo come mia sposa” e “wish you were here“, dei Pink floyd – sono stati i fili conduttori di queste nozze celebrate nel cuore della “Biellesità”, alle estreme pendici del Monte Rosa, dove sgorga l’acqua più leggera d’Europa, con riti e canti che provengono da lontano nel tempo e nello spazio e che qui hanno trovato mirabile sintesi.Continua a leggere →

I Sardi benedicono col grano i 30 anni di Messa di don Gallu

Don Ferdinando Gallu
Don Ferdinando Gallu riceve l'antica benedizione con il grano.

Domenica 24 giugno 2012 – I Parrocchiali di Pettinengo, Vaglio e Selve Marcone, insieme alla Comunità dei Sardi di Biella, si sono uniti per festeggiare i trent’anni di sacerdozio di don Ferdinando Gallu.
La Santa Messa, con tanti chierichetti e chierichette, è stata magistralmente decorata dalle melodie dei Cantori di Vaglio e dalle Voci di su Nuraghe.
Nei primi banchi, a fianco delle Autorità locali, i coscritti del Parroco, i compagni delle Scuole Elementari con al centro l’anziana maestra Domenica Guerzo, rintracciata ad Alice Castello, giunta appositamente per festeggiare l’ex allievo. In altre postazioni più defilate, le diverse Associazioni tra cui Pace Futuro con il Presidente, Angelo Pavia e il Coordinatore, Andrea Trivero.
Il diacono Elio Ceresa ha letto i diversi messaggi di saluto pervenuti, tra cui quelli del Vescovo di Biella mons. Gabriele Mana e del Papa, Benedetto XVI con la Benedizione apostolica e l’invocazione di abbondanti grazie divine.
Sul sagrato, il cappellano di Su Nuraghe ha ricevuto la benedizione con il getto del grano e la rottura dei piatti – gesto popolare antichissimo – impartita dalla decana di Su Nuraghe: Vittorina Pinna, con Alma Cabras, Maria Serra e Giovanna Gallu, sorella di don Ferdinando.
Alla fine della cerimonia, sul sagrato della chiesa, il Sindaco di Pettinengo, Vincenzo Amoruso in fascia tricolore, presente alle diverse fasi della cerimonia con i Consiglieri comunali, ha offerto un rinfresco con specialità locali.Continua a leggere →