Venerdì 16 novembre, alle ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11, a Biella, nuovo appuntamento con libri di autori o di argomenti sardi. L’iniziativa è proposta dalla Biblioteca del Circolo Culturale Sardo, che fa capo al Polo bibliotecario nazionale attraverso la Biblioteca Civica di Biella.
Durante la serata, il prof. Roberto Perinu presenterà Pettine senza denti di Eugenio Campus, un libro, pubblicato nel 2008 da Applidea, ambientato in Sardegna.
È un romanzo di denuncia, dove, oltre a descrivere uno scenario indesiderabile per i cambiamenti climatici e le nuove scelte energetiche, racconta gli intrecci e gli interessi legati all’attività che si svolge presso il poligono interforze di Quirra, dove militari provenienti da diversi paesi del mondo provano, tra le altre, armi all’uranio impoverito.
“Giovedì 15 novembre sarò a Genova e dovrei tornare a Cagliari in serata, ma [se volete,]… posso venire da voi e partecipare alla presentazione”. Ci ha comunicato Eugenio Campus, dichiarando la sua disponibilità a fare “una presentazione servendomi anche di materiale multimediale (foto, schemi, video) che aiutano a intrattenere la serata, e – aggiunge – potremmo discutere della forza delle parole come strumento di denuncia, o di altri temi contenuti nel romanzo, come gli aspetti storici, o quelli che il futuro ci riserva, oppure il problema della presenza militare in Sardegna. Naturalmente concordando con voi e in funzione del gradimento dei partecipanti”.
Se volete – conclude l’autore – porterei con me anche delle copie del libro per chi volesse acquistarlo, dato che non è ben distribuito fuori dalla Sardegna e so che non è facile trovarlo”.Continua a leggere →
Deledda, donna e sarda, Nobel “dimenticato” dalla scuola italiana

Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano
Al Ministro della Pubblica Istruzione On. Francesco Profumo
Al Ministro delle Pari Opportunità On. Elsa Fornero
Nel programma di letteratura italiana del prossimo concorso per insegnanti della scuola pubblica sono presenti 35 scrittori maschi e una sola donna, Elsa Morante. Tra i nomi possibili della Letteratura Italiana, è assente una delle più grandi scrittrici italiane del XX secolo, il premio Nobel Grazia Deledda, peraltro ampiamente trascurata nei programmi scolastici curriculari. Esiste una cecità selettiva verso la rappresentatività femminile e verso i meriti delle donne che evidentemente colpisce anche il Ministero della Pubblica Istruzione.
Leggiamo ancora che le donne non dovrebbero chiedere una quota del 50% di presenze in tutti i luoghi decisionali, ma chiedere invece il riconoscimento del “merito”. Eppure, per questa donna sarda, neppure il premio Nobel è “merito” sufficiente.
Grazia Deledda è una donna che rappresenta le scrittrici e gli scrittori sardi che hanno reso grande la letteratura italiana. Noi vogliamo che i giovani la conoscano e la studino per il suo importante contributo culturale e che gli insegnanti delle nostre figlie e dei nostri figli la inseriscano nei programmi didattici.
Chiediamo che il Ministro dell’Istruzione reintegri Grazia Deledda nel canone della letteratura italiana nei prossimi concorsi. Per la dignità delle donne. Per il riconoscimento culturale della Sardegna.Continua a leggere →
Continua e si rinnova la collaborazione tra Isola e Su Nuraghe
Sabato 10 novembre, a Biella, alle ore 21, nelle sale del Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, nuovo appuntamento con Su Nuraghe Film, lezioni di cinema per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore.
Durante la serata verrà presentato: “L’evidente armonia delle cose”, un cortometraggio della durata di soli 31 minuti, realizzato nel 2010 da Elena Morando per l’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna. Continua e si rinnova così la prestigiosa collaborazione tra l’Isola e il Circolo Culturale Sardo di Biella.
Anche in questo caso, la nuova lezione di cinema della rassegna Su Nuraghe Film sarà tenuta da sardi di seconda generazione, nati, cioè, fuori dall’Isola. Per l’occasione, salirà in cattedra Maria Costanza Mura, figlia di genitori sardi: di Sassari il padre, di Sedini, in provincia di Sassari, la madre.
“I miei genitori sono emigrati dalla Sardegna che erano molto giovani. – ricorda Maria Costanza – Prima andarono a Roma, dove io e mia sorella siamo nate. Quando avevo 8 anni ci siamo trasferiti qui a Biella, anche se io avrei preferito andare in Sardegna. Ho un attaccamento molto forte a questa “mia” terra, forse perché sono nata fuori dall’Isola e perché – continua – in Sardegna ho le mie origini. Il mio sogno, infatti, è quello di andare ad abitarci un giorno…”.
Efisangelo Calaresu
Su Nuraghe Film e il desiderio di ritornare di chi è nato lontano
È il 1938 in una cittadina non identificata della Sardegna, negli ultimi giorni di scuola una classe si prepara per la foto di fine anno; la classe è la quinta sezione femminile di una piccola scuola di provincia, inquadrata nelle disposizioni di regime, ed è composta da otto bambine.
La maestra prepara le bambine a questo evento, chiedendo loro di preparare una breve descrizione di se stesse per accompagnare la foto e inoltre di pensare una descrizione che sia una breve pagina di diario, dove scrivere i segreti e le aspirazioni più intime, da svolgere come personale esercizio di scrittura e educazione all’ascolto di sé; quest’ultima descrizione non dovrà essere consegnata.
La maestra, un’insegnante illuminata che ha dedicato la sua vita all’insegnamento e che non si è mai sposata, spera in questo modo di lasciare alle sue alunne una ultima traccia nascosta nelle loro giovani vite, avendo compreso di non poter più intervenire nei loro destini.
Lo “spartiacque” anti-minoranze del governo Monti
Il Sud Tirolo, come ai tempi del folle Tolomei, denuncia: l’Austria ci difenda dal neonazionalismo italiano.

Per chi volesse capire che cos’è veramente l’Italia, è utile, ancora oggi, conoscere il suo comportamento storico con la minoranza di lingua tedesca della provincia di Bolzano.
Dopo un’inquietante intervista del Capo del Governo Monti, il presidente della provincia autonoma del Sud Tirolo-Alto Adige Luis Durnwalder (spalleggiato dal segretario della Südtiroler Volkspartei Richard Theiner) ha scritto, nei giorni scorsi, al governo di Vienna per chiedere chiarimenti e tutela contro l’Esecutivo italiano.
In un colloquio riportato da un giornale austriaco, infatti, il nuovo “salvatore della patria italiana”, l’uomo della Provvidenza bancaria Mario Monti ha detto che l’autonomia dell’Alto Adige <non è più necessaria>. Durnwalder e Theiner, preoccupati per una dichiarazione sprezzante di tutti gli accordi internazionali sulla scottante materia, si rivolgono al cancelliere e al presidente austriaci per lanciare una sorta di allarme alla comunità internazionale ed europea. Per i tirolesi della provincia di Bolzano, infatti, tale dichiarazione equivale a un disconoscimento dell’autonomia e della specialità conquistata nel dopoguerra dopo decenni di battaglie e resistenze al fascismo e al nazionalismo italiano. Un’autonomia ottenuta grazie anche all’intervento dell’Onu a tutela diretta dei diritti umani dei sudtirolesi.Continua a leggere →
Trenta lanterne volanti per ricordare il poliziotto sardo Stefano Paba
Immagini nella sezione Fotografias

Sabato 3 novembre 2012 – A un mese esatto dalla morte di Stefano Paba, l’agente sardo di Polizia Penitenziaria tragicamente scomparso a Biella il 3 ottobre passato, colleghi di lavoro non impegnati in servizio e tanti amici hanno voluto ricordarlo liberando nell’aria trenta “lanterne volanti”.
All’imbrunire, sono convenute molte persone nel piazzale antistante la Caserma “Alessandro Salaris” della Casa Circondariale di Biella: famiglie intere con i propri bambini, agenti e una piccola delegazione del Circolo Culturale Sardo, formata dal presidente, Battista Saiu e da alcuni consiglieri di Su Nuraghe.
L’invito, secondo le nuove forme di comunicazione, è stato lanciato tramite internet, indicando le modalità di partecipazione al particolarissimo “rito di trigesima” in ricordo di Stefano. “Tutti insieme – afferma nel messaggio l’agente Walter Della Ragione, promotore dell’iniziativa assieme alla coordinatrice della 1^ Unità Operativa – raggiungeremo un posto più convenevole… tempo permettendo, per accendere 30 “Lanterne Volanti”, nonché, musica a palla del grande Bruce Springsteen”, precisando nell’invito, che “il posto convenevole sicuramente è Bielmonte oppure Oropa, speriamo per il tempo, che non piova !!!”.
Le avverse condizioni atmosferiche in montagna hanno fatto ripiegare più a valle, su Occhieppo Superiore, nella bella zona attrezzata che sorge sopra l’abitato, affidando ai bambini il compito di liberare le prime piccole mongolfiere luminose.
Gli occhi verso il cielo e una preghiera nel cuore; in lontananza, le campane della sera partecipavano all’affettuoso ricordo col suono dell’Ave Maria.Continua a leggere →