Su Nuraghe di Alessandria fra cultura, musica, cibo e tradizione

Gruppi folk di Bauladu e di Ittiri – Coro Polifonico di Pozzomaggiore – cabaret con Max PISU (Zelig) – Orchestra Malinda Mai in un concerto dedicato a Fabrizio De Andrè – Sapori di Sardegna e lancio di lanterne luminose – Missa Manna nel cortile del Circolo presso la cappella di “Fra’ Ignazio”.

Orchestra Malinda Mai
Orchestra Malinda Mai

Sabato 17 e domenica 18 settembre, il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Alessandria organizza la “Festa degli emigranti“, presso gli ampi spazi della sua sede, in via Sardegna n. 2.
Sono previsti molti momenti di incontro: sabato 17, rassegna folkloristica con la partecipazione dei Gruppi di ballo sardo provenienti da Bauladu (Oristano) e da Ittiri (Sassari), e il Coro Polifonico di Pozzomaggiore (Sassari).
Durante la serata inaugurale, inoltre, sarà possibile assistere all’intervallo cabarettistico con Max PISU (Zelig).
La gran festa continua domenica 18 settembre, con aperitivo alle ore 19 e cena alle ore 20. Alle ore 22.00, ci sarà l’esibizione dell'”Orchestra Malinda Mai” nel concerto dedicato a Fabrizio De Andrè, durante il quale verranno proposte le più belle canzoni del cantautore genovese amico della Sardegna.
Per finire, alle ore 24.00, gran spettacolo con lancio di lanterne luminose.Continua a leggere →

“Garibaldi dopo Garibaldi”, da Biella arriva ad Alessandria

Sabato 17 settembre, alle ore 18, nella sede di “Su Nuraghe”, ad Alessandria, verrà inaugurata la mostra storica documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi – Garibaldi e la Sardegna“, proveniente da Biella ed itinerante tra Piemonte e Lombardia. Per l’occasione sono stati predisposti nuovi pannelli curati dall’Istituto per la Storia del Risorgimento, Comitato di Alessandria e di Asti.

Pannello mostra
Pannello della mostra Alessandria e i Garibaldini

La città di Alessandria fu fondamentale per gli eventi della storia del Risorgimento Italiano in quanto presenza strategica non solo per il Regno di Sardegna, ma per l’intero Nord-Italia.
I Savoia, nella politica di ingrandimento del loro Stato, diedero corso ad uno straordinario progetto di edilizia militare e, dopo aver raso al suolo l’intero quartiere Borgoglio situato al di là del fiume Tanaro, costruirono una grandiosa Cittadella.
Napoleone I, vittorioso nella Battaglia di Marengo, continuò e migliorò il progetto, affidando ai più valenti architetti militari francesi l’incarico e realizzando la fortezza più grande d’Europa idonea a difendere il suo Regno.
Il monumento, tuttora esistente, è ben conservato come si evidenzia dall’immagine inserita nella mostra.
Nella Cittadella stazionarono i più importanti reparti delle campagne militari del secolo XVIII e XIX; dalla Cittadella partirono anche gli Ufficiali che seguirono Garibaldi nella spedizione dei Mille.
Come dice Giuseppe Bandi ne I Mille “faccio un bel salto dagli ultimi di ottobre 1859 al 23 aprile 1860, e dico che in quest’ultimo giorno me ne stavo seduto su d’una panca del più bel caffè di Alessandria, quando il vecchio Gusmaroli (a que’ tempi carissimo a Garibaldi e familiare suo) mi si fè vicino, dicendomi, el general te veul; viente via.
Il progetto garibaldino stava affascinando la gioventù che aveva sperato nella realizzazione dell’Unità d’Italia, almeno settentrionale e, davanti alla fine ingloriosa della seconda guerra d’Indipendenza, non si era mai rassegnata alla rinuncia dei suoi ideali.Continua a leggere →

È morto Mario Pozzo, una vita da giornalista onesto

Una grave perdita per la società civile, per i libertari, per le donne e gli uomini liberi.

Luigi Squillario
Piatto Biellese, l'avv. Luigi Squillario alle esequie di Mario Pozzo.

All’età di 63 anni è morto a Biella Mario Pozzo, una vita da giornalista onesto. Ha lavorato con passione per Eco di Biella e per la Gazzetta del Popolo di Torino. Ha fondato il mensile “30 Giorni Biella”, “Il Caffè giornale”; ha collaborato con “il Biellese”, “La Stampa”; per alcuni anni ha diretto i servizi giornalistici di “Radio Biella”.
I funerali si sono svolti stamane in forma civile presso la sua abitazione in Frazione Lora, nel comune di Piatto. Lascia la moglie, Donata Belossi e i figli Marco e Riccardo, avuti dal primo matrimonio. Dopo la cerimonia, la salma ha proseguito per Trecate per essere cremata. Le ceneri saranno custodite nel cimitero di Donato Biellese.
La rettitudine morale e l’attenzione verso la verità da ricercare e verificare sempre, prima di essere “messa in pagina”, hanno caratterizzato la vita di Mario Pozzo. Una peculiarità nota ed apprezzata da tutti, ricordata anche da quanti hanno preso la parola per rendergli pubblico omaggio nel momento dell’estremo saluto. A fianco del feretro si sono alternati Marco Atripaldi, amministratore delegato di “Eco di Biella”, giornale per il quale Mario lavorava ancora, e don Carlo Dezzuto, già direttore del giornale cattolico “Il Biellese”, seguiti dalle parole affettuose del cugino Serge Anice, giunto appositamente da Grenoble; dalle riflessioni del notaio Paolo Tavolaccini e dell’avv. Luigi Squillario, che reggeva in mano una copia del mensile “30 Giorni Biella”, la rivista pubblicata dal 1985 al 1988. Gli articoli di Mario Pozzo – ha ricordato Squillario – sono stati un contributo alto alla vita civile della città, uno stimolo costante alla corretta gestione della cosa pubblica, incoraggiamento e pungolo senza sconti per gli amministratori e per i personaggi pubblici.Continua a leggere →

Giovani di Su Nuraghe, breve film di Giovanni Chergia

filmato ChergiaLa vita associativa di un ente come il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella si avvale di molte collaborazioni che, come i rivoli un possente fiume, alimentano le variegate attività che via via vengono proposte. Attraverso gli Associati, le iniziative estese al territorio coinvolgono l’intero tessuto sociale, interagendo, lavorando fianco a fianco per il bene comune, senza risparmio di tempo e di energie.
Un esempio concreto – uno tra tanti preso dal presente, anzi, dal futuro prossimo – è il pranzo benefico che si terrà domenica 18 settembre a Cossato, in collaborazione con un Ente benemerito qual’è l’Associazione Nazionale Alpini. Il ricavato della festa di Cossato, con al centro il trionfo del cibo della tradizione di Sardegna, verrà interamente devoluto in beneficenza in favore di “Coccinella Onlus“, per l’acquisto di un mezzo attrezzato per il trasporto di persone costrette in sedia a rotelle.Continua a leggere →

Sardi ed Alpini a Cossato, la solidarietà diventa concreta

nuraghe con cappello d'alpino
Nuraghe con cappello d'Alpino, grafica realizzata per promuovere l'iniziativa della Coccinella di Cossato.

È ancora possibile aderire al pranzo di solidarietà che si terrà domenica 18 settembre, alle ore 12.30, presso la sede Alpini di Cossato, in via Cesare Battisti, 10, in favore di “La Coccinella“, Cooperativa Sociale Onlus per l’acquisto di un nuovo automezzo attrezzato, indispensabile per trasportare i ragazzi costretti su una sedia a rotelle.
L’iniziativa vede la collaborazione del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e dell’Associazione Alpini di Cossato
Il menù è quello della festa, un “Pranzo tipico sardo” con gustosissimi maialini arrosto cucinati sul posto. Una doppia occasione per il piacere dei sensi e per fare un gesto concreto di solidarietà verso chi è in particolari condizioni di disagio e di bisogno.
Per le prenotazioni si può ancora telefonare: 015 980303 – 335 1251647 – 340 1394718Continua a leggere →