Feminas 2011, il Tricolore veste la “Signora Italia”

Un mosaico di Unità Tricolore

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Feminas 2011 a Su Nuraghe, grande torta, mimose e Tricolore.

Sabato 5 marzo, presso i locali del Circolo Su Nuraghe di Biella, ha preso avvio la serie di appuntamenti ed eventi, predisposti per i mesi di marzo e di aprile, dalla locale Comunità dei Sardi per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità della Penisola.
Prima tappa della relativa macchina organizzativa è stata l’edizione di quest’anno della serata dedicata alla Festa della Donna, approntata, nella circostanza, con una specifica propensione, e senza esclusioni di sorta, a tutto il gentil sesso della Penisola. L’occasione, infatti, oltre ogni allusivo profilo di retorica, ha visto i balli, i profumi ed i sapori della festa unirsi ai segni della memoria, alle parole, ai suoni ed alle testimonianze delle identità di oggi. Il tutto sotto l’egida unificante della riflessione e del Tricolore Nazionale che veste la «Signora Italia» del 2011.
Oltre le danze e la convivialità, animate dal connubio tra l’arte del duo Mattinelli-Pomice, la generosità dei sapori della Pasticceria Brusa e l’impatto delle mimose dell’Angolo del Fiore, variegate e originali sono state le relative “schede” che hanno composto il mosaico di significati della serata.Continua a leggere →

Dal Regno Sardo l’Italia Unita: storia e memoria tra rito e mito

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Un antico tricolore conservato in Valle Cervo con al centro il Re di Sardegna Carlo Alberto a cavallo, portato a casa da Novara da Pietro Antonio Boggio Bertinet di Oriomosso e regalato alla moglie nell'ottobre del 1848, caduto nella Battaglia di Novara il 23 marzo 1849.

Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella è presente con diversi appuntamenti al 150° anniversario dell’Italia Unita, momento cardine della nostra storia recente, che celebra il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia e, successivamente, con il referendum del 2 giugno 1946, alla Repubblica Italiana.
Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con la Città di Biella e patrocinati dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Biella, con il sostegno della F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).
Le iniziative sono state discusse ed approvate in sede di Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’unità europea, organismo istituito presso la Prefettura di Biella.
Molti i patrocini concessi, primo fra tutti quello del Ministro della Gioventù del Governo Italiano per la mostra internazionale “Fratelli d’Italia” che verrà inaugurata a Palazzo Boglietti e, per le iniziative garibaldine, l’autorizzazione della Segreteria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad usare il logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia.
Condivisione di intenti e continuazione nel presente degli ideali risorgimentali che hanno portato alla creazione dell’Italia di oggi, pagando l’alto tributo di sangue delle Guerre risorgimentali e della Prima Guerra Mondiale, la Quarta del Risorgimento Italiano, a conclusione di un percorso iniziato dall’ “Unione perfetta” del 1847, con i successivi plebisciti e annessioni e con l’inserimento dei Regni preunitari negli Stati Sardi.Continua a leggere →

I Sardi di Biella e 150 anni di Italia Unita, conoscere le radici

Marzo 2011 – la Comunità dei Sardi di Biella entra nel cuore delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia con un mese di appuntamenti: mostra storica a Su Nuraghe e mostra internazionale di satira a Palazzo Boglietti – presenza di gruppi folck dalla Sardegna e “Vallete an gipun” dalla Valle Cervo – conferenze, presentazione di film, alzabandiera a Nuraghe Chervu e canto del “Miserere” per i Caduti sardi e biellesi – Convegno nazionale garibaldino – Colonna sonora cadenzata dall’antico Imnu sardu Nationali cantato da cori sardi e da cori piemontesi, dalla Fanfara dei Bersaglieri di Biella e dalle salve beneaugurali dei Fucilieri di Su Nuraghe.

PieghevoleSabato 5 marzo 2011
Ore 21,00 – Sede del Circolo Su Nuraghe Festa della Donna con torta e mimose offerti dalla Pasticceria Brusa e dall’Angolo del Fiore presentazione della Mostra storica documetaria “Segni del fluire, dal Regno di Sardegna all’Italia unita” – “Un antico Tricolore della Valle Cervo” di Giancarlo Casoli, Giorgio Piccino, Gianni Cilloco, Battista Saiu Voci di Su Nuraghe – Testimonianze di Donne Canto delle sorelle Solinas – poesia di Grazia Cuccuru, musica e voce di Paolo Mattinelli e di Eleonora Pomice.

Sabato 12 marzo 2011
Ore 18,00 – Palazzo Boglietti Mostra internazionale di satira Fratelli d’Italia
150° anniversario dell’Unità d’Italia celebrato per immagini (ingresso libero) orario: sabato e domenica 15-19Continua a leggere →

150° compleanno dell’Italia Unita, la festa inizia sabato 5 marzo

Dal Regno Sardo, all’Italia Unita – Otto i momenti di celebrazione proposti dalla comunità dei Sardi di Biella. Primo appuntamento, sabato 5 marzo, ore 21, sale della Biblioteca di Su Nuraghe – ingresso libero

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Frontespizio del pieghevole delle celebrazioni dell'Unità d'Italia.

Un mese di festa è la proposta dalla Comunità dei Sardi di Biella per celebrare il 150 compleanno dell’Unità d’Italia, momento cardine della nostra storia recente, che celebra il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia e, successivamente, con il referendum del 2 giugno 1946, alla Repubblica Italiana.
Orgoglio e memoria, con senso della realtà e disincanto: una celebrazione che, a Biella, si inaugura il 5 marzo nelle sale di Su Nuraghe, con la mostra storica documentaria “Segni del fluire“, con la presentazione di documenti del Regno di Sardegna e degli Stati Sardi preunitari, provenienti in gran parte dagli archivi biellesi, pubblicati in un apposito catalogo edito in coedizione tra il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe e il DocBi, Centro di Studi Biellesi.
“Attraverso la presente pubblicazione – affermano i Presidenti delle due Associazioni – si intende, così, offrire al pubblico un esempio di coesione, frutto di una collaborazione caratterizzata dalla condivisione di idee e dalla generosa disponibilità allo scambio di mezzi e di strumenti.”
L’opera, a firma di quattro autori: Giancarlo Casoli, Giorgio Piccino, Gianni Cilloco e Battista Saiu, porta il saluto introduttivo del Sindaco di Biella, Dino Gentile e postfazione di Roberto Perinu.
Pezzo eccezionale della mostra – riprodotto in catalogo – un antico Tricolore della Valle Cervo, portato da Novara nell’ottobre del 1848 da Pietro Antonio Boggio Bertinet di Oriomosso e regalato alla moglie. Il soldato biellese cadrà sotto il piombo austriaco nella disastrosa Battaglia di Novara, il 23 marzo 1849. Rimasta vedova, la moglie conserverà il foulard tricolore come una reliquia, permettendo oggi a noi di ammirare un raro esemplare popolare del Tricolore del Regno di Sardegna, adottato da Carlo Alberto nel 1848, proprio in occasione della Prima Guerra di Indipendenza e che, divenuto italiano, continua da allora a sventolare su tutte le piazze d’Italia.Continua a leggere →

Il flusso dei simboli nella storia della “madre” Italia

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Copertina del catalogo della mostra Segni del fluire.

Sabato 5 Marzo 2011, alle h. 21.00, presso i saloni del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e nell’ambito della comunitaria Festa della Donna, dedicata in questa edizione a quella “speciale madre” chiamata Italia, verrà inaugurata la rassegna storico-documentaria dal titolo “Segni del fluire dal Regno di Sardegna all’Italia unita. Un antico Tricolore della Valle Cervo“.
Una mostra che risulta essere il frutto di un lavoro di ricerca condiviso da parte di alcuni studiosi della storia locale e del mondo del collezionismo e dell’analisi delle antiche carte bollate, lungo un filone, non solo retorico e di circostanza, di continuità con gli auspici alla coesione, all’unione ed all’arricchimento delle comunità.
Fulcro dell’iniziativa si delinea essere l’attenzione sul susseguirsi dei simboli “nazionali” nella storia, da sempre espressione dell’appartenenza, dell’identità e delle collettività. Strumenti plurivalenti che, come ha recentemente ribadito al pubblico uno storico di rilievo come Carlo Galli, delineano la realtà per come è vista, sentita e vissuta «in via pre-logica, dal soggetto (…). Il simbolo non è una spiegazione del mondo, ma è la capacità di cogliere emozionalmente, in un oggetto, i molteplici piani del cosmo e i diversi livelli della coscienza1».
La mostra, in particolare, evidenzia come locali archivi di memoria, di possesso pubblico e privato, conservino risvolti non sempre scontati della storia del Bel Paese: da una parte il radicamento popolare del “Tricolore Nazionale“, da un’altra il “divenire dei tempi” attraverso l’osservazione di particolari correnti sugli antichi documenti e sugli atti scritti di interesse fiscale.Continua a leggere →

  1. Così: C.Galli, Simboli, in La Repubblica, 23 Settembre 2010, p. 48. []