Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
CIARRARE log. ‘ciarlare, chiacchierare, spettegolare’. Con questo lemma entriamo in un vasto campo semantico, dove rimane inclusa anche la voce italiana sciaràda ‘gioco enigmistico consistente nell’indovinare una parola della quale sono state indicate le parti in cui essa può venire scomposta’. Esempi presi da Internet: papa + vero = papavero; Barbie + re = barbiere. Altro esempio: Ai xxxx c’è un freddo che fa male (poli); Mia yyy è sorella di mia madre (zia); La xxxxyyy può essere stradale (polizia).
Il termine sciarada apparve in Italia nel 19° secolo ad opera degli enigmisti, e vien fatta derivare dal fr. charade (1772), «forse dal prvz. charrado ‘chiacchiera, conversazione’, da charrá ‘chiacchierare’, d’origine onomatopeica» (DELI).