“Su Nuraghe Calcio Biella” vince 7-3 contro “Pettinengo A.S. 1970”

descrizioneLunedì 3 aprile 2023 “Su Nuraghe Calcio Biella” vince 7-3 contro “Pettinengo A.S. 1970”, l’Associazione Sportiva che fa capo all’omonima Pro Loco diretta da Stefano Robbiolo e allenata da Ludovico Robattino. Incontro atteso e ben arbitrato da Orminio Rossi: dopo l’iniziale vantaggio della formazione proveniente dal “balcone del Biellese”, la rimonta dei giovani con le insegne della Sardegna sul cuore allenati da Roberto Geromel e diretti da Gaspare Carmona. Nuova vittoria di “Su Nuraghe”, neutralizzando i 3 gol avversari messi a segno dal vice capitano Lorenzo Barbera.

Continua a leggere →

Auguri in versi da “Su Nuraghe” con la poesia di Nicola Loi

descrizioneDiverse sono le composizioni in rima giunte in questi giorni sui social del Circolo Culturale Sardo di Biella. Tra queste, “Bona Pasca de abrile / Buona Pasqua di aprile” di Nicola Loi di Ortueri. Verrà inserita nell’antologia di testi in lingua sarda contemporanea, scelta per il prossimo appuntamento del Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, incontri mensili tra il Circolo “Su Nuraghe” di Biella e il Circulo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina).

Da sempre la Pasqua di resurrezione, nel segnare l’arrivo della primavera, è motivo di riformulazione di auguri per il nuovo che si riaffaccia alla vita. Al pari del Cristo risorto che vince la morte dopo indicibili sofferenze e la discesa agli inferi, Nicola Loi ci ricorda che “Sa Pasca est naschida insambenada, / Ma fit pro nois sa redentzione”. Ossia, che “La Pasqua è nata insanguinata, / ma era per noi la redenzione”.

Continua a leggere →

“Nenneres”, semi germinati al buio, gesti sardi di Fede e cultura

descrizione

Il formarsi della prima luna piena successiva all’equinozio di primavera determina la Pasqua cristiana, come codificata dal Concilio di Nicea nell’anno 325. Rimodulata sulla Pasqua ebraica, è memoria della passione, morte e resurrezione del Redentore.

In quella che è la maggiore festività cristiana convergono arcaici gesti di ritualità popolare presenti su entrambe le sponde del Mediterraneo – africane ed europee – giunte fino a noi attraverso il Vicino Oriente dove è nato Gesù.

Continua a leggere →

Da Nicola Loi in poesia per “Su Nuraghe”: “Bona Dominiga de Pramas/ Buona Domenica delle Palme”

descrizione
In preparazione alla maggiore festività cristiana, arriva da Nicola Loi di Ortueri (Nuoro) la poesia “Bona Dominiga de Pramas/Buona Domenica delle Palme”.

Messaggio di auguri consigliando al contempo la pratica di quelle virtù che l’uomo deve coltivare per poter essere considerato buono e degno, con atti concreti di benevolenza:Cun bonu-coro e cun menzus manu, Sa caridade cun coro isortu”, vale a dire, “con buon cuore e con generosa mano, la carità con cuore aperto”.

Continua a leggere →

“Su Nuraghe” consegna al vescovo di Biella “prammas filadas”, palme intrecciate all’antica da Federico Scannella

descrizioneSabato 1° aprile il Circolo Culturale Sardo ha consegnato al vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella le palme “filadas”. Intrecciate all’antica secondo moduli tradizionali utilizzando tecnica di raccolta e lavorazione giunta nelle nostre terre dal Vicino Oriente e dalle sponde africane, unitamente alla nuova Fede di Cristo morto e risorto.

Sacra fin dall’antichità, la palma è una delle prime piante domesticate dall’uomo per avere cibo; associata alla fertilità dell’uomo, degli animali e della terra, ma anche al cielo e al sole che lo domina. Simbolo di regalità e di vittoria, di rigenerazione e di immortalità, palme intrecciate sono presenti nelle processioni di Iside; trasmigrano nel Cristianesimo fin dai primi secoli, a ricordo di quelle innalzate al cielo o posate per terra all’ingresso di Gesù in Gerusalemme, acclamato “Re dei Giudei”.
Dopo l’Editto di Costantino Magno I – venerato come Santo dai Sardi e dalla Chiesa d’Oriente – palmizi processionali sono attestati nel IV secolo a Gerusalemme, a Edessa e a Costantinopoli; nei paesi freddi europei privi di palme, fronde verdi e fiori le sostituiscono. Per trasferimento, successivamente anche l’ulivo, sacro ad Atena, sarà presente nei riti della Pasqua cristiana.
Continua a leggere →