Laboratorio linguistico di Su Nuraghe tra poesia e preghiera

Prossimo appuntamento martedì, 28 luglio, ore 21:00 – videoconferenza con La Plata (Argentina) su piattaforma Zoom.

Viola tricolor L“Ave Maria” è il titolo della nuova poesie di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro), inserita tra i testi del prossimo appuntamento del Lavoratorio Linguistico, “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, organizzato dal Circolo Culturale Sardo di Biella in collaborazione con il Circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina), per imparare a leggere e scrivere in lingua materna.
Ispirati dall’attualità del presente, i versi che compongono la lirica diventano preghiera di invocazione a Maria per liberarci dal flagello sociale e sanitario che sta mettendo a dura prova i corpi, lo spirito e le stesse regole che governano l’umanità.
“Faghe derettu custa caridade”, si chiede alla Mamma celeste: “fai presto questa carità”, tu “chi in sos chelos ses intercessora”, “che nei cieli sei intercessora”, dando una mano “ a sos afligidos”, agli afflitti “chi dae sa pesta che sunt istadidos”, che dalla peste sono stati colpiti, aspettando fiduciosi “cust’azudu”, questo aiuto.

Simmaco Cabiddu


Ave Maria

Imbenujadu ti prego Maria,
Chi in sos chelos ses intercessora.
A chie est in mesu de custa maladia,
Cun manu santa bogandelos fora.

Chie cun dovere est serradu in domo,
Comente tottus postu est a bersagliu.
Tue ampara custa zente como,
Piena de ispera ma sena trabagliu.

Dae una manu a sos afligidos,
Chi annuzados sunt e in tristura.
Chi dae sa pesta che sunt istadidos,
Manca dae cue cudda bona cura.

Pro chie naschet como, custu logu
Chi siat mundadu dae dogni male.
Istuda de sa pesta custu fogu,
Custu ti naro in modu corale.

Isettamus, Maria, cust’azudu,
Chi tue nos mandes cun sa bonidade.
Ca fin’a tuju semus in su ludu,
Faghe derettu custa caridade.

Nigolau Loi

Ave Maria

Inginocchiato ti prego Maria
Che nei cieli sei intercessora.
A chi è in mezzo a questa malattia,
Con mano santa portali fuori.

Chi con dovere è chiuso in casa,
Come tutti posto è a bersaglio.
Tu assisti questa gente adesso,
Piena di speranza ma senza lavoro.

Dai una mano agli afflitti,
Che malinconici sono e in tristezza.
Che dalla peste sono stati colpiti,
Manca da lì quella buona cura.

Per chi nasce adesso, questo luogo
Che sia mondato da ogni male.
Spegni della peste questo fuoco,
Questo ti dico in modo accorato.

Aspettiamo, Maria, questo aiuto,
Che tu ci invii con la benignità.
Perché fino al collo siamo nel fango,
Fai presto questa carità.

Nicola Loi


Nell’immagine: Nome scientifico: Viola tricolor L. Nome italiano: Viola del pensiero, Viola tricolore. Nome sardo: Fiore biaittu, Iacèa, Panseu.

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