Laboratorio linguistico Su Nuraghe, in musica poesia di Nicola Loi

Coro femminile di Ardauli

Prossimo appuntamento transoceanico in “Limba mama/Lingua materna” martedì 28 luglio 2020 ore 21:00

Boghes arcanas/ Voci arcane/ Ëd vos arcan-e/ Voces arcanas” è la nuova poesia di Nicola Loi di Ortueri, (Nuoro) per il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, attivato dal Circolo Culturale Sardo di Biella con appuntamenti mensili transoceanici con il Circolo sardo “Antonio Segni” di la Plata (Argentina).
Curata in Italiano da Roberto Perinu e Battista Saiu, su indicazione dell’autore, tradotta in Piemontese letterario, nella trasposizione dij Brandé, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo), resa in Castigliano da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella), la lirica verrà messa in musica dal Coro femminile Bonucaminu di Ardauli (Oristano), diretto dal M° Michele Turnu. Attiva dall’anno 2005, la formazione polifonica esegue – oltre a brani della ricca e variegata tradizione locale – anche quelli di poeti contemporanei.Continua a leggere →

Casa Sardegna a Biella, 300 anni di storia comune, Luglio

Biella, banda della Brigata Sassari a Nuraghe Chervu

Nel 300° Anniversario dell’unione tra Piemonte e Sardegna, le immagini di Nuraghe Chervu, pubblicate in Su Calendariu 2020, edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ci accompagnano con cadenza mensile tra pagine di storia locale e nazionale

“Dimonios”, la Brigata Sassari oggi – L’odierna Brigata MeccanizzataSassari” è stata ricostituita a partire dal 1° Dicembre 1988, con Comando a Sassari presso la Caserma Alberto La Marmora. Grazie al motto del 152° Reggimento «Sa vida pro sa Patria», nell’attuale araldica militare nazionale sono riconosciute tre lingue: il Latino, l’Italiano ed il Sardo.Continua a leggere →

Ëd paròle piemontèise dei Sardi dell’Altrove: “A” come Anandié

incipit A in Missale Magnum Festivum Domini Georgii ChallandiIllustrato da preziosi capilettera tratti dal Missale Magnum Festivum Domini Georgii Challandi, codice miniato del XV secolo, conservato ad Aosta, inizia un nuovo percorso del Laboratorio linguistico di storia e cultura sarda e piemontese per imparare a leggere e scrivere nella lingua della terra di accoglienza – Ën laboratòri lenghìstich ampivotà an sla stòria e an sla cultura sardagneula e piemontèisa pr’ëmprende a lese e a scrive ant la lenga parlà ant la tèra d’acheuj – Le parole piemontesi sono un omaggio dei Sardi dell’altrove – Ëd paròle piemontèise omagià daj Sardagneuj fòra ’d finagi – Sono quelle adoperate in contesto poetico nella trasposizione letteraria dij Brandé a cura di Sergio Maria Gilardino. A la bon-a deuvrà ant un contest poétich conform a la tradission ëd “La bela scòla dij Brandé”, sërnùe e cudije da Sergi Girardin (Sergio Maria Gilardino) – La lettera “A” inizia con la parola “Anandié” – La litra “A” cmè ch’i la trovoma al dësbut ëd la paròla “Anandié”.Continua a leggere →

Lingua materna e nuraghi nel progetto regionale Casa Sardegna

laboratorio linguistico

Martedì 28 luglio alle ore 21:00, nuovo appuntamento transoceanico con il Laboratorio Linguistico tra Su Nuraghe di Biella e il Circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata

Nei giorni scorsi, il Circolo Sardo di La Plata “Antonio Segni” e il Circolo Culturale Sardo di Biella “Su Nuraghe” hanno avuto il loro incontro mensile attraverso il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”. La piattaforma Zoom ha consentito di leggere poesie e raccontare storie in lingua materna, curate in italiano da Roberto Perinu e Battista Saiu, su indicazione degli autori, tradotte in Piemontese letterario nella trasposizione dij Brandé, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo) e rese in Castigliano da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella).
Nell’ambito del Laboratorio Linguistico, sono state lette e interpretate poesie di Tomasso Corongiu, Tore Spanu e Nicola Loi, precedentemente pubblicate sul sito web di “Su Nuraghe” e su altri mezzi di informazione tradizionali e on-line.Continua a leggere →

Ha riaperto i battenti il Museo delle Migrazioni di Pettinengo

Pettinengo, Museo delle Migrazioni, Dina Menegon

Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – via Fiume, 12, visitabile tutte le domeniche dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero.

Nella speranza di uscire al più presto dall’emergenza Covid 19, rispettando poche regole di buon senso (igienizzare le mani all’ingresso, indossare la mascherina e mantenere la distanza di almeno un metro tra un visitatore e l’altro), è di nuovo possibile visitare – tutte le domeniche e a Ferragosto fino all’11 ottobre 2020, dalle 14.30 alle 18.30 – il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, sito al Canton Gurgo di Pettinengo in via Fiume 12, curato dal Circolo Su Nuraghe di Biella e inserito nel circuito della Rete Museale Biellese.Continua a leggere →