Mirto, lentisco e ginepro di Sardegna per Garibaldi a Biella

Due Giugno 2020: garibaldini “mascherati e distanziati” di Su Nuraghe rendono omaggio al monumento dell’eroe ai giardini Zumaglini di Biella

giovani garibaldini di Su Nuraghe depongono fiori ai piedi del monumento biellese dedicato a Giuseppe GaribaldiNella mattinata di ieri, due giugno 2020, tre garibaldini “mascherati” di Su Nuraghe, in occasione del 138° anniversario della morte dell’eroe dei due mondi, hanno deposto un mazzo di fiori davanti al monumento a lui dedicato ai Giardini “Zumaglini” di Biella. È stato un modo alternativo di spegnere le 74 candeline per il compleanno della Repubblica Italiana.
L’omaggio floreale era frammisto a rami di mirto, lentisco, ginepro e alloro degli eroi. Essenze non scelte a caso. Erano infatti i tipi di legna – facilmente reperibili nella sua tenuta sarda di Caprera – predisposti da Garibaldi stesso per la composizione della sua pira funebre: «ordinò ai suoi di raccoglierli: il ginepro resinoso, il lentisco profumato, il mirto sacro, qualche corbezzolo e rami di pino, li fece accatastare. Stabilì che sopra fosse collocata una grande lamiera e su questa un lettuccio su cui deporre la sua salma vestita della gloriosa camicia rossa».Continua a leggere →

Lingua materna, suoni e gesti dei bambini dell’Aglietti di Cossato

Monica Vignola

Mercoledì 17 giugno, ore 20:30, conferenza virtuale – presentazione del lavoro di ricerca con dati provenienti dall’elementare “Aglietti” di Cossato, scuola pilota nel progetto etno-linguistico di Su Nuraghe con due nuove tesi discusse all’Università di Pavia

Si è svolta lo scorso venerdì 22 maggio, in via rigorosamente virtuale, la prima giornata di disseminazione dei risultati dell’indagine etno-linguistica sul territorio biellese, coordinata rispettivamente dall’antropologo visuale Luca Ghiardo e dalla linguista Chiara Meluzzi, avente per oggetto “Lingua, identità e migrazione”. Progetto ambizioso, pluriennale e complesso di Su Nuraghe, sviluppato attraverso il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, con sede espositiva a Pettinengo, sostenuto da Regione Piemonte, Regione Autonoma della Sardegna, inserito nella Rete Museale Biellese, grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Comune di Pettinengo.Continua a leggere →

Casa Sardegna, piatti e cestini di Su Nuraghe in tempo di pandemia

mosaico piatti e cestini

Attività sociale quotidiana del Circolo Culturale Sardo di Biella in tempo di pandemia.

Tra le attività più antiche dell’uomo, l’intreccio di materiali per ottenere contenitori utili per deporre, conservare e trasportare diversi materiali. Diffusa in tutto il mondo, adoperando vegetali diversi a seconda delle località, l’arte della cestineria veniva praticata in ambito domestico: pastori e contadini erano abili “picheddalzos”, “cestinai”, con manufatti prodotti durante le lunghe ore di vigilanza delle greggi o nelle interminabili veglie invernali.Continua a leggere →

Poesia di Tore Spanu per Laboratorio linguistico sardo/piemontese/castigliano

Glaucium flavum

Prossimo appuntamento in videoconferenza: martedì 30 giugno, ore 21:00 – collegamento Skype con La Plata (Argentina) – incontro con la poesia di Tore Spanu di Pozzomaggiore.

Continua la collaborazione di poeti contemporanei che offrono le loro opere per il Laboratorio linguistico“Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant” organizzato dal Circolo Culturale Sardo di Biella per imparare a leggere e scrivere in lingua materna.Continua a leggere →