A Biella, la conoscenza della Sardegna attraverso i film d’autore ha chiuso il 2019 con un tris di opere inserite nella XXVI edizione di “Su Nuraghe Film”. La presentazione dei tre cortometraggi “L’unica lezione”, di Peter Marcias, “Sonus”, di Andrea Mura e “Dans l’attente”, di Chiara Porcheddu, proiettati nelle accoglienti sale del Circolo sardo di Biella, è stata affidata a Giovanni Carta, sardo di seconda generazione, in una sorta di passaggio di testimone intergenerazionale tra chi è dovuto partire dalla terra di origine, i loro figli e discendenti, nati, cresciuti e radicati nei luoghi di adozione, con sguardo sempre attento alla terra dei padri e a quella di accoglienza.Continua a leggere →
Serata di Auguri con Babbo Natale in visita a Su Nuraghe
Sabato 21 dicembre, alle ore 21:00, a Biella, nelle sale della biblioteca Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, inaugurazione del nuovo anno sociale con serata di Auguri, presentazione di “Su Calendariu 2020” e taglio del nastro della mostra fotografica “Biella, casa Sardegna”: racconto per immagini di Matteo Rebuffa, Idillio Zapellone, Antonio Pusceddu e Gianni Cilloco, della presenza dei Sardi ai piedi del Mucrone, con al centro l’area monumentale di Nuraghe Chervu. Aperta fino a sabato 29 febbraio, la rassegna sarà visitabile martedì, venerdì e sabato (ore 21:00-23:00) e mercoledì (ore 15:00-17).Continua a leggere →
Presepio di Pettinengo e l’attualità di una mostra che parla all’oggi
Presepio di Pettinengo con personaggi in abiti tradizionali di diverse regioni d’Italia – aperto tutti i giorni da domenica 8 dicembre a domenica 12 gennaio, ore 15:00-18:00 – prenotazioni per le scuole – info Idillio, 3343452685 – ingresso libero
Il “Presepio delle migrazioni” e la mostra “Admirabile Signum – come nasce un presepe”, presentata dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe e curata dallo storico biellese Riccardo Pozzo, sono visitabili a Pettinengo, nella chiesa di San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari di frazione Gurgo, tutti i giorni dalle 15 alle 18, fino al 12 gennaio 2020. L’idea che ha ispirato la mostra proviene dalla recente lettera apostolica del santo padre Francesco sul significato e il valore del presepe: «fin dall’origine francescana – scrive Jorge Mario Begoglio – il presepe è un invito a “sentire”, a “toccare” la povertà che il Figlio di Dio ha scelto per sé nella sua Incarnazione. E così, implicitamente, è un appello a seguirlo sulla via dell’umiltà, della povertà, della spogliazione, che dalla mangiatoia di Betlemme conduce alla Croce. È un appello a incontrarlo e servirlo con misericordia nei fratelli e nelle sorelle più bisognosi (cfr Mt 25,31-46)».Continua a leggere →
Dicembre, una parola sarda al mese: T come TADANNU
TADANNU locuzione campidanese e cagliaritana: tadannu, ita dannu! Interpretata popolarmente come ‘Quale, quanto danno!’. Diventa una vera e propria esclamazione, reazione improvvisa e vivace sul piano delle sensazioni e degli affetti. La si trova spesso a sigillo d’un commento su avvenimenti brutti o lacrimevoli, ed esprime lo stato d’animo del parlante.
Molto più spesso tadannu, itadannu diventa qualcosa di più della semplice esclamazione di commiserazione o di autocommiserazione. Trapassa alla vera e propria interiezione, espressa istintivamente nei momenti d’improvvisa paura o di terrore. Tadannu!, urlato, accompagna così i momenti personali estremi: un incidente improvviso, una caduta, una botta, un trauma. È una locuzione semanticamente identica a quella usata dalle donne del Capo di Sopra: Soberána! ‘Sovrana!’ (invocazione alla Madonna, d’origine spagnola).Continua a leggere →
Appuntamento con il cinema d’autore a Su Nuraghe Film
Sabato 14 dicembre, alle ore 21:00, l’appuntamento con Su Nuraghe Film conclude il XXVI ciclo di proiezioni inserite nell’ambito della rassegna Visioni Sarde 2019.
A presentare la serata è chiamato Giovanni Carta, sardo di seconda generazione, cui è affidato il compito di presentare tre lavori di giovani autori sardi.
Il primo filmato in programma, “L’unica lezione”, è realizzato da Peter Marcias, originario di Oristano, regista e sceneggiatore, diplomato in regia. Vive e lavora a Roma, ha realizzato numerosi spot, documentari e cortometraggi presentati nei festival nazionali ed internazionali. Le sue opere testimoniano un forte interesse per un cinema legato a tematiche sociali e politiche. Il filmato è costruito intorno ad una lectio magistralis tenuta dal registra iraniano Abbas Kiarostami all’Università di Cagliari ed è una lucida analisi del concetto di cinema dell’autore iraniano chiaramente condiviso da Marcias.Continua a leggere →