Pubblico ambulatorio sardo, riprenderà a gennaio il servizio gratuito

personale infermieristicoDa lunedì 22 dicembre è prevista la sospensione dell’attività dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott. Emilia Cavallini”, con sede a Biella Riva, in via Costa di Riva 12. Il servizio gratuito offerto da Su Nuraghe a tutti i cittadini biellesi riprenderà regolarmente lunedì 12 gennaio. Durante il periodo di sospensione del servizio è possibile prenotare visite specialistiche gratuite.
Anche per il nuovo anno si conferma che verranno garantiti i servizi ambulatoriali pubblici e gratuiti per tutti coloro che ne faranno richiesta, per il controllo della glicemia, del colesterolo, della pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni e alcuni prelievi esterni, eseguiti direttamente presso l’abitazione del paziente impossibilitato a muoversi. Per accedere al servizio sarà sufficiente la presentazione della ricetta medica.
Inoltre, contattando i numeri: 015 34638 (Su Nuraghe) – 3285641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia), sarà possibile prenotare visite specialistiche gratuite per le seguenti specialità: Malattie vascolari, ecodopler – Dott. Erica Dama; Dermatologia – Dott. Francesca Muzio; Cardiologia – Dott. Antonio Battaglia.
Sede dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott.ssa Emilia Cavallini”: Biella, via Costa di Riva 12 – apertura, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì a partire da lunedì 12 gennaio 2015.

Salvatorica Oppes

Regalo di Natale dei giovani atleti di Su Nuraghe Calcio ai coetanei

Biella, giovani giocatori impegnati nella quadrangolare di calcio

Domenica 21 dicembre, alle ore 15.00, quattro squadre di giovani si incontreranno in amicizia per un nuovo incontro di calcio sul terreno di gioco del Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano.
Su Nuraghe Calcio Biella propone il “Torneo di Natale”, un breve campionato di ritorno, nuovo quadrangolare tra le squadre scese in campo il giorno dell’Immacolata che ha visto il confronto tra la Giovanile Ponderano, il Mastro Team, lo Scampia e Su Nuraghe Calcio, capitanate rispettivamente da Fabio Abis, Andrea Mastrocolorito, Marco Iacone e Giovanni Mocci.
In palio una nuova coppa da assegnare attraverso classifica al buon gioco, corretto e sportivo.
Un regalo di Natale tutto speciale offerto da giovani atleti a loro coetanei: oltre trenta ragazzi hanno raccolto l’invito di Su Nuraghe Calcio per scendere nel campo di gioco, vivere e praticare valori amicali attraverso regole reciprocamente condivise e rispettate.
Dagli spalti sarà possibile assistere alle gare, l’ingresso è libero.

Efisangelo Calaresu

Su Calendariu 2015, nomi degli uccelli in sardo e in piemontese

Sabato 20 dicembre, alle ore 21, a Biella, serata di Auguri al Circolo Su Nuraghe – presentazione di “Su Calendariu 2015”, inizio nuovo anno sociale – tesseramento 2015 – inaugurazione mostra fotografica “Volare alto nei cieli, uccelli tra Piemonte e Sardegna” – balli sardi e continentali – su cumbidu, rinfresco – ingresso libero.

Airone rosso - Ardea purpurea - Ciaparan-e, Liron ross - Menga arrubia
Airone rosso - Ardea purpurea - Ciaparan-e, Liron ross - Menga arrubia.

Ogni immagine di “Su Calendariu 2015” è corredata dal nome in piemontese e in sardo, da quello scientifico e italiano degli uccelli. La presenza del fotografo Franco Lorenzini e dell’ornitologo biellese Lucio Bordignon, autori delle immagini e delle ampie didascalie permetterà di conoscere meglio un universo affascinante, con brevi storie di uccelli sardi e uccelli biellesi e di quelli che vivono tra le due terre.
Le ali sono simbolo di libertà: ti portano dove vuoi e non conoscono confini – afferma Lucio Bordignon – Gli uccelli idealmente manifestano questo valore perché possono attraversare i continenti senza ostacoli: valicano le alte catene montuose, gli oceani, i grandi deserti, gli ostacoli costruiti dall’uomo, come autostrade e metropoli, che frenano e a volte stoppano l’avanzata delle specie terrestri, come mammiferi e rettili. Non c’è nulla che possa fermare il volo degli uccelli ed è proprio per questo che l’uomo ha sempre avuto un’ammirazione fuori dal comune per queste creature alate. Chi meglio di loro – continua il naturalista biellese – può unire le varie parti della Terra, dalle più selvagge, come quelle artiche, a quelle più antropizzate, quelle mediterranee, utilizzando quello che di buono possono dare l’una e l’altra. Gli uccelli non disdegnano nessun ambiente naturale, da quelli immacolati che non hanno mai visto l’aratro a quelli ormai sottomessi alla mano dell’uomo. La loro capacità di unire l’antico col moderno, terre indomite con terre coltivate ne sottolinea il carattere umile e intelligente. Ci insegnano – conclude Bordignon – la via che anche noi uomini dovremmo calcare: amare ogni parte della Terra come se fosse nostra, vitale per ognuno di noi, anche se distante; amare ogni uomo come fosse il nostro vicino di casa, un nostro fratello, anche se giunge da Paesi lontani“.

Simmaco Cabiddu

Morto a Sassari Enzo Espa, maestro di Su Nuraghe

Enzo EspaÈ morto Enzo Espa, nuorese, vissuto a Sassari. Lo partecipano con immenso dolore la moglie Anna con i figli Anna Laura e Gianni, Efisio e Ornella, Alessandra e Antonello, Raimondo e Antonella. Il funerale, martedì 16 dicembre, a Sassari, alle ore 15.15, nella parrocchia di San Giuseppe.
Da Biella i sentimenti di cordoglio della comunità isolana per un grande amico di “Su Nuraghe”, creatura che ha contribuito a far crescere fin dai primi anni della sua costituzione.
Conoscitore del grande universo dei migranti, ha studiato a Pisa, si è laureato a Roma discutendo una tesi sui poeti realistici latini dei primi due secoli. Rientrato in Sardegna, è stato docente all’Università degli Studi di Sassari. Già dai primordi, referente scientifico del Circolo Culturale Sardo di Biella. Molti ricordano le sue conferenze-lezione sul canto e sulla poesia nella scansione del vivere del popolo sardo. Promotore dell’importanza dell’oralità, conoscitore e studioso della cultura sarda, ha fermato la sua attenzione sulla arcaicità di certi testi popolari della Sardegna (duinas, tertzinas, quartinas, muttos, undighinas, ottavas e treighinas), di cui si riscontrano corrispondenze in alcune rare aree più conservative del continente europeo.
A Su Nuraghe di Biella sono custodite alcune opere che il prof. Enzo Espa ha voluto donare quale prima dotazione per l’allora costituenda biblioteca.Continua a leggere →

Graglia, Festa del vischio e sapore della generosità nei dolci sardi

casetta del vischio
Casetta del vischio.

Domenica 14 dicembre, a Graglia, in piazza Adua, al centro del paese, si è svolta la decima edizione della “Festa del vischio”, organizzata dall’antica Confraternita di Santa Croce e della Ss. Trinità e dall’Oratorio. Nell’apposita “casetta del vischio” i rami beneaugurali raccolti dai volontari; sulle bancarelle, le tante specialità locali preparati dalle donne della Confraternita: dolci, frittelle, lavori a maglia e ricami, unitamente a miele di San Carlo, farina del mulino della Cerea (macinato a pietra), “vin brulè”, “confortino d’ Graja” e formaggi francesi provenienti dalla vicina Savoia.
Per il secondo anno consecutivo era presente la Sardegna con i dolci realizzati dalle abili mani dei volontari del Circolo Su Nuraghe di Biella. Produzione freschissima, preparata nei forni domestici secondo ricette della tradizione isolana.
Interessanti le motivazioni dei gesti che hanno animato questa rinnovata fabrilità non solo culinaria: sensibilità partecipe degli associati che, consci delle riduzioni e dei ritardi dei contributi istituzionali, hanno deciso di mettere a frutto saperi e capacità per sostenere le casse dei sodalizi, per un Natale più sereno per le rispettive amministrazioni.
Gesti autonomi e spontanei doppiamente dolci grazie al sapore della generosità e alla squisitezza degli ingredienti.

Giovanni UsaiContinua a leggere →