Costantino Falchi di Pozzomaggiore, una vita di lavoro a Biella

Costantino FalchiOggi è mancato a Bosa (Oristano), Costantino Falchi, 91 anni, di Pozzomaggiore. Lascia nel dolore la moglie Maria Sotgiu, i cognati Alfonso e Antonietta, i numerosi nipoti. I funerali avverranno venerdì 31 ottobre alle ore 11, a Bosa, nella chiesa del Carmine. Il caro Costantino riposerà nel locale cimitero.
Arrivato a Biella nel 1959 negli anni della grande emigrazione, Costantino lavorava nelle fonderie FOR, al ponte della Maddalena.
Il luogo di incontro, quasi un porto di mare, era da Mighela, il bar dei Sardi, in via Italia, nel cuore della città, luogo esclusivo della Biella che conta. Lì conosce Maria; due anni dopo la porta all’altare.
Tre lustri dopo, nel retrobottega di un altro importante bar, il Caffè Abe di Antonio Carta, in via Trieste, Costantino sarà tra i primi ad aderire al costituendo Circolo Su Nuraghe. Aderisce fin da subito; significativo il suo contributo come consigliere della neonata associazione, la grande famiglia dei Sardi con sede, allora, in via Pietro Micca, dove partecipa attivamente alla via sociale.
I soci della vecchia guardia lo ricordano come persona buona e disponibile, pronto a dare non solo buoni consigli, ma ad operare fattivamente per il bene dei conterranei.
Con la pensione, nel 1985, il rientro definitivo in Sardegna. Ora, anche il suo corpo riposerà nel suo seno per sempre.

Battista Saiu

Autunno sardo a Biella, sapori, balli isolani, convegno lingua madre a Oristano

francobollo celebrativo Oristano, Sa sartiglia con annullo filatelico Biella Micca
Francobollo celebrativo Oristano, Sa sartiglia con annullo filatelico Biella Micca.

Grazie alla generosa collaborazione di molti, le attività del Circolo Culturale Sardo procedono con regolarità.
Sperimentalmente, viene potenziata la sezione sportiva grazie a un nutrito gruppo di giovani che ha dato vita alla formazione sportiva “Su Nuraghe Calcio Biella”. Autonomamente, i ragazzi che formano la nuova squadra di football, hanno cercato e trovato le risorse economiche necessarie per partecipare nel Girone B al Campionato calcio a 7, promosso dal Comitato di Biella dell’A.C.S.I (Associazione Centri Sportivi Italiani). Così, ogni settimana, si allenano nel campo “Vittorio Pozzo” di Ponderano e scendono in gara con i colori “Circolo Nuraghe”, coordinati da Giovanni Mocci (3486082854), allenatore e Pietro Lecca (3396933239). Nella bacheca del Circolo, il calendario delle partite con indicate località, giorno e orario di gioco. Informate del progetto, le Donne del Filet, nel segno di condivisione partecipata, hanno messo a disposizione il loro saper fare e, con telaio, navetta a modano e fili rosso-blu, hanno ricamato a filet le insegne di Su Nuraghe da apporre sulle maglie dei nostri giovani giocatori.
Nuovo importante appuntamento, sabato 15 novembre, terzo convegno su lingua materna dal titolo: “Deus cunprendet su Sardu, faeddaddu/Dio capisce il Sardo, parlalo, parlagli”, che si terrà ad Oristano, organizzato da Su Nuraghe con la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, l’Istituto di Scienze Religiose, la Provincia di Oristano e la Fondazione Culturale “Sardinia”, di Cagliari; patrocinati dall’Arcidiocesi di Oristano, la Diocesi e la Città di Biella e la FASI, la Federazione Associazioni Sarde Italia. Si tratta di nuove “rimesse culturali” dal Continente alla Sardegna. La web televisione “Ejatv”, sa televisione de sos sardos, media partner del convegno, realizzerà degli speciali che saranno visibili su ejatv.com e trasmissione di sa Missa in Limba sarda, la Messa in sardo, officiata venerdì 30 ottobre (ore 16.30), a Isili (Or) e domenica 16 novembre (ore 10.30), a Narbolia (Or).Continua a leggere →

Museo di Ginevra, diversità delle culture, ricchezza delle differenze

Da Biella un piccolo contributo per un grande allestimento al Musée d’ethnographie, Boulevard Carl-Vogt 65-67 – 1205 Genève – Svizzera

Tenebro, gigantesco crotalo in funzione a Verolengo nel triduo pasquale, accompagna la processione del Venerdì santo
Tenebro, gigantesco crotalo in funzione a Verolengo nel triduo pasquale, accompagna la processione del Venerdì santo.

Il nuovo MEG, Musée d’ethnographie de Genève, sarà visitabile da venerdì 31 Ottobre 2014, con inaugurazione alle ore 18. Una sfida culturale importante inizia con tre giorni di festeggiamenti in occasione della riapertura della nuova sede espositiva progettata dallo studio di architettura Graber Pulver di Zurigo, vincitore del 1° premio di un concorso internazionale.
È il risultato della volontà di sviluppare un programma ambizioso per dare alle collezioni etnografiche, provenienti dai cinque continenti, un contesto degno del loro interesse, rendendole accessibili al maggior numero di persone possibile.
Attraverso mostre permanenti e temporanee, ricerca e mediazione, il museo presenta la diversità delle culture e la ricchezza delle loro differenze. In una società che diventa sempre più complessa, il MEG vuole essere una nuova attrazione per la costruzione di relazioni a livello locale, regionale e internazionale, basandosi su interattività con tutti gli spettatori.
Nelle sale del dipartimento Europa, alcune vetrine riguardano l’Italia. Da Biella, la collaborazione e il contributo di Battista Saiu, etnologo, ricercatore di tradizioni popolari con particolare riferimento alla ritualità e alla cerimonialità contadina del Piemonte e della Sardegna si concretizza in un breve filmato, realizzato dalla Noise+srl di Novara, presieduta dal Biellese Luca Ghiardo. La consulenza scientifica di Battista Saiu illustra aspetti della religiosità del Piemonte, attraverso la sacra rappresentazione che ancora oggi percorre le vie di Verolengo (Torino), inserita nella liturgia del Venerdì santo; le vetrine di Ginevra accolgono alcuni attrezzi della Passione utilizzati dagli adolescenti che partecipano al funerale di Gesù.Continua a leggere →

Papassinu de ammodde per il tavolo sardo dei morti

sos papassinos de ammoddeSabato 1° novembre, alle ore 21, nelle sale di Su Nuraghe, in via Galileo Galiei, 11, a Biella, appuntamento con la tradizione. Verranno presentati “sos papassinos de ammodde”, dolce calendariale associato alla ricorrenza dei morti. Si tratta di un pane edulcorato con uvetta realizzato per la notte magica, quando le porte dell’aldiquà e dell’aldilà si spalancano mettendo in comunicazione il mondo dei morti con quello dei vivi: eredità antiche di culture arcaiche.
Nel passato come nel tempo presente il ricordo dei trapassati si materializza con bevande e cibi appositamente predisposti per ristorare gli antenati in momenti di marca predefiniti, associati, con l’avvento del Cristianesimo, alla Festa di tutti i Santi, con – non a caso – un solo giorno di scarto tra le due ricorrenze.
In diverse parti della Penisola italiana, ma soprattutto nell’Italia meridionale e in Sardegna, erede della millenaria cultura cerealicola sviluppatasi dalla “Mezzaluna fertile” al Mediterraneo, vengono prodotti speciali pani edulcorati con frutta secca: uva, prugne, fichi, pere e mele, rispettivamente, papassa, prunalda, cariga, piralda e melalda. In versioni più elaborate, il pane dei morti viene condito con mosto cotto, sapa, miele o canditi e, dall’Ottocento, con lo zucchero bianco industrialmente estratto dall’omonima barbabietola.
A Su Nuraghe di Biella, Maria Bosincu, Antonietta Ballone e Caterina Orrù, presenteranno uno dei tanti “pani dei morti”, confezionato all’antica, fornendo la ricetta e un piccolo assaggio.
Sara possibile degustare subito su papassinu de ammodde; chi volesse, può differire la degustazione portando a casa la fettina di pane da lasciare, poi, sul tavolo con a fianco un lumino acceso per la notte, allestendo così un semplicissimo “tavolo dei morti”. La mattina successiva, in una sorta di comunione domestica con i nostri cari che non ci sono più, su papassinu de ammodde potrà finalmente essere consumato e condiviso con i familiari.

Eulalia Galanu

Ajò! Mallureddos per festeggiare la vittoria: 3-2 per Su Nuraghe Calcio

Venerdì 31 ottobre, ore 22, Campo Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano incontro tra Circolo Nuraghe e Mojto FC – ingresso libero

Su Nuraghe Calcio BiellaGiovedì 23 ottobre, nella quarta giornata di gare, la vittoria ha finalmente incoronato vincitori i giovani atleti di “Su Nuraghe Calcio Biella” che hanno battuto per 3 a 2 il Garella FC, padroni di casa che giocavano sul campo del nuovo centro Openkinetik. Durante la partita molto combattiva, con sfidanti di tutto rispetto, supportati da una ricca rosa di giocatori e da allenatori in panchina, hanno tenuto testa i giovani ragazzi che giocano con i colori di “Su Nuraghe”, che hanno portato a casa la meritata vittoria. Mirabile prestazione agonistica sostenuta dagli spalti da amici giovani e meno giovani che fanno capo all’Associazione etnica di Biella.
Con il progredire degli allenamenti, aumenta l’affiatamento degli sportivi, perfezionando le intese di gioco, moltiplicatori della potenza fisica di corpi quotidianamente allenati in ogni frammento di tempo utile dopo ore di lavoro e, per chi ancora frequenta gli studi superiori, di fatiche su libri e quaderni.
Per festeggiare, lunedì sera verrà preparata per loro una “mallureddata”, piatto tipico della cucina tradizionale, serata in famiglia per gustare i sapori della vittoria e del buon cibo.
Prossimo appuntamento: venerdì 31 ottobre, alle ore 22, incontro in casa tra Circolo Nuraghe e Mojto FC, invitati nel campo “Vittorio Pozzo” di Ponderano.Continua a leggere →