Feminas-fumne, Ambulatorio Infermieristico Sardo pubblico e gratuito

Gratuito controllo di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni – visite specialistiche gratuite di pneumologia e malattie vascolari – sede ambulatorio: Biella, via Costa di Riva, 12.

Infermiere di Su Nuraghe
Infermiere di Su Nuraghe (Luisa Angius, Carmela Bosincu, Maria Bosincu, Mariuccia Ferrara, Pasqualina Lampis, Gonaria Lostia, Valeria Maoret, Giancarla Marangoni, Paola Pinnola, Piera Sanna, Renata Tuveri, suor Maria Cesarina Vaquer, Mariolina Zedda, Grazia Ziranu).

Da quattro anni, opera a Biella l’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott. Emilia Cavallini”, inaugurato nel mese di giugno 2010; nel mese di novembre dello stesso anno, ha iniziato il servizio pubblico e gratuito offerto a tutti i cittadini che vi si rivolgono.
Si tratta di una struttura al femminile (fatta eccezione per il dott Fizzotti), in cui l’Associazione Su Nuraghe si avvale della collaborazione di due medici, di quattordici infermiere professionali e generiche e di una suora, cui sono affidati in prima persona l’ambulatorio e il servizio agli ospiti.
Nello svolgimento delle attività di accoglienza, con specifica attenzione ad ognuna delle persone ospitate, fondamentale è il ruolo della equipe di medici con specializzazioni in malattie vascolari e pneumologia.
I medici e le infermiere – che operano presso il pubblico Ambulatorio Infermieristico diretto dalla Dott. Franca Sandigliano, con accesso da via Costa di Riva 12 – offrono il loro servizio gratuito a tutti i cittadini, con apertura quotidiana, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì.
Su presentazione della ricetta medica, le prestazioni consistono nel controllo della glicemia, del colesterolo, della pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni e alcuni prelievi esterni, eseguiti direttamente presso l’abitazione del paziente impossibilitato a muoversi.
Un lavoro “svolto con passione, amore per la professione, realizzato sempre con spirito di collaborazione – afferma Gonaria Lostia referente del personale – Solo così si può dare il meglio in una professione tanto intensa, improntata alla persona e alla sua cura, come quella di infermiera. Il nostro lavoro non si ferma mai – continua Gonaria – deve proseguire, donare agli altri, a coloro che hanno bisogno di cure, sia come prestazioni infermieristiche che come cura spirituale, mettendo, innanzitutto, l’ammalato a proprio agio“.
Per prenotare visite specialistiche gratuite presso la sede dell’ambulatorio, contattare i numeri: 015 34638 (Su Nuraghe) – 3285641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia).

Simmaco Cabiddu

A Su Nuraghe le pizze prendono nome dalla terra di origine

Culurgiones di Antonietta
Culurgiones di Antonietta.

Immagini della serata nella sezione fotografias

Sabato 1° marzo – Tutto esaurito per la serata di “Pizza al Circolo” proposta dal Circolo dei Sardi di Biella. La magia del fuoco e le pizze fumanti sfornate dal forno costruito nel 1986 da zio Agostino Angotzi, riesce sempre, nel breve lasso di tempo di una sera, a riportare in Sardegna tutti gli ospiti che si danno appuntamento a Su Nuraghe.
L’incontro conviviale è sempre un momento importante: attraverso il cibo si rafforzano rapporti personali e sociali; nel caso di comunità etniche, immancabili gli intrecci culturali identitari.
In aggiunta ai nomi classici presenti in tutte le pizzerie, a Su Nuraghe le pizze prendono nomi che rimandano alla terra di origine. Inoltre, nella casa dei Sardi di Biella c’è la possibilità di trovare buon pecorino o scegliere piatti composti con salsiccia e capocollo di Marrubiu, olive di Dolianova. Eccezionalmente sono stati serviti cipolle in agrodolce con uvetta e carciofi del Campidano, messi sott’olio a Biella da Mario e Caterina.
Con la Quaresima alle porte, l’ultimo addio al Carnevale che finisce è stato salutato con “sos culurgiones”, agnolotti dolci ripieni di frutta, preparati dalla maestria di Antonietta, generosamente offerti ai commensali.
Un modo di essere comunità proprio dei popoli del mare che caratterizza l’Isola di Sardegna e che si rinnova ai piedi delle Alpi biellesi.

Salvatorica OppesContinua a leggere →

Donne del Grano, come antiche madri a Nuraghe Chervu

Sabato 8 marzo 2014, ore 21, serata a Su Nuraghe animata da Paolo e Jolanda – taglio della grande torta a forma di Sardegna della Gelateria Bertinetti – mimose offerte dall’Angolo del Fiore

Biella, Nuraghe Chervu, Donne del Grano
Biella, Nuraghe Chervu, Donne del Grano.

Nella società contemporanea, la benedizione con il grano o con il riso, a seconda delle disponibilità, resta ben radicata nelle cerimonie nuziali, nonostante la realtà contadina sia fortemente cambiata. Riti antichissimi sono trasmigrati e tramandati nel rituale del matrimonio in quanto la Chiesa ritenne di mantenere parecchie vetuste usanze del mondo pagano, poiché, depurate da ogni senso meno ortodosso, concorrevano a porre in rilievo la solennità e il simbolismo nella nuova religione.
Al frumento è sempre stata associata la figura femminile. Donna e cereali risultano iscritti in ruoli sacrali giunti a noi fin dai primordi. Ai semi che germinano è associata la rinascita della nuova stagione.
In Sardegna, sono le donne che fanno germinare il grano da portare all’altare il Giovedì Santo; è la madre che benedice il figlio con il grano il giorno del matrimonio e nei momenti cardine della vita: la prima Messa del figlio consacrato, la partecipazione all’Ardia, la corsa equestre di Sedilo e di Pozzomaggiore o alla Sartiglia, ad Oristano; spargendo chicchi di grano sul corpo esanime nel caso di morte prematura. In altri contesti europei, il grano è ingrediente del refrigerium consumato durante il rito funebre, cospargendolo sul tumulo appena innalzato.
A Biella, con l’evolversi dell’Associazione dei Sardi, spontaneamente si sono ricomposti modelli tradizionali trapiantati dall’Isola madre, affidando alle anziane della comunità il compito di benedire persone e cose in particolari momenti della vita associativa.Continua a leggere →

Il Gran Torneo di carte archivia il Carnevale dei Sardi di Biella

i quattro vincitori del Gran Torneo di carte a scopa
I quattro vincitori del Gran Torneo di carte a scopa.

Venerdì 28 febbraio 2014, nonostante la pioggia battente, nelle sale del Circolo Su Nuraghe di Biella, si è svolto il secondo appuntamento, l’atteso e partecipato “Gran Torneo di carte”. Durante l’incontro si sono svolte le partite a scopa, che fanno seguito a quelle a scala quaranta, disputate nello scorso fine settimana.
Alla serata potevano partecipare gli affiliati ai Circoli Acli ed Arci e ad altre realtà associative presenti nel Biellese. L’incontro si è tenuto all’italiana: nella qualificazione, i vincitori del primo girone hanno giocato per il primo posto; i secondi classificati, per la terza e la quarta posizione.
Coordinati da Idelmino Rossi, hanno preso parte al Torneo: Franco Agus, Luciano Atzei, Carlo Avantario, Piero Avantario, Antonietta Ballone, Antonio Bullegas, Bruno Carli, Primo Chiola, Greta Cogotti, Cesare Desotgiu, Mario Falchi, Gianni Lai, Giuseppe Lauorora, Zaira Pistori, Gianni Rossi e Piero Turotti.
A fine serata, premiazione con medaglie e cesti di prodotti sardi ai vincitori: 1° Gianni Rossi, dell’Associazione Sportiva Ponderano Calcio; 2° Bruno Carli, dell’Associazione Nazionale Alpini di Verrone; 3° Carlo Avantario; 4° Luciano Atzei, entrambi del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. Sono stati assegnati premi anche ai quattro semifinalisti. Per tutti, già da metà gara, giocatori e semplici curiosi, il ricco rinfresco preparato e offerto da Antonietta Ballone; sono stati serviti: pizzette, tramezzini, croissant salati e la deliziosa torta di pere e cioccolato.Continua a leggere →

Feminas e Fumne, Festa delle donne a Su Nuraghe

Sabato 8 marzo, ore 21, serata a Su Nuraghe animata da Paolo e Jolanda – taglio della grande torta a forma di Sardegna della Gelateria Bertinetti – mimose offerte dall’Angolo del Fiore

Donne del Grano, Donne del filet, Infermiere di Su Nuraghe
Donne del Grano, Donne del Filet ed Infermiere di Su Nuraghe ritratte al Ricetto di Candelo.

L’annuale Festa della Donna è occasione per esprimere gratitudine alla figura femminile, mettendola al centro nel giorno a lei dedicato. In tutte le iniziative del Circolo Culturale Sardo di Biella, donne e uomini occupano, entrambi, posti significativi, accogliendo di buon grado nella pratica quotidiana e istituzionale le indicazioni europee sulla partecipazione di genere.
In tre progetti le donne sono esclusive protagoniste: l’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott. Emilia Cavallini”, diretto dalla Dottoressa Franca Sandigliano; Le Donne del Filet, il pluriennale corso di saperi tradizionali, che ha avuto come caposcuola “zia” Antonietta Sotgiu di Bosa (Oristano) e le Donne del Grano, deputate a benedire con gesti beneaugurali persone e cose spargendo semi di frumento durante i momenti più importanti della comunità sarda di Biella.
Tre gangli vitali di Su Nuraghe interamente al femminile. Il primo è un servizio volontario pubblico gratuito offerto ai cittadini, con prestazione ambulatoriale quotidiana (apertura da lunedì a giovedì, ore 9-11), che vede coinvolte quattordici infermiere professionali e generiche. Al secondo, partecipano oltre venti donne ricamatrici, con spiccata creatività e capacità manuale.Continua a leggere →