Laboratorio linguistico sardo, gli antichi mestieri: is carretoneris

Martedì 25 febbraio, ore 21, Biella – incontro a Su Nuraghe con la lingua sarda – Libera partecipazione anche per chi non è o non parla sardo.

Ula Tirso (Oristano), castello per ferrare buoi
Ula Tirso (Oristano), castello per ferrare buoi.

Nel mese di gennaio si è tenuto s’atobiu, l’incontro mensile con “sos mannigos de memoria”, i mannelli di memoria, il laboratorio linguistico del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe. Presente un discreto numero di Soci, il presidente Battista Saiu ha letto due lettere pervenute dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna scritte, per la prima volta, in “Limba Comuna” la lingua sarda usata dall’Ente per gli atti ufficiali, con le quali comunicava l’accoglimento di alcuni progetti presenati dal Circolo di Biella.
Da questo fatto significativo, è iniziata la discussione, piacevolmente sorpresi dal fatto che, finalmente, la Lingua sarda venga usata negli atti di governo. Un altro gradino è stato raggiunto, nell’attesa che il prossimo sia quello dell’insegnamento e dell’uso di “sa Limba” in ogni ordine di scuola pubblica.
Biagio Picciau ci ha poi illustrato is artis isparessias, gli antichi mestieri.. Esauriente e preciso, ha raccontato il caratteristico e duro mestiere de su carretoneri, il carrettiere, fagocitato oggi dalla motorizzazione e il popolare mestiere de s’acutzaferru, l’arrotino ambulante.
La conversazione, a cui hanno partecipato in molti, si è protratta a lungo piacevolmente. Alla fine, Biagio ha annunciato il proseguimento dell’argomento nell’atobiu, l’appuntamento di febbraio che si terrà martedì prossimo 25 alle 21per illustrare altri mestieri fatti scomparire dalla tecnologia e dalla modernità.Continua a leggere →

Torneo di carte “a scopa”, mostra di minerali e balli sardi

Torneo Scala Quaranta
Gruppo di partecipanti prima delle gare a Scala Quaranta.

Venerdì 21 febbraio 2014, al Circolo Su Nuraghe di Biella, si è svolto il primo incontro del “Gran Torneo di carte” con la disputa delle partite a Scala Quaranta.
Coordinati da Idelmino Rossi, hanno partecipato: Franco Agus, Carlo Avantario, Piero Avantario, Greta Cogotti, Cesare Desotgiu, Mario Falchi, Baingio Figoni, Piero Mura, Caterina Orrù, Rosanna Panelli, Franco Pillepich, Graziella Pinna, Zaira Pistori, Gianni Rossi, Giuseppe Serra, Mario Zara.
A metà gare, è stato offerto il ricco rinfresco preparato da Antonietta Ballone, con pizzette, tramezzini e una squisita torta allo yogurt a base di mele e amaretti.
Alla fine della competizione, la medaglia dei vincitori e i cesti con prodotti sardi sono stati assegnati a: Zaira Pistori, 1° classificata; Mario Zara, 2°; Graziella Pinna, 3° e Mario Falchi, 4°.
Il prossimo appuntamento è venerdì 28 febbraio con le gare di “Scopa” a cui possono partecipare gli affiliati ai Circoli Acli ed Arci e ad altre realtà associative presenti nel Biellese; l’opportunità viene estesa anche a semplici curiosi per assistere alla disputa di una simpatica amichevole gara in un clima sereno e familiare. Per tutti “su cumbidu”, il rinfresco finale offerto dai Soci.
Nell’occasione, presso il “Punto Cagliari”, è ancora possibile visitare la mostra “Minerali sardi a Biella” e, nei saloni della biblioteca Su Nuraghe, contemporaneamente assistere al “Corso di balli sardi” tenuto dal M°. Maurizio Caria.Continua a leggere →

Corso per imparare danze e balli tradizionali sardi a Biella

Corso balli sardi
Partecipanti al corso di balli sardi festeggiano San Valentino.

Biella, febbraio 2014 – a Biella, tutti i venerdì sera, alle ore 21, negli accoglienti locali del Circolo Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, è possibile imparare i balli della tradizione sarda guidati da Maurizio Caria, giovane ballerino che si è formato in seno al Gruppo folk di Sarroch (Cagliari).
Abile suonatore di launeddas, giunto a Biella cinque anni fa, Maurizio Caria ha ritrovato un po’ della sua Sardegna a Su Nuraghe, partecipando con la famiglia alla vita associativa, offrendo e mettendo a disposizione le sue capacità e professionalità. Recentemente è stato possibile applaudirlo, insieme a Tore Agus, Matteo Muscas e Nicola Diana durante la serata benefica in favore della Casa Ruth di Biella, svoltasi nella Chiesa di San Paolo, organizzata dal Coro Noi Cantando.
Il Corso di balli tradizionali sardi è gratuito ed è un’occasione per avvicinarsi al vasto repertorio isolano di danze e, al contempo, conoscere e frequentare il gruppo di simpatici amici che già si ritrovano.
Appuntamento: tutti i Venerdì, alle ore 21, al Circolo. (Info, Federica: 3471134662)

Efisangelo Calaresu

Minerali sardi a Biella, su Radio City

minerali sardi a Biella
Alessandro Beducci e Felicina Bertolone, donatori dei minerali, con Battista Saiu e gli allestitori della mostra, Raffaele Zanella e Giovanni Carta.

Nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio Su Nuraghe sarà ospite della rubrica “Segnalibri” in onda alle 18.40 su Radio City – La città che vive, dagli studi di Vercelli. Battista Saiu sarà ai microfoni di Giulia Varetti per parlare di “Minerali sardi a Biella”, il volume da lui curato insieme a Gianni Cilloco, con interventi di diversi esperti nel settore mineralogico e geologico. Un libro che sfocia anche in una mostra… e l’intervista è anche un modo per rilanciare questa interessante esposizione nell’ultima settimana di apertura (sarà visitabile infatti fino al 28 febbraio nella sede del Circolo Su Nuraghe a Biella).
L’invito è quindi a sintonizzarsi alle 18.40:
Biella, Biellese, Vercellese e Novarese FM 89.9
Vercelli FM 103.9
Novara FM 88
streaming radio-city.it.
Per una settimana, dopo la messa in onda, l’mp3 dell’intervista sarà scaricabile liberamente dal sito della radio, seguendo il percorso Ascolta – Riascolta via web – Segnalibri – puntata di venerdì.

Giulia Varetti

Biella, Carnevale sardo dei bambini, trait d’union tra generazioni

Bambini al Carnevale di Su Nuraghe
Bambini al Carnevale di Su Nuraghe.

Immagini nella sezione fotografias.

Domenica 16 febbraio 2014 si è svolto a Biella il Carnevale dei bambini, organizzato da giovani genitori e da ragazzi di Su Nuraghe: Federica, Fabrizio, Erica, Raffaele, Vladi e Yuri, coadiuvati da adolescenti, ben lieti di offrire la loro collaborazione, trait d’union tra generazioni per un incontro di genitori e figli in un ambiente familiare; le famiglie si sono riunite con al centro i bambini in un pomeriggio di festa.
Stelle filanti, coriandoli, distribuzione di peluches, messi a disposizione dalla Banca del Giocattolo di Biella per tutti i piccoli partecipanti, hanno reso ancora più ricco l’incontro.
Alla fine, conclusi i giochi tradizionali, la degustazione di dolci della ricca tradizione del carnevale isolano.
A Su Nuraghe di Biella – angolo di Sardegna ai piedi delle Alpi – l’uomo della postmodernità, sempre più sradicato ed orfano delle sue origini, riesce a trovare e vivere momenti di comunità, tramandando saperi e cultura alle nuove generazioni, accudendole con vere e proprie cure parentali, continuando, così, a trasmettere quanto è stato ricevuto e lasciato in eredità.

Simmaco Cabiddu