Martedì 25 febbraio, ore 21, Biella – incontro a Su Nuraghe con la lingua sarda – Libera partecipazione anche per chi non è o non parla sardo.

Nel mese di gennaio si è tenuto s’atobiu, l’incontro mensile con “sos mannigos de memoria”, i mannelli di memoria, il laboratorio linguistico del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe. Presente un discreto numero di Soci, il presidente Battista Saiu ha letto due lettere pervenute dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna scritte, per la prima volta, in “Limba Comuna” la lingua sarda usata dall’Ente per gli atti ufficiali, con le quali comunicava l’accoglimento di alcuni progetti presenati dal Circolo di Biella.
Da questo fatto significativo, è iniziata la discussione, piacevolmente sorpresi dal fatto che, finalmente, la Lingua sarda venga usata negli atti di governo. Un altro gradino è stato raggiunto, nell’attesa che il prossimo sia quello dell’insegnamento e dell’uso di “sa Limba” in ogni ordine di scuola pubblica.
Biagio Picciau ci ha poi illustrato is artis isparessias, gli antichi mestieri.. Esauriente e preciso, ha raccontato il caratteristico e duro mestiere de su carretoneri, il carrettiere, fagocitato oggi dalla motorizzazione e il popolare mestiere de s’acutzaferru, l’arrotino ambulante.
La conversazione, a cui hanno partecipato in molti, si è protratta a lungo piacevolmente. Alla fine, Biagio ha annunciato il proseguimento dell’argomento nell’atobiu, l’appuntamento di febbraio che si terrà martedì prossimo 25 alle 21per illustrare altri mestieri fatti scomparire dalla tecnologia e dalla modernità.Continua a leggere →