Favata sarda, “para frittus” e “bale d’ors” biellesi

favata a su nuraghe
Preparazione delle carni per la favata di Su Nuraghe.

Sabato 8 febbraio. Primo appuntamento del Carnevale dei Sardi di Biella: tutto esaurito!
Ampio successo per la “Gran favata”, piatto tipico della tradizione contadina, svoltasi nello scorso fine settimana al Circolo Su Nuraghe. Nel salutare i convenuti, il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, ha ringraziato i presenti e il sindaco di Biella, Dino Gentile per la partecipazione, riservando al primo cittadino il posto d’onore tra i commensali.
Eccezionali i cuochi volontari che già nei giorni precedenti hanno selezionato le fave e scelto con cura gli ingredienti, vagliando le verdure per i condimenti. Particolare attenzione è stata riservata alle carni: costine, piedini, code e cotenna, tutto rigorosamente di maiale,
Dopo l’antipasto “Su Nuraghe”, portata a base di salsiccia e olive sarde, sono stati serviti piatti colmi di legumi fumanti, accompagnati da pane fatto in casa e dall’immancabile pane carasau, proveniente da Irgoli (Nuoro).
Grande attesa per i dolci di Carnevale con un graditissimo fuori programma: “sas cocones de berdas”, pane dolce a base di ciccioli, cotto su foglie di cavolo, accompagnato da “is para frittus” i “frati fritti”, ciambelline dolci con sopra lo zucchero. Queste ultime sono una specialità dolciaria presente e diffusa anche in altri contesti del Carnevale europeo; assomigliamo un po’ alle “bale d’ors”, una sorta di krapfen che, nel Biellese sono ripieni di crema pasticcera o di marmellata.

Giovanni Usai

Saggi di musica, balli sardi e continentali e dolci di Carnevale

Preparazione delle bugie
Preparazione delle bugie.

Sabato 15 febbraio 2014, entra nel vivo il carnevale dei sardi. Appuntamento alle ore 21, nei saloni della Biblioteca di Su Nuraghe in via Galileo Galilei, per la serata di saggi musicali con l’amatissima Jolanda, le launeddas di Matteo Muscas con gli allievi partecipanti al corso per imparare a suonare l’antico strumento sardo. Inoltre, sarà possibile assistere e partecipare al saggio di balli sardi e continentali, coordinati dai Maestri Maurizio Caria e Alessandro Corrias.
La festa si svolgerà nei saloni addobbati con festoni e stelle filanti, resi ancora più accoglienti.
Una nuova occasione per ritrovarsi e trascorrere assieme una serata serena all’insegna dell’amicizia, grazie alla generosità dei soci che proporranno e offriranno il meglio della tradizione culinaria del Carnevale isolano: zippulas, cattas, frati fritti e le immancabili bugie.
Durante la serata verranno scelte le migliori maschere che saranno poi premiate cesti ricolmi di prodotti sardi. La consegna avverrà in occasione della prossima Festa della Donna.

Angelo Cau

Dinamo Banco di Sardegna, Campioni d’Italia 2014

LocandinaLa Dinamo Banco di Sardegna di Sassari è campione nella Coppa Italia 2014 di basket e si è imposta nella finale, al Mediolanum Forum di Milano, contro la Montepaschi di Siena con il risultato di 80 a 73.
È la prima volta che una squadra sarda si impone in questo trofeo nazionale, inorgogliendo non solo i Sassaresi ma tutto il popolo di Sardegna.
Una vittoria meritata, dopo i successi già ottenuti prima contro la EA7 Armani Jeans di Milano e quindi contro la Grissin Bon di Reggio Emilia.
L’ottimo lavoro del coach Romeo Sacchetti ha dato i suoi frutti migliori in questa gara che è stata sempre dominata dai Sardi.
Anche a Biella la partita è stata seguita da tanti corregionali residenti nel Biellese, molti dei quali sono soci del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe.

Primo Doge

È morto il dott. Serra, medico degli umili, funerali a Biella e Neoneli

Luciano SerraImprovvisamente è mancato all’affetto dei suoi cari il dott. Luciano Serra, medico, nativo di Nurri (Nuoro).
Lo annunciano la moglie Maria Rosa Cugudda, la sorella Bruna, i fratelli Vittorio e Giorgio con le rispettive famiglie; cognati, cognate e famiglie; nipoti, pronipoti, cugini, parenti e amici tutti.
La veglia di preghiera è stata recitata a Biella venerdì 7 febbraio e il rito funebre sabato 8 febbraio, nella Chiesa parrocchiale di San Paolo. Contemporaneamente a Biella e a Nurri, sono state suonate le campane nelle chiese di Senorbì (Cagliari) e di Quartu Sant’Elena (Cagliari).
La cara salma proseguirà per Neoneli (Oristano) dove verrà celebrato il rito funebre, martedì 11 febbraio, alle ore 10.30, nella Chiesa parrocchiale.
Figlio di Enrico e di Amelia Pinna, subito dopo la Guerra, dopo la morte del padre, Luciano arriva a Biella con la madre e con la sorella Bruna per studiare, tutti e due, a Torino presso la Facoltà di Medicina e intraprendere, come il padre, la professione medica.
Si laureano e lavorano entrambi: la sorella presso la farmacia Azario e Luciano, volontario al Pronto soccorso dell’Ospedale cittadino, prima di aprire l’ambulatorio dentistico e assumere la condotta a Biella come medico di famiglia.
Sono gli anni della grande emigrazione e il suo studio di via Nazario Sauro, a Biella, diventa uno dei punti di riferimento dei Sardi che giungevano dall’Isola; medico degli umili a cui molti si rivolgevano non solo per un consulto.
Socio della prima ora, aderisce al Circolo Su Nuraghe, sempre benvoluto e stimato da tutti.
Nell’accompagnarlo nell’ultimo viaggio, il parroco, don Filippo Nelva, ha voluto ricordare la sua partecipazione al gruppo di carità della parrocchia di Biella, a significare l’affetto con cui conterranei e Biellesi lo portano nel loro cuore.

Battista Saiu

Presentato il volume di minerali sardi donati da Biellesi

Minerali sardi a Biella
Partecipanti alla presentazione del libro con gli autori, Alessandro Beducci e Felicina Bertolone (seduti al centro), donatori dei campioni di minerali a Su Nuraghe.

Immagini nella sezione fotografias

Venerdì 7 febbraio, a Biella, all’interno dello spazio espositivo del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, è stato illustrato il volume “Minerali sardi a Biella”, presenti gli autori dei testi e quanti, a vario titolo, hanno collaborato alla realizzazione dell’opera.
Dopo il saluto del presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, curatore con Gianni Cilloco della pubblicazione, ha preso la parola la senatrice Nicoletta Favero: a lei e al sindaco Dino Gentile è stato affidato di compito di introdurre il volume, ricco di immagini, di dati e di testimonianze.
Con grande attenzione ed interesse, i presenti hanno ascoltato le parole di Alessandro Beducci e Felicina Bertolone, donatori della collezione dei campioni raccolti in Sardegna direttamente dalle mani di minatori e portati a Biella a partire dagli anni Sessanta del Novecento.
Appassionante la relazione tecnica del geologo Fabio Granitzio, con il racconto di aneddoti curiosi relativi alla vita nell’Iglesiente minerario, quali l’aggiunta di polvere di barite da parte di panificatori fraudolenti per rendere più pesante il pane venduto agli stessi minatori.Continua a leggere →