“De domo in domo”, il territorio biellese visto con cuore sardo

Castagnata di Castellengo
Alcuni partecipanti alla Castagnata di Castellengo.

Nel pomeriggio di domenica 13 novembre, si è svolto un singolarissimo incontro, occasione data spontaneamente dalla “Castagnata a Castellengo“, su proposta e organizzazione diretta dei Soci di Su Nuraghe di Biella.
Si inaugura, così, “De domo in domo“, di casa in casa, un nuovo ciclo di iniziative partendo dalla bellissima casa di Rita Pistori, situata a Castellengo, sui primi contrafforti a Sud della Baraggia di Candelo, là dove l’altopiano baraggivo cede il posto alla pianura che si estende da Cossato verso il Vercellese e il Novarese.
La giornata tersa e splendida ha offerto uno spettacolo affascinante, segnato dal selvaggio boschivo di roveri e castagni a Nord e, a Sud, dalle geometrie dei coltivi. Poco distante dalla casa, i segni antichi della maestosa rocca di Castellengo ai piedi della quale vigila la pieve romanica intitolata ai Santi Pietro e Paolo con annesso il curatissimo piccolo cimitero.
Un’occasione eccezionale offerta ai Sardo-alpini, alla scoperta della natura e del territorio biellese, visto da un punto di osservazione spettacolare: “casa Pistori” messa a disposizione dei Soci di Su Nuraghe.Continua a leggere →

Biella e Pozzomaggiore, campane a morto per Pietro Foddanu

Pietro FoddanuStamane, alle 8, all’Ospedale di Biella, è morto Pietro Foddanu, nato a Biella nel 1924. Lascia la moglie Anita e i figli Valentina, Elena e Gianmaria.
Domenica, 13 novembre, alle ore 17.30, nella chiesa parrocchiale di San Paolo in Biella verrà celebrato il Santo Rosario. I funerali si svolgeranno nella stessa chiesa Lunedì, 14 novembre, alle ore 10.00. La cara salma verrà tumulata nel cimitero urbano per divenire terra della terra in cui è nato.
Durante i funerali, a Biella e a Pozzomaggiore (Sassari), suo paese di origine, contemporaneamente verranno suonate le campane per accompagnarlo nell’ultimo suo viaggio.
Pietro era figlio di Maria Pasqua Pischedda e di Gianmaria, trasferitosi sotto il Mucrone subito dopo il Primo Conflitto Mondiale come comandante le carceri al Piazzo. Compiuti gli studi primari a Biella, Pietro frequenta il Liceo Artistico Statale di Brera, a Milano, e il Politecnico, a Torino, dove si laurea in Architettura.
Conosciutissimo in città, trascorre a Biella tutta la sua vita, insegnando sia all’Istituto per Geometri che all’ITIS Quintino Sella. Svolge la sua attività professionale partecipando alla realizzazione e alla costruzione del Villaggio La Marmora, il nuovo quartiere sorto a partire dagli anni Sessanta del Novecento, a Sud-Ovest della città; unitamente ad altri architetti, restaura importanti monumenti storici come la “Casa della Sindone” in Costa del Vernato e la quattrocentesca “Casa su travi con travi in legno” in Piazza Mario Cucco, nel borgo medievale del Piazzo.Continua a leggere →

“Images” – Nuraghe Chervu e la fontana dell’orso di Biella in mostra

Sabato 12 novembre, a Biella, presso “Il Cantinone”, spazio espositivo della Provincia di Biella, verrà inaugurata la mostra fotografica “150 anni d’Unità d’Italia” a cura del Foto Club Biella. Apertura da martedì a domenica, ore 16-19, ingresso libero.

fontana Biella
Fontana che rappresenta l’orso di Biella, simbolo della città.

Anche il Fotoclub di Biella ha voluto dare il proprio contributo all’importante ricorrenza dei 150 anni d’Unità d’Italia con IMAGES, una mostra fotografica che si terrà nella sala espositiva “Il Cantinone” presso il Palazzo della Provincia di Biella .
Tra la sessantina di opere esposte ci sarà anche la mia fotografia “Nuraghe Chervu” che è stata scelta tra il milione di fotografie scattate il 17 marzo 2011 nell’ambito del progetto “Passione Italia – Una Giornata italiana“, uno dei più importanti e grandi eventi fotografici collettivi mai realizzati nella storia della fotografia.
L’immagine in esposizione a Biella è stata pubblicata sul libro dedicato al suddetto progetto fotografico ed è tuttora esposta alla mostra nazionale presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore a Bibbiena. La rassegna, ancora visitabile, terminerà il 25 novembre. Accanto al Nuraghe trova spazio un’altra mia fotografia che è la fontana che rappresenta l’orso di Biella, simbolo della città.
IMAGES verrà inaugurata sabato 12 novembre alle 17.30. Sarà possibile visitare la mostra fino al 27 novembre, dal martedì alla domenica, dalle ore 16.00 alle ore 19.00.Continua a leggere →

Il “Custode” un esempio d’amore per la sua terra

Sabato 12 novembre, a Biella, alle ore 21, nelle sale del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11, Su Nuraghe Film “il Custode”, di Basilio Nieddu e Giuseppe Boeddu, messo a disposizione dall’ISRE, Istituto Superiore Regione Etnografico della Sardegna.

Locandina film

Agostino è un pastore: si alza alle cinque del mattino, beve il caffè e poi cura duecento pecore. Ha una motocarrozzella rossa con cui percorre le strade che circondano le spiagge di Cartoe e Osala, nel territorio di Dorgali. Ogni giorno, da quando inizia la primavera e fino all’autunno, Agostino si crea un suo personale itinerario: l’ovile e le pecore, il ristorante e gli amici proprietari, le grotte di Ispinigoli e le guide turistiche, la spiaggia di Cartoe e gli amici del bar mobile. E infine su Anzu, una piscina naturale di acqua tiepida, conosciuta già in epoca romana, che negli anni sessanta era stata riscoperta dagli abitanti di Dorgali e con una colletta era stata costruita una casetta con gli spogliatoi annessi; ma, col tempo, la struttura era stata abbandonata finché Agostino non decide di far rivivere le terme occupandosi ogni giorno della pulizia degli spogliatoi. La sua azione è molto apprezzata agli abitanti locali e non solo: in molti tra anziani e bambini si recano alla piscina di Su Anzu, chi per godersi un bagno nell’acqua tiepida, chi per esercizi riabilitativi. E Agostino è lì, accoglie tutti con un sorriso e invita la gente ad approfittare della struttura in buono stato. Ormai ne è il custode, orgoglioso di avere valorizzato con il suo impegno la sua terra. Un grande esempio di amore per il proprio territorio da contrapporre all’indifferenza di quelli che avevano in precedenza abbandonato alla rovina le piscina naturale di Su Anzu.Continua a leggere →

Luca Vanoli, tra Piemonte, Sardegna e Lombardia

Riprendono le lezioni di cinema a Su Nuraghe di Biella – presentazione di documentari provenienti dagli archivi sardi dell’I.S.R.E. – per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore – in cattedra giovani sardi di seconda e di terza generazione – ingresso libero

Luca Vanoli
Luca Vanoli

Luca Vanoli nasce nel 1989 a Biella da madre sarda e padre lombardo. Nella sua famiglia confluiscono le tradizioni di ben tre località Italiane: la famiglia di sua madre, i Petretto, proviene dalla Sardegna. Suo nonno, Giuseppe Petretto, maresciallo dei carabinieri originario di Cagliari, si sposa con Maria Sogos di Bonorva. Nel corso degli anni si trasferiscono dalla Sardegna nelle Marche e, in seguito, a Biella, mettendo al mondo sei figli tra cui Marina, la madre di Luca.
La famiglia paterna ha una storia più complessa: il nonno è originario del Bergamasco ma in gioventù, gira per Lombardia e Piemonte come fornitore di sarti insieme a suo padre. È così che incontra una ragazza proveniente da un paesino del Triverese: attraverso lettere e visite sporadiche, i due si innamorano e si sposano. Lui si trasferisce a Biella, traslocando il suo magazzino al Villaggio Lamarmora. Hanno due figli, tra cui Ottavio il padre di Luca.
Luca cresce a Pavignano dove frequenta le scuole elementari. Da bambino, poiché la mamma è socia del circolo Su Nuraghe, partecipa con interesse al corso di disegno e ceramica organizzato dal circolo con la prof.ssa Aqnna Taberlet Puddu e, ogni anno, concorre all’assegnazione delle tradizionali borse di studio della Befana con cui il Circolo inaugura da sempre le attività del nuovo anno sociale.
Dopo le scuole medie, frequenta il Liceo Scientifico a Biella. Attualmente frequenta l’università a Torino. Ha appena terminato gli studi presso il Politecnico di Torino, laureandosi poche settimane fa con 110 e Lode.
Nel tempo libero concessogli dallo studio, si dedica alle attività di intrattenimento dei bambini organizzate dall’Oratorio di Pavignano. Da otto anni ormai fa l’animatore al centro estivo dedicandosi alle attività organizzative e formative dei bambini del suo quartiere.