Sa binnenna… si preniant is crobis cun s’axina

Atobiu de maju a Su Nuraghe de Biella, s’urtima borta eus chistionau de is traballus de sa bingia finzas a s’hora de sa binnenna.

binnenna
Binnenna campidanesa, Associazione L.A.A.N. - Gruppo Folk Sant'Elia, Nuxis

Est arribada s’istadi e incumentzat a coi sa primu axina: sa lulliena e fait prexeri andai, a mengianu chitzi, a su sartu po segai unu scarteddu di axina frisca e saboria. Is fundus de axina de papai funti intreveraus cun is atrus. Is innestadoris, candu innestanta po axina de binu custumanta a innestai, de tret’ in tretu fundus de axina grussa de papai: corronniola, calopu, apraxoxa e lulliena, poita coiant prima e abarrant cuaus in mesu a totu sa bingia, arreparaus po is furonis. Po cussu candu cumentzada a essiri agresti si andada a fai sa dennuntzia de sa prutzioni a su barracellau. S’atuario scrieda su catellu e si pagada segundu sa cantidadi de is fundus. Is barricellus cuncordanta sa barraca de su castiu, casi sempri in logu artu in manera chi podessint biri totu in giru, e chi bienta genti intrendi in bingia andanta subitu a controllai si fessit su meri o no. Si ci fiat stetiu dannu, su Major’ de pardu stabiliat sa cantidadi e si no si fiat aciapau s’arresponsabili fiat su Capitanu chi depiat pagai.
Intantis si fiant is traballus de magasinu po essiri prontus a s’ora de binnennai. S’oberiant is potellus de is cuponis, si intrada aintru po dd’us picai de sa tellecuba chi poi si bendiat a is lambicus. Si sciacuanta beni, cun sa palia de linna e sa musa: acua callenti posta a buddiri cun croxu de arangiu allogau e postu a sicai in totu s’ierru. Su strexu piticu: carradas e carradeddas, si limpianta sempri cun sa musa e un’arrogu de cadena, arrumbulendiddas po unu bellu pagu. Totu su strexu, candu si fiat sciutau si mirat beni e si ci fiat netzessidadi si tzerriada su butaiu chi tipiat de folla de istoia is cumessuras obertas po tropu sciutori de is dogas e poi arrecracada is circus. Si torrada a ponni is potellus a is cuponis ungendiddus beni a oll’ ‘e seu chi non mancat mai in magasinu, infrissiu in d’unu cambu de spina ‘e Christu.Continua a leggere →

150° di Unità, a tavola con la cucina sarda, calabrese e piemontese

Occhieppo Estate 2010, incontro con la cucina sarda, la cucina calabrese e quella piemontese – nuove occasioni per momenti sereni – gusto e sapori diversi attraverso la cucina tipica delle regioni italiane presenti nel Territorio biellese.

Locandina
Locandina dell'estate Occhieppo 2010

Sabato 3 luglio, nella cornice della settecentesca “Villa Mossa”, prende il via! Occhieppo Superiore Estate 2010.
L’iniziativa, programmata dall’Amministrazione del Comune di Occhieppo Superiore, si inserisce nella vasta offerta del territorio biellese all’insegna della condivisione. Un calendario ricco di eventi, con protagonisti di tutte le età: adulti, giovani e bambini.
Grande e varia è l’offerta gastronomica: primo appuntamento, in ordine di tempo, l’incontro con la cucina tipica sarda.
Sabato 3 luglio, l’apertura con cena sarda; piatto forte: i deliziosi maialinini arrosto, cucinati “a vista” dagli abili cuochi del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. I migliori “spiedi” di Su Nuraghe daranno prova di sé preparando il menù della festa: mallureddos alla campidanese e i deliziosi maialini cucinati a fuoco indiretto, irrorati da gocce di lardo fuso, serviti con verdure crude.
Seguiranno altri importanti incontri con il cibo regionale:
sabato 17 luglio, cucina calabrese;
sabato 24 luglio, cucina piemontese.
E poi pizza, grigliate e grigliatone…
Un mix che vede lo sposalizio di musica, sport e sapori con l’intento di favorire l’incontro di giovani e meno giovani all’interno della prestigiosa cornice di Villa Mossa, residenza settecentesca aperta alla cittadinanza, un gioiello che spalanca le porte a nuovi raffinati turisti.Continua a leggere →

Un’estate diversa, condividere risorse anche con altri Comuni

Lettera del Sindaco Emanuele Ramella Pralungo ai Concittadini

Villa Mossa
Facciata interna di Villa Mossa

Carissimi Occhieppesi,
cari concittadini, con la presente vi comunico che, dal 25 giugno al 14 agosto, dal mercoledì alla domenica, Occhieppo Superiore sarà vivacizzato da “Occhieppo Estate 2010”. In tale periodo la struttura di Villa Mossa ospiterà una serie di iniziative che allieteranno Testate di occhieppesi e non. Tengo a precisare che le attività sono dirette a tutte le fasce di età, avendo previsto giornate con in programma balli “lisci”, balli latino americani, aperitivi in musica e serate prevalentemente giovanili. A corredo di tutto ciò sono anche previste anche delle mostre e delle cene tipiche.
Tale operazione e stata il frutto di una faticosa e articolata progettazione che, secondo le aspettative della locale pro loco e dell’amministrazione che rappresento, dovrebbe apportare i seguenti vantaggi: a) valorizzazione del nostro territorio e soprattutto della Villa Mossa (il “nucleo socio-culturale del paese”, come si scrive nel nostro piano programmatico); b) aumento di lavoro, e quindi incremento economico, da parte degli esercizi commerciali di Occhieppo Superiore; c) sviluppo turistico; d) opportunità, per i concittadini, di beneficiare di lieti momenti di aggregazione.Continua a leggere →

Interventi di solidarietà in favore dei lavoratori sardi emigrati

stemma Sardegna
In coda all'articolo è disponibile la lettera che la Regione ha inviato ai Circoli sardi

La Regione Autonoma della Sardegna ci comunica che: “Nell’ambito delle iniziative previste dal Programma annuale 2010, ai sensi della L.R. n° 7/91 art. 15 e del DPGR n° 191/91 art. 11, figurano gli interventi di solidarietà in favore dei lavoratori sardi emigrati e delle loro famiglie, che si trovino in particolari situazioni di indigenza, da realizzare in collaborazione delle Organizzazioni dei sardi emigrati.
L’intervento consiste nell’assegnazione di un sussidio straordinario, non reiterabile nell’arco dell’anno.
A tal fine si invitano i Circoli e le Federazioni a voler informare gli associati e la comunità di riferimento di tale iniziativa. Per poter usufruire dei benefici gli interessati dovranno inviare una domanda all’Assessorato del Lavoro – Servizio Emigrazione, Via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari, indicando lo stato di bisogno e allegando i seguenti documenti:
a) stato di famiglia;
b) certificato o documento da cui risulti lo stato di emigrato del capo di famiglia o dello stesso richiedente;
c) certificato rilasciato dal sindaco o dall’autorità consolare attestante che il richiedente o il familiare trovasi in grave situazione di indigenza e necessità di assistenza;
d) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il reddito del capo di famiglia e dei componenti il nucleo familiare.Continua a leggere →

Su Nuraghe, quando un popolo canta c’è da sperare ancora

Sei mesi di canti con cantori sardi e cantori delle corali biellesi – contributo concreto per mantenere in vita le melodie della tradizione, patrimonio vasto ed importante per tutte le identità – il Coro della Cattedrale di Biella canta la Messa Regina Pacis per sa Missa Majore alla XVI Festa di Su Nuraghe

voci su nuraghe
San Sebastiano di Biella, Voci di Su Nuraghe per sa Missa Majore

È innegabile: a tutti piace cantare in coro. Cantare in coro significa gioia di vivere attraverso fatica e passione. Vuol dire mettersi all’unisono con gli altri, conciliare voci diverse, dare spazio, costruire amicizia. Il gusto a cantare in coro è la molla carica che ha portato diversi elementi della Comunità sarda ad unirsi alle diverse compagini corali locali, una sorta di appaesamento attraverso il canto per diventare ed essere parte della comunità in cui si vive.
Ma, a seconda delle necessità, le estemporanee “Voci di Su Nuraghe”, di volta in volta si ricompongono, portando con sé gli amici delle corali di provenienza.
Così succede che i coristi Sardi e i loro amici cantori si ritrovino nelle sede di Su Nuraghe con obiettivi definiti e calendarizzati messi a punto dal Circolo. In ogni singolo progetto vengono coinvolti i Soci dell’Associazione e i cantori del Gruppo di “Su Rosariu cantadu”.Continua a leggere →