«Su Calendariu 2011» Sardi di Biella/Biellesi di Sardegna

Nei giorni scorsi, durante la “Serata di auguri” svoltasi presso le accoglienti sale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, è stato presentato Su Calendariu 2011 illustrato da immagini che ritraggono alcuni momenti dell’intensa vita associativa della Comunità dei Sardi di Biella.

Su Calendariu 2011
Copertina di Su Calendariu 2011.

Su Calendariu 2011 costituisce il messaggio tangibile e visivo attraverso il quale la Comunità dei Sardi di Biella offre il proprio contributo celebrativo ad ogni giornata del 2011, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia: un anno che vedrà su tutto il territorio nazionale la realizzazione di eventi, mostre ed appuntamenti per dare memoria della storia delle genti della Penisola, unificate il 17 Marzo 1861 sotto la bandiera Tricolore del Regno di Sardegna, da allora denominato Regno d’Italia e diventato Repubblica Italiana a seguito del referendum istituzionale del 2 Giugno 1946.
Gli Italiani si caratterizzano per la loro ricca identità, nota nel mondo per qualità di creatività, di fantasia, di estro, di intraprendenza e di cultura. A questi aspetti occorre, però, aggiungere un elemento essenziale non spesso rammentato in un’epoca nella quale l’oblio, come testimoniano molti studiosi e sociologi, tende a pervadere la quotidianità.Continua a leggere →

Tessera Su Nuraghe «numero uno» al sindaco Dino Gentile

Paolo e Jolanda
Paolo e Jolanda, animatori della serata di auguri di Su Nuraghe.

Sabato 18 dicembre, al Circolo Su Nuraghe si è svolta l’attesa e molto partecipata serata di auguri, seguita dall’inaugurazione della mostra “La comunità dei Sardi di Biella” e l’avvio del tesseramento per il nuovo anno sociale.
Le immagini della rassegna che ritraggono alcuni momenti più significativi della ricca attività svolta dal sodalizio biellese, sono inserite in “Su Calendariu 2011”. Il tradizionale cadenzario accompagnerà i giorni del 2011, anno delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, importante momento storico che segna il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia e, con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, alla Repubblica Italiana.
La mostra, aperta fino al 28 febbraio, è visitabile nei giorni di martedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 23.
In un settore della gremitissima sala addobbata a festa, Cassiere, Segretario e alcuni membri del Direttivo di Su Nuraghe accoglievano le nuove iscrizioni e il rinnovo delle tessere. La tessera numero “uno” è stata assegnata al sindaco Donato Gentile che – con largo anticipo – aveva fatto pervenire la sua quota associativa; la tessera numero “due” porta in nome del presidente Battista Saiu.
Molto gradita anche la presenza di alcuni consiglieri comunali da sempre vicini alla vita e alle attività proposte dalla grande famiglia dei Sardi di Biella, permanente segno di legame e condivisione con la città.Continua a leggere →

«Duos isposos a s’iscurigada», il Gelindo dei Sardi di Biella

Video GelindoCome annunciato, domenica 19 dicembre, a Graglia, nella chiesa dell’antica Confraternita di Santa Croce e della Santissima Trinità, si è svolta la replica di “Il ritorno del Gelindo, Ieri come Oggi”, atto unico in sei quadri, scritto e diretto da Ludovica Pepe Diaz.
A fare da cornice alla proposta di teatro civile messo in scena dal Circolo Culturale Sardo di Biella, le “Voci di Su Nuraghe”, con melodie della tradizione natalizia isolana, accompagnati all’organo dal M° Marco Montecchio e dal M° Alessandro Rigola e quattro bravi giovani attori: Mirko Cherchi, Francesco Logoteta, Veronica Morellini e Marinella Solinas, coadiuvati dal tecnico delle luci, Enrico Bonardi, della “Compagnia dello Zircone” e dall’artista biellese Andrea Morabito per l’impianto audio.
L’azione si dipana nel presbiterio, ai piedi dell’altare, arredo essenziale, per sei scene che si susseguono con ritmo veloce e avvincente.Continua a leggere →

«Gelindo 2010», nuovo fecondo pollone della Memoria

Gelindo
Chiesa Confraternita di Graglia: Voci di Su Nuraghe, confratelli e attori del Gelindo.

L’esperienza del “Gelindo 2010″, iniziativa culturale promossa dalla Comunità dei Sardi di Biella, offre la possibilità di formulare qualche riflessione ulteriore circa i temi della Tradizione, dell’Identità e, più in generale, della Memoria. In particolare, come messo in evidenza in occasione del Convegno Internazionale Etno-Antropologico dal titolo “Reti di Memoria – Esperienze, archivi, patrimoni1, tenutosi a Rocca Grimalda (AL) il 19 ed il 20 Settembre 2009, diversi possono essere gli approcci a riguardo.
Spesso la Cultura Popolare viene presentata al pubblico come se fosse la rappresentazione di un tempo ormai passato e non più rispondente al presente, una sorta di “reperto” immobile ed immutato. Tale atteggiamento si spiega col fatto che sussiste una frattura profonda tra passato e presente, ragione per la quale, in sostanza, il porre un evento od un oggetto in una dimensione di tutela, in un “museo”, significa considerarlo come “non vivente” o da custodire perché prossimo alla scomparsa2.Continua a leggere →

  1. A riguardo si rimanda alle notizie consultabili su questo sito. []
  2. M.Aime, Eccessi di culture, Einaudi, Torino 2004, pp. 32 e ss. e pp. 45 e ss.; Z.Bauman, Intervista sull’identità, Laterza, Roma-Bari 2006, p. 96. Implicitamente: G.L.Bravo, L’archivio che vive, in Slowfood, n. 12, pp. 190-194. []