«A largos annos», Buon anno con le farfalle sarde e biellesi

Immagini in mostra di Su Calendariu a Su Nuraghe di Biella – Calendariu donato a tutti i soci 2013 – Mostra visitabile fino al 28 febbraio 2013 (martedì, venerdì e sabato, ore 21-23) – ingresso libero

Macaone sardo (Papilio hospiton)
Copertina di Su Calendariu 2013 dedicata al Macaone sardo (Papilio hospiton).

Su Calendariu 2013 racconta per immagini e brevi testi di Lucio Bordignon e Franco Lorenzini la storia delle farfalle tornate a popolare le miniere dismesse di Curino, nel Biellese orientale; di Florinas, Orani e Ottana, nella Sardegna centro settentrionale, grazie a precisi e sapienti ripristini ambientali. Le cave appartengono tutte al gruppo Minerali Industriali S.p.a. di Novara.
La prima copertina di Su Calendariu 2013 è dedicata al Macaone sardo (Papilio hospiton), un endemismo che, a buon titolo, potrebbe essere definito un portabandiera del patrimonio faunistico sardo-corso e avere un posto di riguardo anche rispetto ad insetti ed altri artropodi spesso “dimenticati” nelle cosiddette campagne per l’ambiente.
Il successo riproduttivo dell’hospiton è strettamente legato alla sovrapposizione temporale tra il proprio ciclo biologico e quello vegetativo della ferula (Ferula communis; ferula, lua, in sardo), pianta su cui depone le uova e di cui si nutrono le giovani larve.
Le possibilità di sopravvivenza sono connesse alla pianta ospite, ampiamente distribuita in Sardegna; un’ombrellifera infestante che ben sopporta i processi di conversione della macchia mediterranea ad uso agricolo o ad altre attività antropiche, resistendo persino alla distruzione dovuta alla piaga degli incendi estivi, grazie alla sua forte capacità di ricolonizzare i terreni di ricrescita secondaria: bordi delle strade, agri incolti o, appunto, devastati dal fuoco.
Una grande vitalità che, in un recente passato, si è cercato di contenere eradicandola da vaste aree del territorio con programmi di “deferulazione” estensiva, come quelli sperimentali (a volte pretestuali!), giustificati dal fatto che essa è tossica per il pascolo.
Per l’insularismo della sua distribuzione, l’hospiton è stato riconosciuto come una delle quattro specie di insetti a più alto rischio di estinzione a livello mondiale, secondo l’Internationl Union for Conservation of Nature Red Data Book.
L’hospiton è, comunque, ancora abbastanza comune in entrambe le isole di Corsica e di Sardegna, anche se la sua distribuzione tende ad essere frammentata in colonie non sempre contigue ed intercomunicanti fra loro. Colonie relativamente numerose e difficilmente accessibili, specialmente in Corsica. In Sardegna, invece, sono più vulnerabili.

A largos annos, Buon anno.

Battista Saiu

10 commenti

  1. Molti auguri di Buon Anno Nuovo, e per il proseguimento dell’importante lavoro.
    Cordiali saluti

  2. Augurandebos de mantener semper arta da pandela, comente zai oie faghides cun grande profetu pro sa Sardigna intrea

  3. Bon annu È bon capu d’annu
    Pace È salute per tuttu l’annu
    Bon principiu è miglior fine

  4. Dal Centro Sardo Su Gennargentu di Monaco di Baviera i migliori Auguri di un Buono e sano 2013

  5. Auguri vivissimi di Buon Anno a tutti i Sardi di Biella e al suo impagabile Presidente.
    Con viva cordialità tutti benedico.
    +Antioco Piseddu Vescovo di Lanusei.

  6. THANK YOU FOR YOUR FESTIVEWISHES ONE AND ALL!
    FROM THE SYDNEY SARDINIAN CULTURAL ASSOCIATION
    WE SEND EACH OF YOU THE VERY BEST FOR AN
    INCREDIBLY SUCCESFUL 2013!

    MARIE ENNA-COCCIOLONE
    PRESIDENT
    On behalf of the committee

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