Laboratorio linguistico in poesia tra Biella e La Plata (Argentina)

Suelli, Nuraghe Piscu

Da quando la pandemia è entrata nelle nostre case e nella nostra vita, la poesia di Nicola Loi di Ortueri alimenta quotidianamente i social del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella contribuendo a tenere attivi i contatti tra gli associati.
Flusso continuo di solidarietà in versi di metrica diversa a seconda degli argomenti trattati ne raccontare il tempo presente. Sempre particolarmente attento alla quotidianità il Poeta ha inviato la composizione “Prima die de maju/Primo giorno di maggio” in difesa dei diritti delle donne come lavoratrici. È noto, infatti, come, a parità di lavoro, diversa sia la remunerazione corrisposta alle donne.
Come l’Otto marzo per le donne anche il Primo maggio non deve essere “una festa de ingannu/una festa di inganno”.
Le nove quartine, che qui presentiamo nella traduzione di Grazia Saiu verranno inserite nella vasta antologia di testi per il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e scrivere in lingua materna contemporanea.
Un progetto che superando mari e oceano, unisce gli Italiani nel mondo attraverso i circoli sardi “Su Nuraghe” di Biella e “Antonio Segni” di La Plata (Argentina). Prossimo appuntamento, martedì 25 maggio 2021, alle 21:00 ora italiana, ore 17:00 dall’altra parte dell’oceano, attraverso la piattaforma di “Google Meet”.

Simmaco Cabiddu


Prima die de maju

Oe est sa die de sos trabagliadores,
De istudentes e trabagliadoras,
Chie at costoidu sos valores,
In primu postu ponzo sas segnoras.

Chi in su mundu ant pagos diritos,
Pienas de oriòlos e doveres.
Cun sos guvernos semper malaitos,
Sos maschilistas tostorrudos meres.

Cuddos chi sunt ancora feudatarios,
E tratare las cherent cun bascesa.
Ma como lis mudamus sos orarios,
De sas damas leamus sa difesa.

In custa terra nostra isolana,
Comente sa reina Eleonora.
Abberu una femina galàna,
Chi amparaiat sa trabagliadora.

Pro cussu finas sas Sardas in domo,
Sas chi cumandu aiant in su totu.
Dae seculos faghet a-i como,
Su mundu s’est ‘oltadu in avolotu.

Faghent sa festa pro s’Oto de Martu,
Est abberu una festa de ingannu.
Ca devent tenner’ cunsidèru artu,
Pro dogni cosa e in totu s’annu.

Custa est una ‘oghe de lamentu,
Chi in dogni cosa siant reconnotas.
Sas peraulas dadas a su bentu,
Sena sustantzias ne cruas ne cotas.

Ancora oe faghent sas teracas,
In totu sas tzitades e sas biddas.
Poi a sero pistadas, istracas,
Issas sunt finas mamas e pobiddas.

De custu mundu su lughidu raju,
E mai tenent una die ‘e pasu.
Amigas mias: bonu Primu Maju,
A totacantas bos mando unu basu.

Nicola Loi

Primo giorno di maggio

Oggi è la giornata dei lavoratori,
Degli studenti e lavoratrici.
Tra chi ha custodito i valori,
Al primo posto metto le donne.

Quelle che nel mondo hanno pochi diritti,
Cariche di preoccupazioni e doveri.
Con i governi sempre maledetti,
I maschilisti testardi padroni.

Coloro che si ritengono ancora feudatari,
E trattare le vogliono con umiliazione.
Ma ora cambiamo le carte in tavola,
Delle donne prendiamo le difese.

In questa terra nostra isolana,
Come la regina Eleonora,
Davvero (era) una donna leggiadra,
Che proteggeva la lavoratrice.

Perciò anche (per) le massaie,
quelle che avevano le redini della casa,
Da secoli fino ad ora,
Il mondo si è rivoltato in agitazione.

Fanno la festa per l’Otto Marzo,
È davvero una festa di inganno.
Perché bisogna avere grande rispetto,
Per ogni cosa e tutto l’anno.

Questa è una voce di lamento,
Che ovunque sia riconosciuta.
Le parole affidate al vento,
Senza sostanza né crude né cotte.

Ancora oggi lavorano a servizio,
In tutte le città e i paesi.
Poi la sera stravolte, stanche,
Loro sono anche mamme e mogli.

Di questo mondo fulgido raggio,
Mai hanno un giorno di riposo.
Amiche mie: buon Primo Maggio,
A tutte voi mando un bacio.

Nicola Loi


Nell’immagine: Suelli (Sud Sardegna), Nuraghe “Piscu”. Sardegna, museo a cielo aperto, i nuraghi candidati a diventare patrimonio UNESCO (foto di Fabrizio BiBi Pinna).

1 commento

  1. Mi congratulo nuovamente per il talento Artistico del Signor Nicola Loi
    per la Poesia sul primo maggio e la tutela della Donna…
    Complimenti davvero.
    Pubblico i Versi magnifici ed intelligenti del Signor Loi, su mia pagina fbook “Steve Man”.
    Con la mia stima per il Vostro divulgare cultura e Arte e notizie della splendida Sardegna… spero presto di poterLa visitare.

    Stefano Mantovani Autore-Serra Biellese.

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