Fortuna e bravura, Club Atlletico Boca Seniors 3-2 su Su Nuraghe

Club Atlletico Boca Seniors e Su Nuraghe Calcio

Capitanati da Giovanni Mocci, sardo di seconda generazione, si è svolta venerdì 28 novembre, a Ponderano nel campo di casa “Vittorio Pozzo”, l’annunciata partita di pallone tra Su Nuraghe Calcio e Club Atlletico Boca Seniors, entrambe di Biella. Ultima giornata del girone di andata del campionato di calcio a 7 promosso dal Comitato di Biella dell’A.C.S.I (Associazione Centri Sportivi Italiani).
Il Derby, combattuto sotto la pioggia a volte intensa, ma senza intaccare la voglia di combattere di entrambe le squadre, è stato diretto da Giuseppe (Pino) Lopez. Nel suo arbitraggio ha richiamato alcuni giocatori nelle immancabili intemperanze del gioco. Passione sportiva vivacemente manifestata, sempre nell’ambito della correttezza sportiva, anche sotto gli ombrelli della tifoseria che, da bordo campo, negli spazi riservati al pubblico, incoraggiava le beniamine.
Dopo il primo gol in favore della formazione ospite, frutto di palo e di rimbalzo sulla schiena del portiere, che ha penalizzato i giovani con i colori di Su Nuraghe, altri due reti per ciascuna squadra. Una partita sostanzialmente in pareggio ma che per la sfortuna dei padroni di casa, sentenzia la vittoria al Club Atlletico Boca Seniors con 3-2 in loro favore, permettendo alla capolista incontrastata del girone di andata di continuare a svettare in cima alla classifica.

Efisangelo CalaresuContinua a leggere →

In Sardegna da bambina, con le attraversate notturne in nave

Sabato 6 dicembre 2014, a Biella, alle ore 21, nelle sale del Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, ritorna Su Nuraghe Film, lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”. Salirà in cattedra Alessandra Pezzuto Floris, sarda di seconda generazione – ingresso libero

Alessandra Pezzutto Floris, nata a Biella nel 1974, lavora come insegnante di lettere e di alfabetizzazione nella scuola secondaria di primo grado. Ha svolto in passato lavori di redattrice e di educatrice professionale. Ha studiato Lettere moderne a Milano e, successivamente, Scienze dell’educazione a Torino. È sposata con un figlio. La sua famiglia di origine è composta dalla madre, nata in Sardegna, a Guspini, in provincia di Cagliari e dal padre, di origine veneta, nato a Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso.
Entrambi i genitori sono immigrati nel Biellese con l’intera famiglia, per lavoro: la madre come infermiera e il padre come artigiano.
Ha conosciuto la Sardegna da bambina, con le attraversate notturne in nave, le calde estati trascorse al mare e nella grande casa della famiglia materna, con zii e cugini, con giochi, canzoni e feste di paese. Da adulta ha coltivato l’interesse per la cultura sarda attraverso la conoscenza del suo territorio, la letteratura, l’arte, l’artigianato e il cibo. Questo la aiuta a mantenere un legame con l’isola e con i suoi affetti, un legame mantenuto a distanza, con nostalgia e desiderio di partire e di riabbracciare zii e cugini, e di far conoscere presto la Sardegna a suo figlio.

Lezioni di cinema a Su Nuraghe: “L’arbitro” di Paolo Zucca

Locandina film L'arbitroIl film di Paolo Zucca, realizzato nell’anno 2013, della durata di 96 minuti, racconta la storia di una squadra di calcio, l’Atletico Pabarile, la formazione più scarsa della terza categoria sarda che viene ripetutamente umiliata, come ogni anno, dal Montecrastu, la squadra guidata da Brai, arrogante fazendero abituato a vessare i peones dell’Atletico in quanto padrone delle campagne.
Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi rivoluziona gli equilibri del campionato e l’Atletico Pabarile comincia a vincere una partita dopo l’altra, grazie alle prodezze del suo novello fuoriclasse.
Com’è naturale in un campionato, le vicende delle due squadre si alternano con l’ascesa professionale di Cruciani, ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, nonché con la sottotrama di due cugini calciatori del Montecrastu, coinvolti in una faida legata ai codici arcaici della pastorizia.
Matzutzi riesce a fare breccia nel cuore di Miranda, la figlia dell’allenatore cieco, Prospero, mentre l’arbitro europeo Cruciani si lascia coinvolgere in una vicenda di corruzione che lo porterà in un attimo dalle stelle alle stalle: viene infatti colto in flagrante ed esiliato per punizione negli inferi della terza categoria sarda.

Eulalia Galanu

Su Nuraghe di Biella, visite mediche e ambulatorio gratis per tutti

A Biella, in via Costa di Riva, 12 – prenotazione visite specialistiche gratuite – Su presentazione di ricetta medica si effettuano gratuitamente: medicazioni, iniezioni, controllo glicemia, colesterolo, pressione arteriosa.

La dermatologa Dott.ssa Francesca Muzio con infermiere e pazienti
La dermatologa Dott.ssa Francesca Muzio con infermiere e pazienti.

A Biella è possibile accedere gratuitamente ai servizi offerti dall’Ambulatorio Infermieristico Sardo intitolato alla “Dott. Emilia Cavallini”, diretto dalla Dott.ssa Franca Sandigliano, una struttura sanitaria pubblica e gratuita rivolta a tutti i cittadini, grazie alla generosa disponibilità di personale volontario professionale e generico.
Nelle difficoltà del tempo presente, Su Nuraghe di Biella offre un dono concreto ai concittadini attraverso una realtà di volontariato essenzialmente al femminile con tre dottoresse e un dottore, quattorrdici infermiere professionali e generiche, e una suora. Su prenotazione, i medici effettuano visite specialistiche gratuite.
Contattando i numeri: 015 34638 (Su Nuraghe) – 3285641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia), è possibile prenotare visite specialistiche gratuite per le seguenti specialità: Malattie vascolari, ecodopler – Dott. Erica Dama; Dermatologia – Dott. Francesca Muzio; Cardiologia – Dott. Antonio Battaglia.
Su presentazione di ricetta medica è possibile effettuare gratuitamente: controllo della glicemia, del colesterolo, della pressione arteriosa, medicazioni, iniezioni e alcuni prelievi esterni, eseguiti direttamente presso l’abitazione del paziente impossibilitato a muoversi.
Sede dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott.ssa Emilia Cavallini”: Biella, via Costa di Riva 12 – apertura, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì.

Salvatorica Oppes

L’Italia ratifichi la Carta europea delle lingue regionali minoritarie

Oggi a Cagliari – Convegno promosso dalla Fondazione Sardinia “Sulla mancata ratifica da parte dello Stato italiano della Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie”

Stemma SardegnaVenerdì 28 novembre 2014, a Cagliari, dalle ore 16,30 – presso il salone di Palazzo viceregio, l’associazione Fondazione Sardinia ha promosso un incontro tra uomini di cultura, associazioni e operatori della lingua e cultura sarda con senatori e deputati della Repubblica, consiglieri regionali e dirigenti di partiti politici in vista della presentazione presso il Parlamento del disegno di legge per la ratifica da parte dello Stato italiano della Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie.
La Carta – espressione del trattato europeo del 5 novembre 1992 – indica le forme di tutela che gli stati si impegnano a applicare e definisce, inoltre, una serie di misure riferite a settori cruciali della vita pubblica quali l’insegnamento, la giustizia, i servizi pubblici, i media, le attività culturali, la vita economica e sociale.
Allo stato attuale, è stata ratificata da 25 paesi, tra i quali i principali partner del processo di costruzione dell’Unione Europea. L’Italia ha firmato la Carta il 27 giugno 2000, ma dopo circa 15 anni non ha ancora provveduto alla sua ratifica.
La lingua sarda rappresenta la lingua minoritaria più vasta d’Italia e la sua sopravvivenza è di fondamentale importanza, anche a fini di conservazione dell’immenso patrimonio artistico e immateriale.
È, dunque, necessario ed urgente aprire subito un tavolo di confronto e coordinamento tra i rappresentanti delle forze politiche sarde, studiare tutte le strategie utili in modo che la ratifica della Carta avvenga il prima possibile e presentare delle proposte concrete affinché venga garantito un livello di tutela adeguato.
Coordina: Salvatore Cubeddu, direttore della Fondazione Sardinia
Intervengono: Sen. Luciano Uras; Sen. Roberto Cotti; Gianmario Demuro, assessore alle Riforme; Claudia Firino, assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione; Paolo Maninchedda, assessore ai Lavori Pubblici; Franciscu Sedda, segretario nazionale Partito dei Sardi; On. Francesco Agus, presidente I comm. Consiliare; On. Gavino Sale; On. Paolo Zedda.