10.000 Euro da Biella, sostegno concreto alla Sardegna ferita

Serre alluvionate della Ditta florovivaistica Mastio di Galtellì
Serre alluvionate della Ditta florovivaistica Mastio di Galtellì.

Biella, 29 aprile 2014 – Nei giorni scorsi, il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella ha erogato un contributo di 10.000 (diecimila) Euro, in favore della ditta Mastio di Galtellì, frutto della raccolta di solidarietà attivata nel Biellese a seguito dell’alluvione che il 18 novembre 2013 ha colpito la Sardegna.
In base alle perizie del perito agrario Michele Ruiu, i danni ammontano a 380.000 (trecentoottantamila) Euro, essendo danneggiata e in parte distrutta la serra in ferro-vetro, gli impianti elettrici di riscaldamento, gli automatismi di apertura e di chiusura dei vetri, quelli irrigui, di nebulizzazione e di fertirrigazione.
Ha subìto danni il fabbricato rurale adibito a magazzino, con le celle frigorifero e il vano appoggio, inondato da oltre un metro di acqua, con conseguenti danni agli intonaci, agli impianti idrico, sanitario ed elettrico, agli infissi e ai pavimenti.
Sono andate perse le scorte di terriccio, concimi, sementi, prodotti fitosanitari, vasi, plateaux ed è stata distrutta la recinzione perimetrale in rete metallica, filo spinato e pali in cemento completamente divelta e, a tratti, non più esistente.
Le risorse donate dai Biellesi saranno utilizzate per i danni nel fabbricato polivalente di mq. 265, per la rimozione detriti (€.500), per il ripristino parziale della pavimentazione (danno al 40%) (€. 3.000): ripristino degli intonaci e tinteggiature (€. 2.500); sistemazione infissi (€. 1.500); sistemazione dell’impianto idrico e sanitario (€. 500); sistemazione dell’impianto elettrico (€.2.000). Il totale dell’intervento di ripristino fabbricato ammonta a €.10.000.
Continua a leggere →

Da Biella a Terralba, bambini in scena per Sa Die de Sa Sardigna

Istituto Comprensivo Statale Terralba (Oristano) e Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, in Sardegna per Sa Die de sa Sardigna 2014 – Teatro Istituto Superiore di Terralba

LocandinaSabato 3 maggio – Con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, delle Amministrazioni comunali di Terralba e di Biella e della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde Italia, si terrà a Terralba la rappresentazione teatrale, “Libertade, Libertad, Libertà”, opera scritta e diretta da Mirko Cherchi, liberamente tratta da “Hombres y dinero” di Pietro Maurandi (CUEC 2012).
A Terralba (Oristano), presso il teatro dell’Istituto Superiore, in via Rio Mogoro, si terranno due repliche della spettacolazione “Libertade, Libartad, Libertà”, alle ore 9 e alle ore 11 del mattino. Destinatari gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Terralba della scuola elementare, della scuola media ed i cinquenni della scuola dell’infanzia accompagnati dai genitori. Proposta ben accolta da tutto il corpo docente dell’Istituto Comprensivo che pone le basi per future collaborazioni prima fra tutte il gemellaggio fra due scuole dei rispettivi comuni.
L’iniziativa parte dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e vuole essere un nuovo gesto di solidarietà “immateriale” alle popolazioni colpite dall’alluvione del 18 novembre 2013. La solidarietà materiale è stata la consegna dei giocattoli agli alunni della scuola elementare e dell’infanzia da parte del Circolo dei sardi “Su Nuraghe” e della ” Banca del Giocattolo” di Biella all’inizio dell’anno, nell’ambito del più vasto panorama di solidarietà promosso dalla FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Un progetto che cerca di affrontare il problema di tramandare lingua e cultura alle generazioni di Sardi (e non solo), nati fuori, lontano dall’Isola, attraverso l’adozione di modelli didattici sperimentati con buoni risultati in altri contesti geografici. Progetto condiviso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna.Continua a leggere →

Donne del Filet, conferenza di Battista Saiu all’Università Popolare

Donne del filetMercoledì 30 aprile 2014, alle ore 16, a Biella, nella Sala convegni del Museo del Territorio Biellese, in via Quintino Sella, 54/b, conferenza del prof. Battista Saiu su: “Le Donne del Filet”.
Durante l’incontro, inserito nel calendario annuale delle attività dell’Università Popolare Biellese per l’educazione continua, verrà presentata l’esperienza laboratoriale di Su Nuraghe per conservare e tramandare memoria. Dal 2009 è presente a Biella il “Corso di filet”, organizzato dal locale Circolo Culturale Sardo: un esempio concreto di intreccio tra memoria materiale e saperi popolari.
Da sempre, la trasmissione delle culture tradizionali tra generazioni avviene attraverso i canoni dell’oralità e la ripetuta pratica quotidiana. In questo caso il “filo della memoria” che diventa “rete” passa da una decana, “zia” Antonietta Sotgiu di Bosa (Oristano), ad allieve più giovani che vivono in Continente e che, a loro volta, divengono abili ricamatrici. Le loro mani divenute esperte attraverso la maestra sarda dell’arte del ricamo, producono i canovacci su cui annodare oggi il filo della memoria.
Utilizzando tecniche, forme e disegni tradizionali svelano una manualità che diventa arte tangibile capace di ricadere sotto i nostri sensi, portano all’occhio ed al tatto manufatti e segni che materializzano antichi gesti, indicazioni e parole di un passato che si fa presente.
Un ricco dossier di immagini farà da sfondo alle parole del relatore, lasciando spazio a domande e curiosità, con l’invito a immergersi in universo tutto da scoprire.

Salvatorica Oppes

23° Gran Premio, gara podistica di montagna Su Nuraghe

LocandinaGiovedì 1° maggio 2014, alle ore 9,30, a Ronco Biellese si svolgerà la XXIII edizione del Gran Premio Ronco “Cascina Alè” al Castello di Zumaglia, tradizionale gara podistica organizzata dalla Sezione sportiva del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, in collaborazione dell’Associazione Sportiva Gaglianico 1974, con il patrocinio del Comune di Ronco Biellese e della Comunità della Bassa Valle Cervo, “La Bürsch”.
L’iniziativa promossa e organizzata da Su Nuraghe è nata con lo scopo di valorizzare la montagna e gli antichi sentieri, passando attraverso i territori dei Comuni di Ronco Biellese e di Zumaglia, alle pendici delle Alpi biellesi.
Gli atleti, sempre numerosi, percorreranno il parco del “Bric”, il Castello di Zumaglia, accolti dall’eterogenea vegetazione formata da essenze forestali autoctone frammiste a varietà ornamentali che hanno trasformato il preesistente bosco in un giardino silvestre particolarmente suggestivo.
All’atto dell’iscrizione verranno consegnati pacchi dono a tutti i partecipanti; altri regali a sorteggio a fine gara; the caldo per tutti, anche per il pubblico. Infine, l’atteso “cumbidu”, il rinfresco offerto da Su Nuraghe con prodotti tipici della Sardegna: formaggio pecorino, pane carasau, olive isolane, salsiccia e vino di Sardegna.
Anche quest’anno, è stato possibile realizzare la manifestazione grazie al sostegno di Beer Shop (Biella, via Italia, 57); La Botte (Biella Chiavazza, via Firenze 33).

Efisangelo Calaresu

Limba, mannigos, mannelli di memoria, grano di Sardegna

Nuovo appuntamento col Laboratorio linguistico sardo – incontro a Su Nuraghe – partecipazione libera a tutti, anche per chi non è o non parla sardo.

Costumi sardi, mannigos, mannelli di grano in processione
Costumi sardi, mannigos, mannelli di grano in processione.

Biella, 29 aprile 2014, alle ore 21, al Circolo Su Nuraghe, nuovo “atobiu”, incontro mensile; altri “mannelli”, “mannigos” di “memoria”, si aggiungono a formare quel “granaio” in cui far convergere iniziative culturali promosse dal Circolo dei Sardi di Biella.
L’appuntamento del mese scorso è stato dedicato alla poesia, con breve excursus su Tigellio, musico e cantore sardo, poeta latino, amico di Cesare e di Ottaviano, famoso per le Satire.
Ma la Sardegna non è la sola terra di poesia; tante altre lo sono. La poesia sarda, però, è giunta fino a noi nella forma cantata. In Sardegna la poesia non è mai recitata o declamata, bensì cantata, sempre. A Biella, alcuni ricordano il saluto cantato, carico di pathos nella forma prima che nel contenuto, intonato dal dott. Sebastiano Cabiddu, direttore dell’INPS di Biella, per l’apertura dei festeggiamenti del decimo anniversario di fondazione del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe (1988). In anni più recenti, sono note le ottave di “zio Agostino Angotzi” e di “Bobore”, Salvatore Pinna, improvvisate, a volte scritte, sempre intonate, riguardanti gli incontri conviviali, le cerimonie, sviluppando in versi il tema contingente le feste di Su Nuraghe.
Attualmente compongono versi, pubblicati anche dalla stampa locale, Anna Maria Cuccuru e la sorella Sebastiana. In ricordo di Alessandro Sanna e per la Festa della Donna 2014, Luigi Melis ha scritto versi e suonato con l’armonica a bocca le sue melodie subentrando con la musica strumentale alla tecnica vocale.
La tradizione ancora viva e vitale in Sardegna, trapiantata nei luoghi di emigrazione, continua a riprodursi e a produrre, a rigenerarsi su canoni immutati, arricchita, a volte, da ibridazioni. A Biella, sa Limba, la lingua sarda, con mille sfumature, permane nei rapporti rituali e quotidiani tra gli associati.
Il tema del prossimo incontro sara definito durante la serata di martedì.Continua a leggere →